27 dicembre 2006

I regali di Natale!

Buongiorno a tutti, o teste pensanti!

Come promesso vi stilerò il bilancio dei regali di Natale 2006!
Inizierò con i regali fatti:

- un'aspirapolvere senza sacchetto della Black & Decker di 2000 W di potenza per mia madre

- un cavalletto da studio in faggio dal leggero peso di 10 chili per mio padre

- una console a mio fratello (ancora da regalare: sono indecisa tra PSP o WII)

- un set giapponese in bambù per la cucina a vapore per il mio amico Pelato (che fino all'ultimo credeva che nel pacco ci fosse un coltello da sushi)

- un traduttore elettronico alla famigerata guaritrice

Ed ho ricevuto:

- una mitica console portatile Nintendo DS Lite da parte del mio fratellone, con incluso il gioco Trauma Center (ora squarto i pazienti come niente)

- un misterioso regalo inviatomi dalle calde terre del Sud che la guaritrice non ha voluto svelare

- un portachiavi della Trudi a forma di asinello da parte della mia cuginetta (che quivi commenta spesso)

- una borsetta porta trucchi con una bottiglia di acqua di rose da parte della mia cuginona (che non ha mai acceso un pc in vita sua e quindi non l'avete letta qui)

Ed ora passiamo alle previsioni meteorologiche: qui, nelle fredde distese del Nord, la temperatura si aggira sui -1°C, con abbondante ghiaccio un po' ovunque e nebbia coprente a 100 metri. Se dovete uscire, copritevi bene: meglio però rimanere a casa a dormire!

Per il momento è tutto. Qui Compiuta Donzella del 2000: passo e chiudo!

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24 dicembre 2006

E' la vigilia di Natale...

Buongiorno a tutti o solerti visitatori del Bestiario!

Oggi, come ben sapete, è la famigerata vigilia di Natale, ovvero quella che è diventata forse la regina delle feste vendute al consumismo (è una dura lotta con San Valentino). Ma ovviamente chi vuole togliersi il piacere di fare e ricevere regali? Io sicuramente no!
Ed è per questo che ultimamente non avete letto più i miei squallidi interventi su questo blog: ero impegnatissima a scervellarmi per azzeccare il regalo giusto per tutti. Non rivelerò subito il risultato dei miei arrovellamenti, onde non rovinare la sorpresa a coloro i quali hanno un mio pacchetto sotto il loro albero di Natale, ma sicuramente vi fornirò una dettagliata cronaca nei giorni successivi. Dopotutto sono a casa, in meritate ferie, quindi avrò tempo di rompervi le scatole con ben due post al giorno!

Proprio stamattina, mentre facevo i mestieri in casa da brava colf soggetta alle dipendenze di una madre dittatrice, ho iniziato ad intonare (ma soprattutto stonare) le celeberrime canzoni natalizie, quali Disco Inferno, I Will Survive e Surfin in the USA...no, queste sono le canzoni da Dance Dance Revolution! Ehm...dicevo, le celeberrime canzoni natalizie come Tu Scendi dalle Stelle, Bianco Natale e Jingle Bells.
Ovviamente con il sottofondo musicale dato dal frullatore, dalle pentole e dai piatti che anche in questo preciso momento si stanno muovendo freneticamente in cucina, in preparazione al cenone della vigilia.

E proprio questa atmosfera gioiosa e affaticante mi fa sovvenire in mente una breve ma tradizionale poesia, che anni ed anni fa mi fu insegnata dalla mia maestra di religione (tale Margherita) durante l' "Era delle Elementari". Recitai questa poesia anche in uno show televisivo di una tv locale, dove i bambini che si esibivano in queste dimostrazioni di spirito natalizio ricevevano in dono un regalo: io mi sono beccata il gioco di società delle "Galatine", ma avrei tanto voluto la battaglia spaziale tra astronavi (ok, i miei gusti in fatto di giochi non coincidono con bamboline e bambolotte).
Ricordo ancora che mi avvicinai nel centro dello studio e dopo una breve intervista da parte del conduttore, inizia a snocciolare questi versi:

O piccola Betlemme, città dolce d'amore,
sul tuo profondo sonno le stelle san vegliare,
sulle tue strade oscure la luce entra splendente,
e tutte le speranze questa notte accende.

Da piccolina ero fermamente convinta delle parole di questa poesiola, ma tuttavia, con il passare degli anni, le vicissitudini della vita mi hanno mostrato la cecità del mondo e l'assoluta indifferenza della Fortuna. Ben poche speranze si accendono in questa notte così speciale. Una volta mi bastava ricevere il regalo tanto desiderato in tutto l'anno, impossibile da ricevere in altre occasioni per le non ricche condizioni economiche della mia famiglia. Ora tutto ciò non mi basta più, perché tante mie speranze non si possono accendere: non esistono deviazioni nel fiume del Tempo e purtroppo lo Spazio non si riduce ancora ad un semplice passo. Raffiorano i ricordi che mai più saranno ed i sogni che ancora non sono.

Ma suvvia! Questa è una notte di gioia per tutti gli uomini e le donne di buona volontà, quindi festeggiate in allegria!
E la Compiuta Donzella del 2000, dalle virtuali pagine del Bestiario, augura giovialmente a tutti voi un Buon Natale, cercando di rallegrare i vostri cuori con un altro favoloso video bestiale!



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17 dicembre 2006

Tonno con pochi grassi

Buoooooooon pomeriggio!

Eccomi qua, sull'ardua via della guarigione, per deliziarvi (o schifarvi visto il deserto di queste pagine) con un altro post. E visto che si avvicina il Natale, tutti noi abbiamo bisogno di ridere un bel po'!

Quindi oggi proiettiamoci in una lontana terra d'Oriente...no, non mi riferisco al Giappone. :P
Questa volta ci fermiamo un po' prima nel nostro viaggio: gettiamo l'ancora nelle acque della Thailandia!
Sede di meravigliose spiagge bianche, con un mare meraviglioso, la Thailandia offre, oltre ad una viulenta tecnica di arte marziale (per chi se lo ricorda, ne era campione il mitico Sagat di Street Fighter II), anche delle demenzialissime pubblicità. E queste sono sempre le benvenute sul Bestiario, visto che uno dei suoi scopi principali è diffondere le bestialità sul web. Perché la serietà è importante nella vita, ma non priviamoci mai di una sana risata!

Protagonista indiscussa di questa pubblicità è una bellissima (dipende dai gusti) ragazza thailandese: non soffermatevi sulle enormi orecchie a sventola, perché quello che si vuole evidenziare è il corpo da sventola. :P

Guardatevela fino alla fine e ditemi se almeno un piccolissimo sorriso ha illuminato il vostro volto (come sono poetica, pure quando presento le cavolate!)







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13 dicembre 2006

Canzone d'amore

Buonasera a tutti!

Scusatemi per il titolo poco ricercato, ma è sicuramente il più azzeccato per il post che sto per creare (mi piace usare questo verbo, nasconde un fin troppo esplicito delirio di onnipotenza :P ).

Per chi si preoccupa delle mie attuali condizioni di salute (ovvero un paio di persone di sfuggita), posso dirvi che sono quasi in via di miglioramento: sono affetta da una pesante infiammazione retro tonsillare alla gola. Cosa significa? Che dalle tonsille (escluse) in giù i miei tessuti sembrano appena rientrati da una sessione prolungata di solleone alle Isole Fiji senza alcuna protezione. Non ho tosse né raffreddore ma una sensazione di rigonfiamento delle vie respiratorie che mi rendono difficile il respirare ed il mangiare. Sto prendendo una meravigliosa scatola di Miocamen 600 (per chi non lo sapesse, un bel antibiotico, definito dal mio medico "una vecchia scopa che va bene per tutto"): il mio stomaco non è molto contento della terapia ed infatti si rifiuta di svolgere regolarmente la sua attività di incenerimento alimenti. Indi per cui sono segnata da profonda debolezza e da una nausea terribile, tanto che per la maggior parte del tempo rimango spalmata nel letto persa in qualche malvagio incubo. Ma ovviamente va tutto bene!

Ma è giunto il momento di parlare dell'amore ma anche, e soprattutto, di musica!
Per chi è appassionato di jrock, il nome Luna Sea richiama alla memoria molteplici e meravigliose canzoni. Mitica band che ha calcato con estremo successo i palchi di tutto il Giappone dal 1989 al 2000, i Luna Sea erano composti da cinque elementi, ovvero J, Inoran, Sugizo, Shinya ed il cantante Ryuichi. Furono lanciati verso il grande pubblico da nientepopòdimeno che il leggendario Hide degli X-Japan e ben presto furono individuati come loro successori.
Ma adesso bando alle ciance: se volete sapere qualcosa di più su questo gruppo, vi invito a visitare un sito web espressamente dedicato ad esso.

Ora vi proporrò il video di una delle mie canzoni preferite, con una dedica ben precisa ma velata.
Si tratta di Love Song: godetevela. :P
(come al solito testo e traduzione dopo il video!)







