29 novembre 2006

In 10 giorni cambia una vita

Konbanwa minna-san! (ovvero buonasera a tutti!)

E' da ben 10 giorni che non aggiornavo più questo caro e vecchio (vabbé, è online da Luglio) blog.
Il motivo di tale assenza?
Beh, sono successi parecchi avvenimenti, alcuni belli, alcuni brutti ed alcuni stupendi.

Poco tempo fa mi sono lamentata della situazione per nulla logica e razionale dell'ambiente del mio posto di lavoro: ebbene, proprio da 10 giorni è in corso una cruenta rivoluzione, che ha visto saltare una testa di cavolo e che al momento ha gettato una fitta nebbia sul mio futuro lavorativo.
Se da una parte sono felicissima per essermi liberata da una cloaca maxima che triplicava i pesi sulle mie spalle prendendo decisioni del tutto criticabili, dall'altra sono un pochino spaesata ed incerta circa quello che verrà. Spero vivamente che questa situazione di vuoto di potere temporaneo si possa risolvere in modo positivo sia per la mia persona sia per il futuro dell'azienda.

Sempre in questo lasso di tempo è venuta a farmi visita la mia personalissima guaritrice: ho passato delle meravigliose giornate lontana dagli sbattimenti che ultimamente mi opprimono, ridendo insieme a lei come una pazza e lanciandomi nelle ormai mitiche sfide a Fifa 2007 tra Juventus e Milan (io la gobba e lei la diavola). Messaggio personale: partendo per gli assolati lidi del Sud hai infranto parecchi cuori tra i miei conoscenti, che ti hanno adorata fin dal primo secondo che ti hanno vista. Se dovessi abbandonare Eros di Pollon, sappi che qui c'è un tuo nutritissimo fan club. :P
Magari vi pubblicherò anche delle foto fichissime che testimoniano le nostre avventure alla scoperta delle lontane e nebbiose Terre del Nord, con tanto di spiegazione dettagliata circa le cavolate ivi avvenute.

Da qualche tempo sto anche sviluppando, ovviamente in collaborazione con una misteriosa Eminenza Pucchosa, un interessante sito web, che spero di portare online nel minor tempo possibile. E' un'idea abbastanza rivoluzionaria, quindi non caverete da me neanche una virgola, ma sappiate che probabilmente la sua nascita attirerà la vostra attenzione (incrocio le dita :P ).

Da ora in poi cercherò di aggiornare ancora una volta il Bestiario in modo regolare, sì da farvi passare un po' del vostro tempo in facezie e bestialate, strappandovi così per qualche minuto allo stress della vita di tutti i giorni.

Per oggi è tutto: passate una buona serata ed evitate di farvi venire la stitichezza (brutta bestia!)

Mata ne!

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19 novembre 2006

Grandi incomprensioni

Buona sera a tutti quanti!

Inaspettatamente la fugace apparizione di Sara tra le pagine del Bestiario ha portato un senso accettabile alla canzone dei Negramaro che avevo precedentemente pubblicato: allora questa mia idea ha un'utilità pubblica! Sono un genio incompreso!

Indi per cui vi lancio l'ennesima sfida! Attenzione perché questa è davvero difficilissima: è dai tempi del liceo (anni ed anni fa) che sto cercando disperatamente di dare un senso all'inesplicabile accozzaglia di parole di questa canzone. E pensate pure che, meraviglia delle meraviglie, è arrivata pure seconda al Festival della Canzone Italiana (Sanremo per intenderci) del lontano 2000.
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi La tua ragazza sempre, cantata dalla mitica Irene Grandi (della quale, badate bene, adoro le canzoni del primo album ed un paio dei successivi).
Ed eccovi l'inesauribile orizzonte ermeneutico:

La Tua Ragazza Sempre

Tu credi ma non sai
cosa è veramente importante
tu sei sicuro che
sicuro ma ci pensi sempre

Ma lasciati andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente più

Tu credi ma lo sai
che a me non me ne frega niente
tu credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre

Ma lasciami andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente di più

Segui il tuo cuore e vedrai
vedrai che allora è tutto chiaro
e vedrai così lontano
(lasciati andare)
e vedrai che è tutto vero
capirai cosa dicevo
lasciati andare con me.