Love Song


Hitori kiri ja nai Shinjirarenai Mada mayotte
Kimi o Shiru made Sou Jibun sae Mienakatta
Hitori de Aruita Kidzukanakatta Kono mabushisa
Subete to Fureau koto Sou Naze ka kowakute

I miss you Kimi no hitomi
I love you Ukande iru

Chi o nagashi tsudzuke Tatakai tsudzuke Aruiteku
Kimi to Deau made Sou shinjite ita Nantonaku
Kizutsukiatte mo Tsuyoku ai shita Tabi no tochuu de
Mada owaranai yume Dakishimete itai kedo

I miss you Itsuno hi ni ka Sono kizu o
I love you Iyaseru kara

So Kimi o Ai shiteru Love Song Together
Sou Kimi o Hanasanai

Hitori kiri ja nai Shinjite itai Hanarete ite mo
Nee Aitai toki wa Kono uta o Dakishimete

I miss you Itsu no hi ni ka Kono yume o
I love you Mou ichido

So Kimi to Tsutaetai Love Song Together
Sou Kimi to Itakatta
Sou Kimi o Ai shiteru Love Song Together
Sou Kimi o Kono ai o Wasurenai

Love Together


Traduzione in inglese (tratta da questo sito)

I still can't believe
That I'm not all alone
I still doubt it...

I couldn't even see myself
Until I met you

I used to walk all by myself
And I didn't even see this blinding light before me
I was scared to hold you all in my arms

I miss you I can still see
I love you your eyes

I'm going to fight my way through
Life is all about fighting and hurting
...That's what I believed
until the day I met you
Even if we got hurt on the way,
our love was still strong
I want to keep on embracing
this dream that's not going to end just yet
But...

I miss you I know that someday
I love you your wound will heal

I love you so
Love Song Together
So I'm never going to let you go

I want to keep on believing
That I'm not all alone
Even if we can't be together like before

If you ever miss me,
Just gently hold this song to your heart...

I miss you We'll make this dream happen again
I love you ...someday

So I want to deliver this Love Song together with you
I wanted to be there by your side...
Yes, I still love you
Love Song Together
And No, I will never forget you

... and your love.


Love Together...

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11 dicembre 2006

Stress da febbre o da ladrata?

Carissimi/e,

no, non sto ancora bene ma sì, sono in ufficio.
Vi prego non datemi della mentecatta sapendo che barcollo nel corridoio con giramenti di testa multipli e carpiati e la febbre a 38°C, uscendo di casa la mattina con una temperatura di ben 3°C.
Ho dovuto farlo e speriamo che oggi il medico mi possa dire cosa caspito ho ma soprattutto mi possa prescrivere qualcosa per farmi passare questa tortura in breve tempo.

Ma adesso passiamo ad argomenti diversi e sicuramente più interessanti.
La maggior parte dei visitatori del Bestiario sono cittadini del Bel Paese, la nostra adoratissima Italia. Adempiamo ai nostri doveri fiscali versando quando ci viene richiesto tutta una serie di tasse, più o meno gravose, che ci costringono a fare notevoli salti mortali per arrivare a fine mese con un minimo di denaro che ci possa consentire un decoroso pranzo (anche se devo ammettere che molti non ce la fanno neanche).
I soldi delle tasse che paghiamo, vengono accumulati nelle casse dello Stato Italiano, e da qui prenderanno molteplici vie di uscita, tra le quali anche il pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici.
L'altro giorno sono rimasta notevolmente sbigottita nello scoprire con sommo stupore che gli euro che noi dobbiamo guadagnare ogni giorno andando a lavorare anche con l'influenza servono per retribuire questi signori (dati presi dal sito Comincialitalia.net e comunicati anche da un servizio del TG5):

Giancarlo Cimoli - amministratore delegato e presidente Alitalia: 2 milioni 700 mila euro annui (più 6,7 milioni di euro di liquidazione per il passaggio dalle Ferrovie dello Stato alla compagnia aerea)

Elio Catania - ex presidente ed amministratore delegato FS: 2,5 milioni di euro (più 7 milioni di euro di liquidazione)

Massimo Sarni - amministratore delegato Poste Italiane: 1,296 milioni di euro

Vittorio Grilli - Direttore Generale del Tesoro, presidente dell'Istituto Italiano di Tecnologia: 600 mila euro (511 mila in Italia e 1 milione e 800 mila all'estero)

Mario Draghi - Governatore della Banca d'Italia: 450 mila euro

Corrado Calabrò - Presidente dell'Authority delle Telecomunicazioni: 440 mila euro

Vittorio Crecco - Direttore generale INPS: 270 mila euro

Romano Prodi - Presidente del Consiglio dei Ministri: 200 mila euro, decurtati con la prossima finanziaria del 30%


E' notizia recentissima la decisione presa dal Governo di porre un limite massimo agli stipendi dei dipendenti pubblici di 250 mila euro annui: era anche ora e questa volta colui che viene chiamato il "Mortadella" si deve prendere un bel bravo.
Pensate, danno 7 milioni di euro come liquidazione agli amministratori delegati delle FS ed aumentano il prezzo del biglietto del treno a noi poveracci, fornendoci anche carrozze con cimici, pulci e bacarozzi vari.
Alitalia è sull'orlo del fallimento ma il suo "capo" si prende quasi 3 milioni di euro annui, così, tanto per dare una spinta al rilancio della società (verso il baratro).
Poi mi devono comunque spiegare perché il Governatore della Banca d'Italia, con tutte le responsabilità che ha, prende 6 volte meno dell'amministratore delegato di Alitalia.
Ed il mitico INPS, ovvero l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per capirsi quello che prende i soldi dei lavoratori per i contributi pensionistici ed eroga le tanto agognate pensioni, con un deficit notevole deve sobbarcarsi il costo di 270 mila euro all'anno del suo amministratore delegato (ovvero 20000 euro al mese circa contando anche tredicesima e quattordicesima): pensate che mia mamma ha pagato i contributi per 15 anni di lavoro e non le daranno mai una pensione, mia zia ne ha pagati per 35, prende parte della pensione di mio zio (operaio all'Alfa per una vita) e ben presto la quota della sua pensione sarà raggiunta dalle pensioni minime.

Se fossero stati presi quei 14 milioni di euro, usati come liquidazione per due singole persone, e fossero stati distribuiti, che so, ai poliziotti italiani che lavorano con la possibilità di prendersi una pallottola per la nostra sicurezza, non sarebbe stato meglio?

La cosa sconvolgente è che se non ci fosse stata un'inchiesta giornalistica, noi Italiani, che paghiamo quegli stipendi con i soldi pagati per servizi spesso scadenti e con le tasse che se non paghiamo ci regalano un biglietto sola andata per il più vicino carcere, non avremmo saputo un cavolo di niente. Sono dipendenti dello Stato, lo Stato siamo noi, quindi sono nostri dipendenti. E singolarmente prendono più di un'intera categoria lavorativa (una a caso, tanto ce ne sono a bizzeffe che stanno sotto a quella cifra).

Ed io, precaria da 5 anni, vado a lavorare con la febbre per arrivare alla fine del mese.
Tsk.


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09 dicembre 2006

Le vacanze, ovvero la maledizione del riposo

Buonasera a tutti, miei gioviali lettori!

Come state passando questo meraviglioso ponte dell'Immacolata? Sciando sulla soffice neve appena scesa sulle montagne? In qualche capitale europea, ad ammirare le bellezze del luogo? Sdraiati in un qualche paradisiaco arcipelago ai Tropici?

Ebbene, la Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) lo sta passando come ogni altra vacanza da ormai 5 anni: stando male.
Se nelle ferie estive sono stata colta da nausea e incasinamenti del sistema gastrointestinale, in questo luuuungo week-end di inizio dicembre sono stata colta da una singolare patologia, che forse potrebbe coincidere con la tanto temuta influenza. Ebbene, è proprio dal giorno dell'Immacolata che la beniamina dei ratti di fogna è colpita da una febbre insolita, senza mal di pancia o mal di stomaco o mal di gola.
La particolarità di questa temperatura anormale è che varia notevolmente nel giro di poche ore: ad esempio, oggi alle 10 il termometro registrava 38°C, alle 11 36.9°C mentre alle 13 ben 37.8°C. Insomma, inizio a non capirci più nulla.
Piccola nota: ho tentato invano la cura con Actigrip, che ho dovuto interrompere subitaneamente per pesanti effetti collaterali. Se questa forma di influenza porta solo la febbre, la malefica pastiglia mi ha portato un abbassamento di pressione tale da mandarmi sull'orlo dello svenimento.
Ed il tutto è stato reso terribilmente esilarante dal colloquio che stavo avendo con l'ormai fantomatica Free925, discorso che qui vi riporto a grandi linee:

(16.49) F925: non stai bene
(16.49) F925: ti gira la testa
(16.50) F925: hai ancora la febbre alta
(16.50) CD2000: Ma no
(16.50) CD2000: Sto bene!
(16.52) CD2000: Se fossi stata parecchio malata, non avrei mangiato la treccina

Dopo pochi minuti, Free925 si allonta un attimo dal monitor e si consuma la tragedia:

(16.55) CD2000: Ok, ho la nausea
(16.57) CD2000: Vado a sdraiarmi
(16.57) CD2000: Mi gira tantissimo la testa ed ho la nausea
(16.57) CD2000: Lunedì mi portano dal dottore
(16.57) CD2000: Scusami Free

Spento dopo neanche 30 secondi il pc, vengo trasportata praticamente come un peso morto nel mio lettino, ove, quando mi ero ripresa un attimo, mi è stata misurata una pressione di 94 su 74 (e mi sentivo bene).

Abbiate quindi un attimo ancora di pazienza, miei scellerati lettori: come potete ben vedere, anche nella malattia combino cavolate!
Entro un paio di giorni spero di ristabilirmi. Nel frattempo: buon proseguimento di serata a tutti voi, qualunque cosa voi siate!

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04 dicembre 2006

Il colore del bagno

Buon pomeriggio a tutti!

Oggi vi voglio proporre un'altra interessantissima indagine, dopo quella molto ricercata sull'uso del bidet (non ci crederete ma decine di persone in tutto il mondo capitano proprio su quel post).

Non mi discosterò molto dal precedente intervento, visto che vi parlerò ancora una volta del locale più amato della casa: ovvero, il bagno.
C'è il lavandino, la vasca, la doccia, il bidet, il mitico trono ed il suo spazzettino per la pulizia, il mobiletto porta asciugamani ed il porta carta igienica: sono tutti elementi importantissimi ma ce n'è uno fondamentale per la buona riuscita delle "operazioni" che solitamente si svolgono nel Purgatorio (in tutti i sensi) del nido .
Il colore delle piastrelle e delle pareti.
Vi faccio un esempio? Provate solo ad immaginarvi seduti sulla "postazione di comando", concentrati per portare a termine la teoria della fusione nucleare a freddo...vi guardate in giro in un attimo di rilassamento...e vi trovate circondati da pareti colorate di un marrone scuro.
Brrrrr...mi vengono gli incubi solo a pensarci. ^^'''

Il punto è proprio questo, trovare un colore che rasenti la perfezione sia per quanto riguarda la psicologia, sia per l'operatività che per l'estetica delle "quattro mura bagnesche".
Personalmente mi piace il blu, ma è opinione comune che tale tinta sia deleteria per chi pulisce il bagno, in quanto è principe dell' "effetto sporco".
Sono curiosa di sentire le vostre opinioni in merito, visto che probabilmente in futuro mi toccherà fare una scelta di tale portata storica.

A voi la parola: e che lo Sforzo sia con voi!


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29 novembre 2006

In 10 giorni cambia una vita

Konbanwa minna-san! (ovvero buonasera a tutti!)

E' da ben 10 giorni che non aggiornavo più questo caro e vecchio (vabbé, è online da Luglio) blog.
Il motivo di tale assenza?
Beh, sono successi parecchi avvenimenti, alcuni belli, alcuni brutti ed alcuni stupendi.

Poco tempo fa mi sono lamentata della situazione per nulla logica e razionale dell'ambiente del mio posto di lavoro: ebbene, proprio da 10 giorni è in corso una cruenta rivoluzione, che ha visto saltare una testa di cavolo e che al momento ha gettato una fitta nebbia sul mio futuro lavorativo.
Se da una parte sono felicissima per essermi liberata da una cloaca maxima che triplicava i pesi sulle mie spalle prendendo decisioni del tutto criticabili, dall'altra sono un pochino spaesata ed incerta circa quello che verrà. Spero vivamente che questa situazione di vuoto di potere temporaneo si possa risolvere in modo positivo sia per la mia persona sia per il futuro dell'azienda.

Sempre in questo lasso di tempo è venuta a farmi visita la mia personalissima guaritrice: ho passato delle meravigliose giornate lontana dagli sbattimenti che ultimamente mi opprimono, ridendo insieme a lei come una pazza e lanciandomi nelle ormai mitiche sfide a Fifa 2007 tra Juventus e Milan (io la gobba e lei la diavola). Messaggio personale: partendo per gli assolati lidi del Sud hai infranto parecchi cuori tra i miei conoscenti, che ti hanno adorata fin dal primo secondo che ti hanno vista. Se dovessi abbandonare Eros di Pollon, sappi che qui c'è un tuo nutritissimo fan club. :P
Magari vi pubblicherò anche delle foto fichissime che testimoniano le nostre avventure alla scoperta delle lontane e nebbiose Terre del Nord, con tanto di spiegazione dettagliata circa le cavolate ivi avvenute.

Da qualche tempo sto anche sviluppando, ovviamente in collaborazione con una misteriosa Eminenza Pucchosa, un interessante sito web, che spero di portare online nel minor tempo possibile. E' un'idea abbastanza rivoluzionaria, quindi non caverete da me neanche una virgola, ma sappiate che probabilmente la sua nascita attirerà la vostra attenzione (incrocio le dita :P ).

Da ora in poi cercherò di aggiornare ancora una volta il Bestiario in modo regolare, sì da farvi passare un po' del vostro tempo in facezie e bestialate, strappandovi così per qualche minuto allo stress della vita di tutti i giorni.

Per oggi è tutto: passate una buona serata ed evitate di farvi venire la stitichezza (brutta bestia!)

Mata ne!

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19 novembre 2006

Grandi incomprensioni

Buona sera a tutti quanti!

Inaspettatamente la fugace apparizione di Sara tra le pagine del Bestiario ha portato un senso accettabile alla canzone dei Negramaro che avevo precedentemente pubblicato: allora questa mia idea ha un'utilità pubblica! Sono un genio incompreso!

Indi per cui vi lancio l'ennesima sfida! Attenzione perché questa è davvero difficilissima: è dai tempi del liceo (anni ed anni fa) che sto cercando disperatamente di dare un senso all'inesplicabile accozzaglia di parole di questa canzone. E pensate pure che, meraviglia delle meraviglie, è arrivata pure seconda al Festival della Canzone Italiana (Sanremo per intenderci) del lontano 2000.
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi La tua ragazza sempre, cantata dalla mitica Irene Grandi (della quale, badate bene, adoro le canzoni del primo album ed un paio dei successivi).
Ed eccovi l'inesauribile orizzonte ermeneutico:

La Tua Ragazza Sempre

Tu credi ma non sai
cosa è veramente importante
tu sei sicuro che
sicuro ma ci pensi sempre

Ma lasciati andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente più

Tu credi ma lo sai
che a me non me ne frega niente
tu credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre

Ma lasciami andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente di più

Segui il tuo cuore e vedrai
vedrai che allora è tutto chiaro
e vedrai così lontano
(lasciati andare)
e vedrai che è tutto vero
capirai cosa dicevo
lasciati andare con me.

Tu credi ma non sai
cosa è veramente grande
e credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre
la tua ragazza sempre
ma lasciati andare.

Segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più stella di me
e non dirmi ti amo anche tu
lascia soltanto il tuo cuore
e vola ancora più su
vola ancora più su…
ancora più su
ancora più su
ancora più su
ancora più su…

Uah, ho i brividi solo a leggerla. Tralasciamo le principali e le secondarie che sembrano messe lì a caso, possiamo sempre sperare che tentino di creare una suspence aleatoria. Ma...è la sua ragazza sempre o no? Lui crede ma non sa, mentre a lei non gliene frega niente. Ed ad un certo punto compaiono le stelle che lui deve provare a prendere, ma lei è la più stella di tutte, ed anche la più bella, ed anche la più menefreghista e...e...ecchecavolovuoldire?
Insomma, Vasco Rossi quando ha scritto questa canzone ha avuto un attimo di sbandamento cosmico, degno dei suoi "anni migliori".
Irene Grandi è molto brava a cantarla ed ascoltando la musica e seguendo la melodia sembra quasi che tutto ciò abbia un senso profondo che va al di là di ciò che è scritto. Ovvero, che se questa canzone è arrivata seconda a Sanremo, allora la musica italiana è alla frutta (e si è fatta una bella mangiata con i portafogli degli appassionati di musica svenatisi per i cd).

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18 novembre 2006

Le meteore nel firmamento della notorietà

Buon pomeriggio a tutti i giovini e alle giovini dell'universo intero che qui son giunti!

Lo so, è da un po' che non aggiorno il blog, quindi mi faccio perdonare e passo subito allo scoop del secolo.
Molti di voi sanno che il mondo dello spettacolo è effimero e quindi dei personaggi che oggi ci sembrano dei divi indiscussi, domani cadranno nell'oblio più totale.
Ci sono stati anche dei programmi di successo, come ad esempio il famosissimo Meteore di Italia Uno, che hanno sfruttato la curiosità della gente di scoprire che fine hanno fatto i loro idoli del passato.
Ed oggi voglio anche io occuparmi di questa meravigliosa attività, dandovi notizie di un personaggio televisivo, e non, famosissimo negli anni passati.
Per chi fino a qualche anno fa era ancora un bambinello, il nome Pokémon richiama alla memoria tanti ricordi indissolubili: una vera e propria mania planetaria!
Pensate, i Pokémon erano stati persino dipinti sulla carlinga di un jet della JAL (la compagnia aerea giapponese più famosa)! Decine di videogiochi sviluppati per sfruttare l'onda della fama, addirittura due film distribuiti in tutte le sale italiane, carte da gioco, figurine, zaini e cartelle, pupazzi e magliette...
...e adesso che l'attenzione della massa è andata via via scemando? Che fine ha fatto il topo elettrico dopo il lento declino della sua serie di anime? Sì, sto parlando proprio di lui, di colui che si ama o si odia profondamente!
Di Pikachu!

Ebbene, lo scoop è proprio questo: Pikachu, dopo essere stato sfruttato, malmenato, ed umiliato nella serie televisiva (gli facevano dire sempre e solo le stesse cose), nel vedere che ormai il suo conto in banca non lievitava più come gli anni passati, ha deciso di intraprendere una carriera da libero professionista.
E devo ammettere anche che da un certo punto di vista si è dimostrato particolarmente altruista. Smessi i panni del combattente soft (ricordo che non è morto mai nessun Pokémon per i danni subiti), si è armato di spirito imprenditoriale e ha iniziato un lungo tour negli ospedali di tutto il mondo.
Come dite? E' diventato un clown per bambini? Ma non dite corbellerie! Ormai i bambini di oggi non sanno nemmeno chi cavolo sia. Anzi, se lo vedessero, lo scambierebbero per una palla ed inizierebbero a prenderlo a calci.

Pikachu è furbo, molto più furbo. Ha sfruttato la sua dote innata: l'elettricità.
Ed è per questo che è impegnato come defibrillatore vivente, a carica infinita.
Non stupitevi quindi se in un ospedale vedrete, mentre un malatto è colpito da arresto cardiaco, il buon Pikachu saltellare da parte al medico di turno: quello è il suo lavoro. Dovreste solo ringraziarlo.