Tu credi ma non sai
cosa è veramente grande
e credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre
la tua ragazza sempre
ma lasciati andare.

Segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più stella di me
e non dirmi ti amo anche tu
lascia soltanto il tuo cuore
e vola ancora più su
vola ancora più su…
ancora più su
ancora più su
ancora più su
ancora più su…

Uah, ho i brividi solo a leggerla. Tralasciamo le principali e le secondarie che sembrano messe lì a caso, possiamo sempre sperare che tentino di creare una suspence aleatoria. Ma...è la sua ragazza sempre o no? Lui crede ma non sa, mentre a lei non gliene frega niente. Ed ad un certo punto compaiono le stelle che lui deve provare a prendere, ma lei è la più stella di tutte, ed anche la più bella, ed anche la più menefreghista e...e...ecchecavolovuoldire?
Insomma, Vasco Rossi quando ha scritto questa canzone ha avuto un attimo di sbandamento cosmico, degno dei suoi "anni migliori".
Irene Grandi è molto brava a cantarla ed ascoltando la musica e seguendo la melodia sembra quasi che tutto ciò abbia un senso profondo che va al di là di ciò che è scritto. Ovvero, che se questa canzone è arrivata seconda a Sanremo, allora la musica italiana è alla frutta (e si è fatta una bella mangiata con i portafogli degli appassionati di musica svenatisi per i cd).

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18 novembre 2006

Le meteore nel firmamento della notorietà

Buon pomeriggio a tutti i giovini e alle giovini dell'universo intero che qui son giunti!

Lo so, è da un po' che non aggiorno il blog, quindi mi faccio perdonare e passo subito allo scoop del secolo.
Molti di voi sanno che il mondo dello spettacolo è effimero e quindi dei personaggi che oggi ci sembrano dei divi indiscussi, domani cadranno nell'oblio più totale.
Ci sono stati anche dei programmi di successo, come ad esempio il famosissimo Meteore di Italia Uno, che hanno sfruttato la curiosità della gente di scoprire che fine hanno fatto i loro idoli del passato.
Ed oggi voglio anche io occuparmi di questa meravigliosa attività, dandovi notizie di un personaggio televisivo, e non, famosissimo negli anni passati.
Per chi fino a qualche anno fa era ancora un bambinello, il nome Pokémon richiama alla memoria tanti ricordi indissolubili: una vera e propria mania planetaria!
Pensate, i Pokémon erano stati persino dipinti sulla carlinga di un jet della JAL (la compagnia aerea giapponese più famosa)! Decine di videogiochi sviluppati per sfruttare l'onda della fama, addirittura due film distribuiti in tutte le sale italiane, carte da gioco, figurine, zaini e cartelle, pupazzi e magliette...
...e adesso che l'attenzione della massa è andata via via scemando? Che fine ha fatto il topo elettrico dopo il lento declino della sua serie di anime? Sì, sto parlando proprio di lui, di colui che si ama o si odia profondamente!
Di Pikachu!

Ebbene, lo scoop è proprio questo: Pikachu, dopo essere stato sfruttato, malmenato, ed umiliato nella serie televisiva (gli facevano dire sempre e solo le stesse cose), nel vedere che ormai il suo conto in banca non lievitava più come gli anni passati, ha deciso di intraprendere una carriera da libero professionista.
E devo ammettere anche che da un certo punto di vista si è dimostrato particolarmente altruista. Smessi i panni del combattente soft (ricordo che non è morto mai nessun Pokémon per i danni subiti), si è armato di spirito imprenditoriale e ha iniziato un lungo tour negli ospedali di tutto il mondo.
Come dite? E' diventato un clown per bambini? Ma non dite corbellerie! Ormai i bambini di oggi non sanno nemmeno chi cavolo sia. Anzi, se lo vedessero, lo scambierebbero per una palla ed inizierebbero a prenderlo a calci.

Pikachu è furbo, molto più furbo. Ha sfruttato la sua dote innata: l'elettricità.
Ed è per questo che è impegnato come defibrillatore vivente, a carica infinita.
Non stupitevi quindi se in un ospedale vedrete, mentre un malatto è colpito da arresto cardiaco, il buon Pikachu saltellare da parte al medico di turno: quello è il suo lavoro. Dovreste solo ringraziarlo.