E se non mi credete, beccatevi questa recentissima foto.



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14 novembre 2006

Mali di stagione vecchi e nuovi

Buonasera a tutti miei adorati lettori!

Ammettetelo, in questi pochissimi giorni vi sono mancata, quanto vi può mancare una pustola infetta sotto il piede nel corso di una maratona di 80 km senza scarpe né calze da correre sulla ghiaia.
Come potrete ben immaginare, sono stata coinvolta in un terribile accaduto: mi è venuto il mal di gola. Tale patologia (come sono scientifica!) sta dilagando incessantemente nella mia zona (da qualche parte nella sconfinata Pianura Padana, circondata dallo smog e abitata da gente cretina che crede che le strade siano il percorso di una gara di rally).
Ma a me non frega niente del fatto che ormai una buona fetta della popolazione stia soffrendo di bruciore intenso della gola. A me frega che un essere immondo maleducato, pieno di microbi e schifezze varie (una specie di fogna a cielo aperto), abbia ripetutamente, per non dire continuativamente, tossito senza coprire la bocca con la mano, sebbene venissero sciorinate pesanti battute, in sua presenza ovviamente, sulla sua totale mancanza di rispetto verso le altre persone.
E vediamo se riuscite ad indovinare di che fesso sto parlando!

Fatto sta comunque che adesso non mi sento per niente bene. Sapendo che l'untore è da 5 giorni che prende antibiotici, sotto il preciso ordine della mia personalissima guaritrice ischitana (che in un giorno scarso mi ha fatto passare febbre e nausea in vacanza), mi sono sparata la prima pastiglia di una serie di 3 antibiotici da 500 mg l'uno, da prendersi una volta per die (ovvero al giorno), e stasera mi berrò un bicchiere di schifosissimo Fluibron, che è un toccasana per l'intasamento delle vie respiratorie ma ha un sapore amarissimo tendente all'aroma di vomito (ok, adesso pure voi state male: mal comune mezzo gaudio :P ).
Perdonatemi quindi se non aggiornerò in maniera costante il buon Bestiario: proprio oggi la guaritrice mi ha detto di farmi una bella dormita pomeridiana. L'ho ascoltata senza farmelo dire due volte e sono svenuta dalle 14.20 fino alle 18.20. Ed il brutto è che ho ancora sonno. ^^'''
Tra l'altro sto anche programmando un'interessantissima applicazione per Internet della quale si sono visti già casi isolati di utilizzo, ma limitatissimi e senza manie di grandezza, mia peculiare caratteristica. Se a me e alla guaritrice riesce questa impresa, vi divertirete un mondo. Promesso! ^__^ V

Ora torno nel mio abisso di dolore ancestrale. Che il Fluibron sia con voi!

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10 novembre 2006

Come trovate il Bestiario

Signore e signori!

Preparatevi, perché sto per rivelarvi le parole chiave degli ultimi 43 utenti che hanno raggiunto il Bestiario attraverso l'uso di un motore di ricerca!
Piccola nota interessante: il 100% degli utenti giunti sin qui è stato catapultato dal buon vecchio Google! ^__^ V

In prima posizione troviamo "compiuta donzella", con la presenza nella lista anche della sua "a la stagion che il mondo foglia e fiora": non c'è che dire, qualcuno non si è dimenticato della mitica madre delle poetesse italiane (non che le abbia sfornate tutte lei, sia chiaro). Ma ho come il presentimento che venga cercata più che altro da studenti che cercano analisi e spiegazioni per sbattersi di meno nel fare i compiti: vergogna! (lo facevo anche io :P )

Tantissimi utenti poi inciampano in questo sito cercando il "bestiario", soprattutto riferendosi all'enciclopedia degli animali. Avete ragione, il titolo del mio blog può essere fuorviante, ma non preoccupatevi: ho intenzione di dare più spazio alle bestie in questa arca di Noè di demenza!
Quindi se volete che scriva un post su un animale in particolare, vi basta lasciarmi un commento e sarete accontentati!

Grande interesse anche per i template di Blogger Beta: vi ricordo che per realizzarlo dovete gettarvi nell'XHTML. Non ho ancora rimodernato l'attuale layout del Bestiario perché non ho il tempo materiale di ottimizzare tutto il codice, ma quando lo farò vi faccio un fischio.

Ed ora vi svelerò le parole chiave che mi hanno non poco sconcertata.

Sbigottimento e incredulità di fronte a "donne giapponesi belle da sposare": ma dico io, non esiste un supermercato di mogli giapponesi in Internet! E la Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) si dice contraria ad ogni forma di vendita umana (anche quella relativa agli arbitri, sebbene sia juventina).

Perplessità e dubbio atroce nel leggere "motivi le barrette in rumeno": caspito vuol dire? Ma soprattutto, come diavolo è uscito fuori il mio blog da questa ricerca? Boh, misteri della giungla nera!

Mi son fatta il segno della croce una novantina di volte quando ho scorto le parole "cristo bestiario image": una specie di bestemmia della peggior specie? Ma no! E' un cd musicale, esattamente di musica classica! Se non mi credete, vi invito a guardare qui!

E adesso la ricerca che più mi ha turbata. Qualcuno è entrato qui dentro digitando nientepopòdimenoche... "bambole gonfiabili anime". Sì, avete capito bene. Non voglio neanche lontanamente sapere cosa diavolo stesse cercando. O meglio, un'idea ce l'ho ma non ho la minima intenzione di svelare l'esatta ricerca del tizio in questione. Povero Bestiario...

Mi dileguo nella notte buia e senza luce, immersa nell'oscurità.
Meditate gente, meditate!


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09 novembre 2006

Bidet, istruzioni per l'uso

Buonasera a tutti quanti!

Oggi, durante una delle interessantissime conversazioni con una delle migliori menti eccelse che mi circondano, mi sono trovata innanzi ad un clamoroso dubbio cosmico: ma il bidet come si usa?

Questo è un problema serissimo! Tutti sanno che il bidet è utilizzato solo in alcuni Paesi (sulla solita Wikipedia potete trovare la lista), ma il suo metodo di utilizzo è profondamente differente.
C'è chi lo usa come orinatorio, chi come abbeveratoio, chi nel modo per il quale è stato inventato.

Ma se lo si usa per pulirsi le parti basse...come cavolo bisogna sedersi?
Beccatevi la foto di questo bidet:


Pensateci bene: necessitate di lavarvi e vi trovate davanti questo meraviglioso esempio dell'ingegno umano. Come vi sedete? Con il rubinetto dietro o davanti di voi?
La questione è seria.
Ci sono due filoni di pensiero che la pensano esattamente in modi opposti.

Il Bestiario quindi interroga i suoi lettori: dite la vostra opinione, ed esponete i pro ed i contro di entrambe le soluzioni.

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08 novembre 2006

Sondaggi e opinioni su Ciao!

Buon pomeriggio cari agglomerati di cellule!

Oggi sono parecchio proiettata nell'economia di Internet, quindi vi parlerò di un sito al quale mi sono iscritta di recente, anche se lo conoscevo da molti anni, e che potrebbe interessarvi se non come utente attivo almeno come lettore.

Parecchie volte mi è capitato di dover cercare delle informazioni riguardo ad un prodotto prima di acquistarlo, soprattutto quando le cifre da spendere non erano proprio bruscolini. Come è prevedibile, mi sono affidata il più delle volte al buon vecchio Google, che, partito da un semplice motore di ricerca, si è allargato a macchia d'olio su tutto Internet.
E per 9 volte su 10 quale sito è comparso fra i risultati ottenuti? Quello di Ciao.it.

Vi copio/incollo una sua piccola descrizione, presa direttamente dalle loro FAQ:

Ciao è una forte community online costituita da diversi milioni di iscritti che, con spirito critico, scrivono opinioni e valutano milioni di prodotti e servizi a beneficio di altri consumatori. Ciao è disponibile gratuitamente ai consumatori nella lingua locale dei maggiori mercati europei, combina opinioni imparziali dei consumatori a informazioni aggiornate di prezzo, provenienti da centinaia di venditori online, in modo da costituire la guida allo shopping più completa in internet. Conferma del successo di Ciao è data dal numero di consumatori che visitano il sito ogni mese (più di 10 milioni) e che rendono di conseguenza Ciao uno dei portali per lo shopping piè grande in Europa.

Ovvero le persone valutano un prodotto che hanno acquistato, esprimendo una loro opinione, per condividere la propria esperienza con gli altri utenti che vorrebbero comprarlo.
Ovviamente tutte le piccole "recensioni" possono essere lette da qualsiasi visitatore del sito, mentre la loro realizzazione è riservata solo agli iscritti.
E questa è una brevissima descrizione dello scopo e dell'utilità del sito.

Ma perché gli utenti dovrebbero scrivere delle opinioni sugli oggetti? Eh eh eh, ovviamente nessuno lo fa per la gloria. Infatti il continuo aumentare del volume di informazioni in Ciao si basa su semplice sistema di remunerazione, composto da una serie di algoritmi (in parte non conoscibili dagli utenti) che legano il coefficiente di interesse dell'oggetto (che varia da 0 a 2 centesimi per opinione) al numero di letture e di valutazioni sulla propria opinione ricevute.
Ovviamente non aspettatevi compensi stratosferici. Logico che più opinioni scrivete più potete ricevere valutazioni da parte degli altri. E il sito vi aiuta proponendo una gamma incredibile di prodotti, dalle passate di pomodoro alle automobili, dai cd musicali ai computer, dai libri agli elettrodomestici.

Ciao ha anche un sistema di referral, ovvero potete far iscrivere i vostri amici e riceverete così un bonus. Ovvero, 50 centesimi al momento dell'iscrizione di un utente "attivo" (che scrive opinioni) e un'entrata calcolata con il 50% dei guadagni dei primi 6 mesi della sua attività. L'utente "raccomandato" riceverà comunque l'intera somma guadagnata: ovvero Ciao li paga di tasca sua, e non vi fa sfruttare beceramente la fatica altrui (altrimenti col cavolo che gli utenti si iscriverebbero col referral).

Parallelamente a tutto ciò, Ciao gestisce anche un sistema di ricerche di mercato. E' possibile quindi che vi spediscano saltuariamente delle mail con un collegamento ad un sondaggio online, come quelli che talvolta vengono fatti via telefono. Con una differenza fondamentale: qui le vostre risposte vengono pagate, ma sempre poco (da 0,50 a 10 euro).

Quando si raggiungono 5 euro, si può richiedere il pagamento, che avviene tramite un bonifico bancario o postale.

Nella vostra casella di posta non riceverete mai messaggi pubblicitari o di spam: se accetterete di partecipare ai sondaggi, riceverete unicamente gli inviti alla partecipazione a questi.

Con voi sarò totalmente e dannatamente sincera, a differenza di tanti che omettono certe piccole informazioni: qui sotto vi metterò il bannerino con il mio referral (in futuro lo metterò alla fine della colonna di sinistra, vicino al logo di Blogger). Se vi iscriverete tramite quel link, a voi non cambierà nulla mentre io prenderò i 50 centesimi più la percentuale su quello che guadagnerete (ribadisco che la commissione del 50% é pagata da Ciao in aggiunta a quello che viene pagato all’iscritto stesso e non viene dedotta dai suoi guadagni).
Apprezzate la sincerità, e se dovete proprio iscrivervi, iscrivetevi da qui. *T__T*
Altrimenti, se mi odiate profondamente, non sopportate quello che scrivo e state preparando una bambola voodoo con le mie fattezza (c'è gente che già lo fa), andate pure direttamente sul sito e spezzatemi il cuore! *T__T*





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06 novembre 2006

La poesia dell'Isola Sempreverde

Buonasera a tutti!

Dopo l'angolo polemico, sugli schermi del Bestiario un momento di grande cultura!
Ho il piacere e l'onore di presentarvi un sito che già da un paio di giorni risiede nel box dei "Degni di essere linkati!".
Si chiama L'isola sempreverde e si tratta di un interessantissimo blog, a cura di Free925, nato con l'intenzione di offrire al grande pubblico le opere che hanno visto la luce sul suolo della meravigliosa isola di Ischia.
Attualmente sono presenti già sei post, la maggioranza dei quali vertenti le divertentissime poesie di Giovanni Verde, poeta notissimo sull'isola ma ahimé sconosciuto nel resto di Italia. E proprio da questa constatazione prende spunto l'eccellente idea di Free925 (ho sempre detto che sei un genio :P ), e non lo dico perché è una mia carissima amica ma perché effettivamente sarebbe un peccato non condividere con altri un simile patrimonio artistico.

Magari in futuro proprio qui sul Bestiario seguirò il suo esempio e vi diletterò con qualche canzonaccia sconcia delle taverne della lontana terra del Nord. Per adesso accontentatevi delle cretinate che scrivo. :P

P.S. La foto misteriosa di questo post ritrae la splendida vista di Sant'Angelo, che si trova proprio ad Ischia.
P.S. 2 (sottotitolo: La vendetta) La gara descritta in questo altro post è una becera bestialata. Me la sono inventata di sana pianta in un attimo di vena demenziale. :P



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05 novembre 2006

Polemica, polemica ed ancora polemica

Un buon pomeriggio digrignato a denti stretti, miei malvagi lettori!

Oggi sono in vena polemica, quindi sparerò a zero su tutto e tutti, alla facciazza del buonismo.
Volutamente non formatterò il testo con grassetto o con link. Quando la Compiuta Donzella del 2000 è in modalità "diavolo della Tasmania" può essere particolarmente aggressiva. Commentate a vostro rischio e pericolo.

Per prima cosa parliamo del lavoro.
L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Il lavoro nobilita l'uomo.
E allora perché cavolo mi stressa così tanto?
Bene inteso, a me piace quello che faccio. Dati i miei deliri di onnipotenza, il poter programmare nuove applicazioni mi riempie di gioia immensa ed il riuscire a risolvere dei problemi ottenendo il risultato voluto è altamente appagante. Ma quando sei circondata da ignoranti incapaci di fare il proprio lavoro che si atteggiano a super eroi, capitanati da un Mentecatto con la M maiuscola, allora anche la professione più bella si trasforma in un Inferno.
Faccio guadagnare e risparmiare loro centinaia di migliaia di euro e pretendono che si faccia solidarietà non chiedendo ciò che è dovuto, ovvero un contratto a tempo indeterminato ed un minimo aumento. Ultimamente sono passata all'arma del ricatto, minacciando di andarmene. E se me ne vado io sono nei casini. Incrociate le dita di mani e piedi e pregate per la mia riuscita nella battaglia per la vita. :P

Seconda polemica!
I proprietari altamente sboroni di siti web e blog che ricevono centinaia di visite al giorno e che snobbano i siti altrui (soprattutto i tuoi) perché non hanno un ugual numero di accessi mi fanno davvero incavolare. Troppo facile fare i fighetti snocciolando cifre e vantandosi. Anche il Bestiario è visitato, che vi credete. Solo che non vado in giro a dire quanti contatti fa al giorno, né mi faccio una pubblicità smodata. Potrei farlo e magari sono stupida a non farlo. Anzi, visto che ci siamo, lo farò. E vi dirò di più, fatemi pure pubblicità, così aumento le visite e non me ne viene in tasca nulla. Ma sì dai, così divento la nuova Selvaggia Lucarelli e mi prendono a condurre "Mai dire tv". Ma riassumendo, quindi chi va in giro sparando cifre è un maledetto disgraziato? Quasi. Se lo fai per informazione è un conto, se lo fai perché vuoi scatenare l'invidia altrui, allora ti meriti che ti chiudano il blog od il sito. (Piede di Porco tutto ciò non si riferisce a te).

Terza polemica!
Rosso Alice, il maledettissimo portale di contenuti per banda larga della Telecom. Spendi soldi per vedere le partite e poi cosa succede? Non riesci a collegarti perché sei uno delle trecentomila milioni di persone che tentano di guardarle: se ti va bene te le gusti a singhiozzo, con video ed audio che vanno e vengono, se ti va male non riesci proprio a vedere un secondo di partita, se non dopo 30 minuti dal calcio d'inizio. Insomma, è da due anni che esiste questo sistema: signori Telecozz, vi volete dare una mossa oppure no? Dovete prendere in giro la gente ancora per molto? Ovviamente questa polemica non è direttamente mia: fortunatamente, dopo 15 giorni filati in cui non ho potuto collegarmi ad Internet per fantomatici problemi su dorsali (secondo il call center del 187), in realtà perché bisognava resettare semplicemente la connessione (per il quarto tecnico interessatosi del problema) ho abbandonato tutto e sono passata a Fastweb. Non dico che non ci sono stati problemi con questo operatore, ma sono stati tutti risolti in giornata.
Ma non mi sembra giusto non portare alla ribalta la truffa della quale vengono fatti oggetto centinaia di utenti Rosso Alice.

Quarta polemica!
La dannatissima finanziaria! Sì, violo la leggerezza del Bestiario proclamando il mio assoluto schifo per questo accrocchio legislativo economico che sta facendo lievitare i malcontenti della gente. Prima di tutto, non si è ancora capito un cavolo di niente di quello che verrà approvato. Si parla dell'aumento del bollo di tutte le macchine tranne le euro 4 e le euro 5 (così chi non ha i soldi per comprarsi una macchina nuova viene fregato lo stesso), del pagamento di un ticket al pronto soccorso persino per i codice verde (urgente, tempo di attesa stimato, entro le due ore: ovvero paghi il ticket se finisci in ospedale con una colica renale), della redistribuzione del TRF (e chi cavolo ha capito cosa caspito succederà), ecc. ecc. Ma non è detto! Perché domani potrebbe essere già tutto diverso, quindi non cantate vittoria: non sappiamo ancora di che morte dobbiamo morire.

Quinta polemica!
L'assoluta ladroneria del dinosauro fallimentare detto Stato Italiano: non importa quale schieramento politico sia al governo, i cittadini onesti verranno sempre fregati. Striscia la notizia, che spesso è stata oggetto di feroci attacchi, ha smascherato tante e tante ladronerie statali: in primis il mancato pagamento del lavoro dei cittadini. Come quando la Polizia ha acquistato motoslitte da un imprenditore non pagandogliene manco mezza, oppure quando i tanti depositi di veicoli posti sotto sequestro non ricevono soldi per il loro mantenimento. Ma lo sapete voi che se un normale ragioniere di una piccola ditta familiare si mettesse a controllare il bilancio dello Stato, si strapperebbe i capelli per gli sprechi evidenti? Ma sì, chissenefrega, tanto sono i cittadini che pagano per i benefit dei parlamentari, per gli appalti clamorosamente eccessivi e per tutti i disservizi disseminati per il Bel Paese.

E cinque polemiche per adesso bastano!

Sapete quale è il punto comune di tutto ciò? Il fatto che tanto non cambierà mai niente. I capi, tranne eccezioni rare, saranno sempre degli incapaci, gli "spandimaterialeorganicosolido" esisteranno sempre, Telecom se ne fregherà sempre degli utenti, le leggi verranno sempre cambiate ogni due secondi e soprattutto lo Stato userà sempre i cittadini come delle vacche da mungere.