E se non mi credete, beccatevi questa recentissima foto.



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14 novembre 2006

Mali di stagione vecchi e nuovi

Buonasera a tutti miei adorati lettori!

Ammettetelo, in questi pochissimi giorni vi sono mancata, quanto vi può mancare una pustola infetta sotto il piede nel corso di una maratona di 80 km senza scarpe né calze da correre sulla ghiaia.
Come potrete ben immaginare, sono stata coinvolta in un terribile accaduto: mi è venuto il mal di gola. Tale patologia (come sono scientifica!) sta dilagando incessantemente nella mia zona (da qualche parte nella sconfinata Pianura Padana, circondata dallo smog e abitata da gente cretina che crede che le strade siano il percorso di una gara di rally).
Ma a me non frega niente del fatto che ormai una buona fetta della popolazione stia soffrendo di bruciore intenso della gola. A me frega che un essere immondo maleducato, pieno di microbi e schifezze varie (una specie di fogna a cielo aperto), abbia ripetutamente, per non dire continuativamente, tossito senza coprire la bocca con la mano, sebbene venissero sciorinate pesanti battute, in sua presenza ovviamente, sulla sua totale mancanza di rispetto verso le altre persone.
E vediamo se riuscite ad indovinare di che fesso sto parlando!

Fatto sta comunque che adesso non mi sento per niente bene. Sapendo che l'untore è da 5 giorni che prende antibiotici, sotto il preciso ordine della mia personalissima guaritrice ischitana (che in un giorno scarso mi ha fatto passare febbre e nausea in vacanza), mi sono sparata la prima pastiglia di una serie di 3 antibiotici da 500 mg l'uno, da prendersi una volta per die (ovvero al giorno), e stasera mi berrò un bicchiere di schifosissimo Fluibron, che è un toccasana per l'intasamento delle vie respiratorie ma ha un sapore amarissimo tendente all'aroma di vomito (ok, adesso pure voi state male: mal comune mezzo gaudio :P ).
Perdonatemi quindi se non aggiornerò in maniera costante il buon Bestiario: proprio oggi la guaritrice mi ha detto di farmi una bella dormita pomeridiana. L'ho ascoltata senza farmelo dire due volte e sono svenuta dalle 14.20 fino alle 18.20. Ed il brutto è che ho ancora sonno. ^^'''
Tra l'altro sto anche programmando un'interessantissima applicazione per Internet della quale si sono visti già casi isolati di utilizzo, ma limitatissimi e senza manie di grandezza, mia peculiare caratteristica. Se a me e alla guaritrice riesce questa impresa, vi divertirete un mondo. Promesso! ^__^ V

Ora torno nel mio abisso di dolore ancestrale. Che il Fluibron sia con voi!

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10 novembre 2006

Come trovate il Bestiario

Signore e signori!

Preparatevi, perché sto per rivelarvi le parole chiave degli ultimi 43 utenti che hanno raggiunto il Bestiario attraverso l'uso di un motore di ricerca!
Piccola nota interessante: il 100% degli utenti giunti sin qui è stato catapultato dal buon vecchio Google! ^__^ V

In prima posizione troviamo "compiuta donzella", con la presenza nella lista anche della sua "a la stagion che il mondo foglia e fiora": non c'è che dire, qualcuno non si è dimenticato della mitica madre delle poetesse italiane (non che le abbia sfornate tutte lei, sia chiaro). Ma ho come il presentimento che venga cercata più che altro da studenti che cercano analisi e spiegazioni per sbattersi di meno nel fare i compiti: vergogna! (lo facevo anche io :P )

Tantissimi utenti poi inciampano in questo sito cercando il "bestiario", soprattutto riferendosi all'enciclopedia degli animali. Avete ragione, il titolo del mio blog può essere fuorviante, ma non preoccupatevi: ho intenzione di dare più spazio alle bestie in questa arca di Noè di demenza!
Quindi se volete che scriva un post su un animale in particolare, vi basta lasciarmi un commento e sarete accontentati!

Grande interesse anche per i template di Blogger Beta: vi ricordo che per realizzarlo dovete gettarvi nell'XHTML. Non ho ancora rimodernato l'attuale layout del Bestiario perché non ho il tempo materiale di ottimizzare tutto il codice, ma quando lo farò vi faccio un fischio.

Ed ora vi svelerò le parole chiave che mi hanno non poco sconcertata.

Sbigottimento e incredulità di fronte a "donne giapponesi belle da sposare": ma dico io, non esiste un supermercato di mogli giapponesi in Internet! E la Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) si dice contraria ad ogni forma di vendita umana (anche quella relativa agli arbitri, sebbene sia juventina).

Perplessità e dubbio atroce nel leggere "motivi le barrette in rumeno": caspito vuol dire? Ma soprattutto, come diavolo è uscito fuori il mio blog da questa ricerca? Boh, misteri della giungla nera!

Mi son fatta il segno della croce una novantina di volte quando ho scorto le parole "cristo bestiario image": una specie di bestemmia della peggior specie? Ma no! E' un cd musicale, esattamente di musica classica! Se non mi credete, vi invito a guardare qui!

E adesso la ricerca che più mi ha turbata. Qualcuno è entrato qui dentro digitando nientepopòdimenoche... "bambole gonfiabili anime". Sì, avete capito bene. Non voglio neanche lontanamente sapere cosa diavolo stesse cercando. O meglio, un'idea ce l'ho ma non ho la minima intenzione di svelare l'esatta ricerca del tizio in questione. Povero Bestiario...

Mi dileguo nella notte buia e senza luce, immersa nell'oscurità.
Meditate gente, meditate!


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09 novembre 2006

Bidet, istruzioni per l'uso

Buonasera a tutti quanti!

Oggi, durante una delle interessantissime conversazioni con una delle migliori menti eccelse che mi circondano, mi sono trovata innanzi ad un clamoroso dubbio cosmico: ma il bidet come si usa?

Questo è un problema serissimo! Tutti sanno che il bidet è utilizzato solo in alcuni Paesi (sulla solita Wikipedia potete trovare la lista), ma il suo metodo di utilizzo è profondamente differente.
C'è chi lo usa come orinatorio, chi come abbeveratoio, chi nel modo per il quale è stato inventato.

Ma se lo si usa per pulirsi le parti basse...come cavolo bisogna sedersi?
Beccatevi la foto di questo bidet:


Pensateci bene: necessitate di lavarvi e vi trovate davanti questo meraviglioso esempio dell'ingegno umano. Come vi sedete? Con il rubinetto dietro o davanti di voi?
La questione è seria.
Ci sono due filoni di pensiero che la pensano esattamente in modi opposti.

Il Bestiario quindi interroga i suoi lettori: dite la vostra opinione, ed esponete i pro ed i contro di entrambe le soluzioni.

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08 novembre 2006

Sondaggi e opinioni su Ciao!

Buon pomeriggio cari agglomerati di cellule!

Oggi sono parecchio proiettata nell'economia di Internet, quindi vi parlerò di un sito al quale mi sono iscritta di recente, anche se lo conoscevo da molti anni, e che potrebbe interessarvi se non come utente attivo almeno come lettore.

Parecchie volte mi è capitato di dover cercare delle informazioni riguardo ad un prodotto prima di acquistarlo, soprattutto quando le cifre da spendere non erano proprio bruscolini. Come è prevedibile, mi sono affidata il più delle volte al buon vecchio Google, che, partito da un semplice motore di ricerca, si è allargato a macchia d'olio su tutto Internet.
E per 9 volte su 10 quale sito è comparso fra i risultati ottenuti? Quello di Ciao.it.

Vi copio/incollo una sua piccola descrizione, presa direttamente dalle loro FAQ:

Ciao è una forte community online costituita da diversi milioni di iscritti che, con spirito critico, scrivono opinioni e valutano milioni di prodotti e servizi a beneficio di altri consumatori. Ciao è disponibile gratuitamente ai consumatori nella lingua locale dei maggiori mercati europei, combina opinioni imparziali dei consumatori a informazioni aggiornate di prezzo, provenienti da centinaia di venditori online, in modo da costituire la guida allo shopping più completa in internet. Conferma del successo di Ciao è data dal numero di consumatori che visitano il sito ogni mese (più di 10 milioni) e che rendono di conseguenza Ciao uno dei portali per lo shopping piè grande in Europa.