Che schifo

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04 novembre 2006

Quando il tubo catodico marcisce

Buongiorno a tutti!

Piccola premessa prima di iniziare: l'attesissimo Blogger Beta sta avanzando sempre di più verso la release finale. Il 2 novembre scorso sono state aggiunte le interfacce in lingua Italiana, Francese, Tedesca e Spagnola ed è stata implementata la vecchia feature della pubblicazione del blog via S/FTP (con però le "categorie"). E quest'ultima novità preannuncia la migrazione in massa di tutti gli utenti dal vecchio al nuovo Blogger. Preparatevi :P

Stamattina avevo intenzione di scrivere un post su un argomento diverso da quello che vi sto proporre, ma non chiedetemi quale era perché la mia memoria è talmente corta che non mi ricordo nemmeno cosa ho mangiato ieri sera. ^^'''
Comunque ho cambiato la mia decisione iniziale dopo aver visto pochi minuti di Rai Edu Tv Talk (che tra l'altro non vedo mai dato che a questa ora gironzolo allegramente per casa spolverando come una matta). Ospite della trasmissione era Claudio Lippi, che personalmente ricordo con piacere alla conduzione de "Il pranzo è servito" dopo l'abbandono del mitico Corrado.

Forse non tutti lo sanno, ma in questi ultimi giorni Lippi è stato artefice di una clamorosa protesta contro la moda attuale di fare televisione: ovvero tutto fa brodo per fare ascolto e quindi portiamo risse, volgarità, trash e quanto altro dinanzi agli sguardi sbigottiti dei telespettatori. E sinceramente di fronte a cotanto spettacolo indecoroso un bel "che schifo" è di rito.
Una volta la domenica pomeriggio era farcita di programmi per la famiglia, visto che unicamente in questo giorno tutti i componenti si riuniscono dopo le fatiche di una lunga settimana lavorativa e scolastica. Ad esempio, un mio ricordo bellissimo è quello di stare seduta in salotto, insieme ai miei genitori, a mio fratello e alla mia adorata nonna, mentre sullo schermo passavano le immagini della strepitosa Buona Domenica condotta da Marco Columbro e Lorella Cuccarini (secondo me la migliore coppia di conduttori per la tv) e successivamente da Gerry Scotti con Gabriella Carlucci. Personalmente mi piacevano tantissimo le pseudo rappresentazioni teatrali, che cadevano irrimediabilmente nella parodia, che facevano ridere senza bisogno di volgarità oppure le gare tra la "squadra blu" e la "squadra rossa" (composte se non ricordo male da vip) che si concludevano con l'ormai passato di moda toro meccanico (con il quale la Carlucci, ormai deputata parlamentare, ha avuto una lunga relazione).

Ora invece che succede? Accendo la tv e vedo un ring. Ingenuamente penso "Uah! Hanno iniziato ancora con i giochi di un tempo!", ma la mia speranza capitola ignobilmente dinanzi all'aspro scontro verbale, spesso volgare, intercorso tra nientepopòdimeno che il notissimo Rocco Casalino (che per essere famoso venderebbe pure i suoi organi) e in un primo momento Vittorio Sgarbi (detto anche la polveriera ambulante), successivamente Alessandro Cecchi Paone ed Aldo Busi (ai quali se viene schiacciato il codino non se ne stanno con gli artigli retratti).

Insomma, qualcosa mi dice che si sta prendendo spunto alla vecchia concezione di spettacolo. Ma non mi riferisco alla televisione di una volta, farcita di TeleMike, Il pranzo è servito, Bis, e chi più ne ha più ne metta, bensì ai tanto amati giochi gladiatori che erano tanto in voga nell'Antica Roma. Insomma, la gente per sfogarsi ha bisogno di vedere lo scontro, la violenza, di proclamare un vincitore e di irridere un perdente. Un antistress notevole, non c'è che dire, che tiene incollati gli spettatori allo schermo per vedere sei i contendenti alla fine arrivano a darsele anche fisicamente.
Ma sinceramente: quanto può essere davvero divertente e costruttivo tutto questo? Non dico che bisogna proteggere i bambini mettendoli sotto campane di vetro, ma presentargli uno show dove la gente incita ed applaude chi insulta di più, non mi sembra proprio da persone responsabili.

Dato che la televisione la evito come la peste da un po' di tempo, salvo alcuni programmi davvero interessanti, non mi sarà difficile rispondere all'appello di Claudio Lippi, il quale, dopo alcune puntate di Buona Domenica svoltesi tutte con la stessa modalità, ha deciso di abbandonare la co-conduzione ed il ruolo di autore del programma e di indire una protesta simbolica. In cosa consiste? Nello spegnere la televisione per almeno un minuto, domenica 12 novembre, dalle 17.30 alle 17.35. Questo per far capire che la gente è stufa dell'ignobile spettacolo offerto ogni santo giorno.

E ridatemi Ok il prezzo è giusto, mannaggia alla pupattola!

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02 novembre 2006

Teoria dell'Universo Vaporoso ed Alcolico ®

Salve a tutti fanciulli e fanciulle!

Oggi sono particolarmente presa con il lavoro, quindi punto ad ottimizzare i tempi riutilizzando una mia vecchia teoria, che da alcuni di voi quindi è già conosciuta. Mi è sembrato giusto ridarle lustro perché è ancora attuale ed ero proprio fuori come una defenestrata quando l'ho scritta.
Per chi già sa di cosa sto parlando: abbiate pazienza, quando mi libererò un attimo darò vita ad incubi maggiori :P
Per chi non ha la minima idea della cretinata che sta per leggere: lasciate ogni speranza voi ch'entrate :P
Il nocino di cui si parla nella teoria, è un buonissimo liquore fatto 25 anni fa direttamente da frati francescani, che all'epoca (circa un annetto fa) era stato appena aperto. Insomma, una vera bomba.
Ok, l'introduzione è stata fatta. Cavoli vostri! :P


Premessa: questo post è frutto di una pensata ALTAMENTE idiota fatta dopo aver bevuto il famoso bicchiere di nocino e durante un bel bagno a 90°C della durata di 2 ore e mezza. Leggetelo a vostro rischio e pericolo!

Dopo la doverosa premessa, passo ora ad esporvi l'infausta Teoria dell'Universo Vaporoso ed Alcolico ®.
Come vi ho già detto, ho la cattiva abitudine di fare lunghissimi bagni caldissimi (una tragedia per i miei familiari!).
Durante uno di questi bagnetti, con un devastante nocino in circolo, mi sono soffermata ad osservare l'acqua che scendeva dal rubinetto...poi ho guardato la superficie e la mia attenzione si è focalizzata sul vapore acqueo. (dopo la mia uscita dal bagno, la mamma ha affermato "Ahhh!!! La nebbia in bagno! I vetri colano! Le piastrelle sono tutte bagnate!!! Muoriiiii!!!!")

Ho lasciato pascolare un po' il neurone: non avrei dovuto farlo!
Ho cominciato a pensare all'acqua...alla molecola dell'acqua...agli atomi della molecola dell'acqua e alla struttura dell'atomo.
L'atomo: semplicemente un nucleo a carica elettrica positiva (grande), costituito da protoni e neutroni, ed uno o più elettroni (piccoli) a carica elettrica negativa che orbitano attorno ad esso, in grandi spazi vuoti. Però a quanto pare gli elettroni non viaggiano su comode traiettorie ellittiche, ma su delle piste particolarmente incasinate, tanto da formare una specie di nuvola attorno al nucleo.
E qui il neurone cambia pascolo!
Le traiettorie ellittiche sono però associabili al moto planetario. Prendiamo in considerazione il nostro buon Sistema Solare. Un'enorme stella centrale (il Sole appunto) attorna al quale orbitano Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Il mio neurone lo sa che il paragone non tiene, ma vuole lo stesso confrontare l'atomo ed il sistema solare (un bell'addio al neurone). Molto ma molto piccolo il primo e molto ma molto grande il secondo. E simili, non uguali ma simili! E se le orbite degli elettroni sembrassero così incasinate solo perché si sbaglia il punto di vista? Idem per le bellissime orbite perfette dei pianeti?
Se fossi un minuscolo puntino sopra un elettrone, come vedrei l'atomo?
E se fossi un enorme gigante come vedrei il Sistema Solare?
Caspita...sistemi solari vicini a sistemi solari...atomi vicini ad atomi...
E qui al neurone arriva la sua dose di nocino!
I sistemi solari sono atomi per una massa enormemente più grande (un grande che rasenta l'infinito)!!!
E gli atomi sono sistemi solari per una massa enormemente più piccola (un piccola che rasenta il nulla!!!
Noi osserviamo gli atomi, li manipoliamo a nostro piacimento...il Grande fa lo stesso con i nostri sistemi solari? Insomma, dal nostro punto di vista è "qualcuno" di infinitamente grande ed infinitamente potente. Ora sarò blasfema: la divinità.
In confronto a questo essere noi siamo il nulla.
Ma noi siamo uguali a questo essere nel nostro rapporto con gli atomi.
In confronto ad essi siamo l'infinito.
Ogni essere umano è quindi il Nulla e l'Infinito.

E qui mi sono addormentata/svenuta (il nocino era DAVVERO troppo forte e l'acqua era DAVVERO troppo calda!).

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31 ottobre 2006

I fuocherelli della tradizione

Buona sera a tutti cari tronisti rintronati e letterine illetterate! (ok, forse ho lavorato troppo oggi)

Stanotte cade un avvenimento importante per la cultura e la tradizione dei nostri antenati.
Che cosa? Halloween? Vade retro Satanasso! Pronunciate quel nome nefasto e vi attirerete le mie ire! Perché? Semplicemente mi deprime l'eccessiva commercializzazione di antiche feste. Per tutte le zebre a strisce, ovviamente anche a me piace fare i regali a Natale, ma vestirsi come rimbambiti appena usciti da un film dell'orrore di seconda categoria perché i nostri lontani parenti statunitensi si divertono così, non avendo il nostro amatissimo Carnevale, non incontra i miei favori.
E non in un giorno a caso, ma in quello dedicato all'antichissimo rito della vigilia di Samhain.

No, non è una parolaccia! Samhain è un termine gaelico e, per gli antichi Celti, indica una delle quattro stagioni in cui dividevano l'anno, che corrisponde al nostro Inverno. Ma anche se questa tradizione si diffuse in Europa a partire dal 2300 a.C., si hanno tracce del rituale anche attorno al 4000 a.C.. E cosa si festeggiava? Certamente non i mostri e le carnevalate, come ormai è moda diffusa al giorno d'oggi. Semplicemente veniva celebrato l'ultimo raccolto dell'anno, evento quanto mai importantissimo nel passato.
Ed accanto al piano materiale, veniva esaltato anche il mondo spirituale.
Durante questa notte, infatti, si accendevano dei grandissimi falò, attorno ai quali si riunivano gli abitanti del villaggio. E vegliavano perché si diceva che solo in questa notte il confine tra il regno terreno e quello ultra-terreno diventava così sottile da permettere agli spiriti di poterlo passare. Ed il falò doveva quindi rimanere acceso per tutta la notte, per indicare ai morti la via per arrivare nel mondo dei vivi, come un faro aiuta i naviganti in difficoltà.
Ecco quindi che attorno al fuoco venivano ricordati coloro che erano morti e dei quali si aspettava un segno, una visita ai cari che avevano dovuto lasciare per cause di forza maggiore.
Per maggiori informazioni a tal proposito, vi rimando come al solito alla mitica Wikipedia, che tratta l'argomento in modo molto interessante.

Concedetemi però di fare un commento anche riguardo a talune affermazioni fatte ultimamente su questo giorno. E mi riferisco in particolar modo al comunicato stampa rilasciato da don Oreste Benzi. Vi cito le sue testuali parole: "La festa di Halloween che viene esaltata il 31 ottobre e' un grande rituale satanico. Sappiano i genitori cristiani e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween e' l'adorazione di satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini."
Vi confesso che ad un primo momento, conoscendo l'origine della festa, sono rimasta un po' sbigottita da queste frasi, per svariati motivi. Tanto per cominciare si fa di tutta l'erba un fascio e si spara a zero sulla festività decontestualizzandola dalla sua tradizione, ovvero quella che vi ho brevemente esposto prima. Tra l'altro, se leggete con attenzione la pagina di Wikipedia che vi ho linkato, potete ben notare come anche il Cristianesimo abbia affondato le radici della festa di Ognissanti e del giorno dei morti nella leggenda celtica. Forse don Benzi ce l'ha con la commercializzazione della festa? Beh, credo di no, altrimenti avrebbe caldeggiato la scomunica dei produttori delle uova di Pasqua, degli agnelli di marzapane e delle calze della Befana. Ma allora? E' preoccupato per i nostri giovani, che possono diventare tutti stregoni e streghe se si mettono in testa delle cornine da diavoletto o si vestono come appena usciti da un film dell'orrore? Ma giammai dobbiamo pronunciare la parola strega! I paladini della fede di qualche centinaio di anni fa hanno dovuto sacrificare tronchi e tronchi di alberi per poter mandare letteralmente in fumo il tentativo del Satanasso di portare le sue adepte nel nostro mondo. E chissenefrega se son state bruciate delle donne che magari credevano nelle antiche tradizioni pagane celtiche e riuscivano a guarire delle persone utilizzando medicamenti a base di erbe. L'importante è salvarsi dal Maligno!
Anche io aborro la festa di Halloween, ma non per i motivi espressi da don Benzi, con il quale in questo caso mi trovo nettamente in disaccordo. Ripeto, che ci siano delle teste di cavolo che si divertono a far fuori poveri gatti e a profanare i cimiteri è indubbio, ma da qui a fare di tutta l'erba un fascio e tirare in mezzo anche i bambini che si vestono da mostriciattoli ce ne vuole.

E per concludere questo post, una bella poesia di un autore completamente sconosciuto, che però riassume benissimo lo spirito della vigilia di Samhain.
Buona lettura a tutti e buona veglia!


David O. Norris

Commiato di Samhain

E' il momento di dire addio
Samhain ora se ne va
Presto l'alba ci circonda
E il tramonto chiude la porta.
Finche' un anno non passera'
Separarci noi dobbiamo
Ma io so che non c'e' fine
E il filo d’oro si allunghera'
Verso il luogo che ti chiama
Finche' anch'io non giungero'
O tu tornerai in autunno,
Nella notte degli Spiriti
In cui ancora ci incontreremo.
Sii felice.


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29 ottobre 2006

Nuvole e lenzuola

Cari personaggi internettiani, qui è la Compiuta Donzella del 2000 che vi parla!

Sono qui per proporvi l'ennesima pietra miliari delle...Canzoni Incomprensibili ®!
Ebbene sì, credevate di essere sfuggiti al destino infame, ma in realtà vi tocca spremervi le meningi per trovare un significato all'ennesimo esempio di incomprensibilità musicale!

Oggi ci soffermeremo sull'analisi di una canzone abbastanza recente, dato che risale al vicino 2005.
Dall'album "Mentre tutto scorre", ecco a voi una delle maggiori hit del gruppo pugliese (lo sapevate che sono di Lecce?) dei Negramaro: Nuvole e lenzuola!
Dopo un primo ascolto la canzone ci sembra pregna di significato, un po' ermetica ma concettualmente densa. Se leggiamo bene il testo invece possiamo renderci conto che manca qualcosa di opzionale: ovvero il soggetto. Insomma, tale canzone è un vero e proprio orizzonte ermeneutico, dove si può scorgere tutto e niente al tempo stesso.
Ma analizziamo bene il testo!

Nuvole e lenzuola

Ore che
lente e inesorabili
attraversano il silenzio
del mio cielo
per poi nascondersi
ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
sentirle riaffiorare
quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia
di rubarle al tempo
per potergli dare
tutto un altro senso
distratto, stupido e testardo
come sempre provo a farlo
ho deciso di fermarlo
per poterti avere ancora
non dire una parola
sperando che non se ne accorga
ho strappato via anche l’ultima mezz’ora
pensando che sia l’unica maniera
per sentirti qui vicino ancora
sempre più stupido e testardo
come sempre torno a farlo
e di nuovo per fermarlo
e poterti dire
ancora
tra nuvole e lenzuola
non FARLO PER UN’ ORA
non farlo mai per ora
e stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
tutto sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora
stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non DIRE UNA PAROLA
non farlo mai per ora
abbracciami ancora
tra nuvole e lenzuola

non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora


E' vera poesia, non c'è che dire...ma una domanda sorge spontanea: caspito significa? Chi non si deve accorgere che ha strappato l'ultima mezz'ora? Una supposizione plausibile è che il tizio abbia abbandonato il posto di lavoro prima del previsto. Ma allora perché dice "anche l'ultima mezz'ora"? E' un assenteista cronico? Però poi afferma "pensando che sia l’unica maniera per sentirti qui vicino ancora". E qui entro in seria crisi: abbandona il lavoro prematuramente perché così la sente vicino ancora? Sta parlando di una donna? Di una tartaruga? Oppure semplicemente della tazza del water?
E poi chi non deve fare cosa per un'ora? O meglio, mai per ora? Secondo me non si dovrebbero mai fare assonanza o rime a caso fregandosene altamente del significato, ed infatti non scrivo testi di canzoni e le mie squallide poesie non sono neanche degne di essere messe su un blog di cretinate.

Ma comunque! Si accettano libere interpretazioni: non abbandonate questa bellissima canzone al suo destino crudele di incomprensibilità!

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28 ottobre 2006

Tora-chan!

Buongiorno a tutti!

Oggi mi sono data una sveglia e son venuta qui ad aggiornare il blog con l'ennesima cretinata!
Infatti, da oggi ho deciso che inizierò a parlarvi anche del mio personalissimo Bestiario, ovvero tutto ciò che mi appartiene che è lontanamente associabile al mondo animale.
Iniziamo la carrellata con un regalo datomi a settembre da una mia carissima amica: si tratta di Tora-chan, una kawaiissima (carinissima!!!) sveglia con le sembianze di una tigre. Ma ora vi chiederete (lo so che non è così, ma concedetemela :P ) "Perché ti ha regalato proprio questa"?
Beh, questa è una brevissima storia che ho tutto il tempo di raccontarvi (tiè, solo per andare controcorrente come i salmoni norvegesi!).
Semplicemente free925 (ebbene sì, è sempre lei), mi aveva mandato la foto della vetrina del negozio in cui lavora saltuariamente e, essendo io una pazza scellerata senza criterio, al posto di guardare la XBox 360, la PSP ed i vari cellulari in bella mostra, ho individuato Tora-chan, sfoderando un urletto di gioia che può essere liberamente tradotto in "Belliiiiiissimoooooo!!!".
E dal momento che free925 è fondamentalmente buona buona ma proprio buona, non appena ho messo piede nella sua terra natia, mi ha consegnato il meraviglioso manufatto.
Mi domando cosa sarebbe successo se avessi riservato il mio urletto per la PSP...hmmm...mannaggia a me!!!
Tora-chan ora risiede nella mia cameretta, vicinissima al mio lettino, ed ogni mattina mi fa zompare dal letto alla velocità della luce grazie alla sua particolare suoneria: un allegro motivetto molto vivace che sembra essere tratto direttamente dalla colonna sonora di uno dei fantastici giochi per SNES, inframezzato da un "Good morning!" di rara pucchosità.

Adoro questa sveglia. Fichissima.




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25 ottobre 2006

Novità riguardo Blogger Beta

Buongiorno a tutti!

Prima di entrare nel merito del post, che, come vi avevo già preannunciato, riguarda il neonato Blogger Beta, mi sento in dovere di fare un dolorosissimo annuncio.

Domenica 22 Ottobre 2006, alle ore 12.10, mentre nell'aria aleggiava un dolce odore di cassoeula, è morto all'improvviso Fersen, il mio adorato telefono cellulare. Riposa in pace mio carissimo GD87.

Ma parliamo di Blogger Beta!
Negli ultimi giorni il team di sviluppo che vi sta lavorando ha annunciato due importanti implementazioni. Innanzitutto vi parlerò dell'introduzione di un avanzato sistema di gestione delle categorie: in tutto simile a quello già in uso su Gmail, vi consentirà di assegnare un'etichetta a più post contemporaneamente, per risparmiare quindi il tempo di catalogazione per i vostri vecchi scritti. Come seconda opzione, è stata sviluppata una parte specifica semplificata di applicazione dell'AdSense nel nostro blog. Questa ultima feature è però strettamente legata all'uso del nuovo sistema di layout, sul quale ho scoperto delle interessanti novità.

Per chi ha vecchi template costruiti a manina, conosce solo un poco di HTML e non ha idea di cosa siano i CSS, il passaggio sarà estremamente duro. I nuovi layout infatti sono fatti in XHTML, ovvero un linguaggio di programmazione che mette il buon vecchio HTML al servizio dell'XML. Ciò cosa implica? Eh, un bello sbattimento! Infatti cambia completamente l'architettura di programmazione della nostra pagina. Se prima infatti potevamo permetterci di inserire le nostre immagini direttamente nel tag , ora dobbiamo scorporare tutti gli elementi grafici e piazzarli nei fogli di stile CSS.
Per darvi un'idea di cosa c'è dietro a questa filosofia di programmazione, vi rimando alla semplice guida di HTML.it sul XHTML.
Ecco quindi che un neofita dello sviluppo di applicazioni su web si troverà alquanto spiazzato da questa rivoluzione. Il mio consiglio per costoro è quindi di non lanciarsi nella conversione del vecchio template nel nuovo layout, in quanto potrebbero bruciare parecchi neuroni durante l'ostica impresa. Casomai, se volete sfruttare fin da ora il sistema di gestione introdotto, provate a passare ad uno degli (ahimé) pochi layout nuovi messi a disposizione del team di Blogger Beta, cercando magari di personalizzarlo. Alcune feature interessanti infatti, come ad esempio la ricerca per categorie, attualmente possono essere applicate al nostro blog unicamente usando il layout in XHTML.

La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io), essendo un'analista programmatrice web (e pure piuttosto brava, modestamente parlando), si getterà comunque nell'impresa, dato che ha passato ben 2 mesi della sua vita a preparare la scalcagnata grafica del Bestiario e le roderebbe non poco buttare via tutto quanto.
Agli intrepidi che vorranno seguirla nell'impresa, fornirà assistenza ed aiuto, nel limite delle sue possibilità psico-fisiche.

Infine, come ho già esposto in un commento ad un mio precedente post, non ho riscontrato problemi nell'uso di lettere accentate all'interno di Blogger Beta. Come potete ben vedere, le ho utilizzate sia nel titolo che nel corpo del post, senza incorrere in malfunzionamenti. Ho anche provato ad inserirne una all'interno del nome di una categoria ed anche in questo modo non ho trovato riscontri alle preoccupazioni sollevate.

Ora torno in meditazione, preparandomi all'arrivo del nuovo cellulare!


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23 ottobre 2006

Il momento in cui ti accorgi di essere demente

E' quando mangi troppe castagne e ti viene il mal di stomaco per troppe volte.

E' quando corri in bicicletta per vincere una piccola gara, ma ti accorgi che i freni si sono rotti proprio prima di una curva a gomito.

E' quando ti spari un pacchetto da 180 g di patatine alla paprika, annaffiato con mezzo litro di succo di frutta multivitaminico e completato da un bel bicchierozzo di latte Nesquik.

E' quando rifiuti un aiuto per salire le scale, anche se da solo non ce la fai, e cadi e ti spacchi il sopracciglio.

E' quando usi il naso del tuo cane per trovare le barrette di cioccolato che tua madre nasconde per non fartele mangiare.

E' quando prendi un bicchiere di latte freddo dal frigorifero e gli mischi dell'acqua gassata, perché vuoi il latte con le bollicine.

E' quando volontariamente lasci una bottiglia piena di Coca Cola senza tappo, perché lì invece le bollicine non le vuoi.

E' quando ti dimentichi di avere il dito medio fra la macchina e la portiera...e chiudi la portiera.

E' quando ti scontri frontalmente di testa contro un'altra persona nel tentativo di raggiungere di corsa il bagno, e sei steso per terra e non sai se soffrire per la pancia o per la botta.

E' quando ti inginocchi per assistere una persona e non ti accorgi di finire con il ginocchio su un coccio di bicchiere rotto.

E' quando ti senti un grande artista ed incidi bassorilievi con la punta del compasso sul mobile del bagno.

E' quando ti senti uno scultore e spacchi con cacciavite e martello l'enorme posacenere in alabastro al quale tua madre tiene tanto.

E' quando vuoi provare a vedere se la pallina rimbalzante rimbalza anche sul soffitto e distruggi il centrotavola Capodimonte al quale tua madre tiene tanto.

E' quando vuoi lottare con i cuscini in salotto, ma ti scappa un cuscino e frantumi il vaso Capodimonte al quale tua madre tiene tanto.

E' quando ti alzi alle 6 del mattino in vacanza per nuotare nel mare fino alle 10 e ti ritrovi il giorno dopo a letto con la febbre.

E' quando alle elementari trasformi una canzone in un inno femminista e lo fai cantare a squarciagola da tutte all'uscita della scuola.

E' quando al bar chiedi quanto costa un'aranciata nel bicchiere da duemila lire e ti rispondono duemila lire.

E' quando sei in ufficio, non hai niente da fare e ripensi a quante cretinate hai fatto in tutta la tua vita.



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22 ottobre 2006

La farfalla dell'Est

Buonasera a tutti!
Proprio in questi giorni l'Italia sta coccolando la stella nascente Vanessa Ferrari, quindicenne medaglia d'oro nel concorso generale, di bronzo nel corpo libero, nel mondiale di ginnastica artistica svoltosi in Danimarca. La piccoletta, con ben 4 viti nella mano destra, ha stupito tutti con la sua eleganza e ha conquistato il gradino più alto del podio, il primo in assoluto in questo sport per l'Italia.

Ma stasera voglio parlarvi di una vera leggenda della ginnastica artistica, di una ragazza che sembrava letteralmente volare mentre eseguiva i suoi esercizi. I più giovani sicuramente non sanno neanche lontanamente di chi sto per parlare, ma chi ha un pochino più di anni non potrà che ricordarsi di quella piccola figura che danzava come una farfalla e che sembra così irraggiungibile dalle moderne atlete.

Il suo nome è Nadia Elena Comaneci, ginnasta rumena nata a Onesti il 12 novembre del 1961. Chi è? La prima atleta ad ottenere un 10 (in totale ne riceverà ben sette) come valutazione di un suo esercizio. E notate bene: il 10 in ginnastica artistica significa la perfezione. Un risultato talmente strabiliante che quando i giudici dovettero assegnarlo, nei XXI Giochi Olimpici di Montreal del 1976 (la Comaneci aveva quasi quindici anni), i computer andarono in tilt, perché la loro programmazione non lo prevedeva, e comparve un 1.0. Ed in quelle Olimpiadi la giovane rumena conquistò 3 medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo. Insomma, la ginnasta più grande di tutti i tempi.
Talmente grande che il regime dittatoriale che all'epoca strozzava la Romania, guidato da Ceausescu, la sfruttò biecamente per fare della propaganda, ricoprendola sì di onori e premi, ma condannandola ad una prigionia spietata, dal momento che all'epoca molti sportivi ed artisti dell'Est tentavano la fuga verso gli Stati Uniti.
Ma purtroppo la sua vita conobbe ben più tristi eventi. Infatti, se la sua eleganza e la sua grazia la elessero a regina della ginnastica artistica, le attirarono una maledizione ben più grande. Infatti Nico, figlio del dittatore rumeno, la costrinse a diventare la sua amante e a subire violenze ed atrocità tali che la Comaneci non ha mai osato confessare.
Riuscì a scappare dalla Romania solo nel 1989, pochi mesi prima della caduta del regime.
Attualmente è felicemente sposata con un ex ginnasta americano, tale Bart Conner, e proprio il 3 giugno di quest'anno è diventata madre per la prima volta. Sicuramente una felicità ben maggiore delle cinque medaglie olimpiche d'oro, tre d'argento e una di bronzo che ha conquistato volteggiando come una farfalla.

E se non mi credete, beccatevi questo filmato e rimanete anche voi estasiati dalla sua bravura.

Il duro lavoro ha fatto sì che fosse facile. Questo è il mio segreto. Questo è il motivo per cui ho vinto. Nadia Comaneci




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