Ovvero le persone valutano un prodotto che hanno acquistato, esprimendo una loro opinione, per condividere la propria esperienza con gli altri utenti che vorrebbero comprarlo.
Ovviamente tutte le piccole "recensioni" possono essere lette da qualsiasi visitatore del sito, mentre la loro realizzazione è riservata solo agli iscritti.
E questa è una brevissima descrizione dello scopo e dell'utilità del sito.

Ma perché gli utenti dovrebbero scrivere delle opinioni sugli oggetti? Eh eh eh, ovviamente nessuno lo fa per la gloria. Infatti il continuo aumentare del volume di informazioni in Ciao si basa su semplice sistema di remunerazione, composto da una serie di algoritmi (in parte non conoscibili dagli utenti) che legano il coefficiente di interesse dell'oggetto (che varia da 0 a 2 centesimi per opinione) al numero di letture e di valutazioni sulla propria opinione ricevute.
Ovviamente non aspettatevi compensi stratosferici. Logico che più opinioni scrivete più potete ricevere valutazioni da parte degli altri. E il sito vi aiuta proponendo una gamma incredibile di prodotti, dalle passate di pomodoro alle automobili, dai cd musicali ai computer, dai libri agli elettrodomestici.

Ciao ha anche un sistema di referral, ovvero potete far iscrivere i vostri amici e riceverete così un bonus. Ovvero, 50 centesimi al momento dell'iscrizione di un utente "attivo" (che scrive opinioni) e un'entrata calcolata con il 50% dei guadagni dei primi 6 mesi della sua attività. L'utente "raccomandato" riceverà comunque l'intera somma guadagnata: ovvero Ciao li paga di tasca sua, e non vi fa sfruttare beceramente la fatica altrui (altrimenti col cavolo che gli utenti si iscriverebbero col referral).

Parallelamente a tutto ciò, Ciao gestisce anche un sistema di ricerche di mercato. E' possibile quindi che vi spediscano saltuariamente delle mail con un collegamento ad un sondaggio online, come quelli che talvolta vengono fatti via telefono. Con una differenza fondamentale: qui le vostre risposte vengono pagate, ma sempre poco (da 0,50 a 10 euro).

Quando si raggiungono 5 euro, si può richiedere il pagamento, che avviene tramite un bonifico bancario o postale.

Nella vostra casella di posta non riceverete mai messaggi pubblicitari o di spam: se accetterete di partecipare ai sondaggi, riceverete unicamente gli inviti alla partecipazione a questi.

Con voi sarò totalmente e dannatamente sincera, a differenza di tanti che omettono certe piccole informazioni: qui sotto vi metterò il bannerino con il mio referral (in futuro lo metterò alla fine della colonna di sinistra, vicino al logo di Blogger). Se vi iscriverete tramite quel link, a voi non cambierà nulla mentre io prenderò i 50 centesimi più la percentuale su quello che guadagnerete (ribadisco che la commissione del 50% é pagata da Ciao in aggiunta a quello che viene pagato all’iscritto stesso e non viene dedotta dai suoi guadagni).
Apprezzate la sincerità, e se dovete proprio iscrivervi, iscrivetevi da qui. *T__T*
Altrimenti, se mi odiate profondamente, non sopportate quello che scrivo e state preparando una bambola voodoo con le mie fattezza (c'è gente che già lo fa), andate pure direttamente sul sito e spezzatemi il cuore! *T__T*





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06 novembre 2006

La poesia dell'Isola Sempreverde

Buonasera a tutti!

Dopo l'angolo polemico, sugli schermi del Bestiario un momento di grande cultura!
Ho il piacere e l'onore di presentarvi un sito che già da un paio di giorni risiede nel box dei "Degni di essere linkati!".
Si chiama L'isola sempreverde e si tratta di un interessantissimo blog, a cura di Free925, nato con l'intenzione di offrire al grande pubblico le opere che hanno visto la luce sul suolo della meravigliosa isola di Ischia.
Attualmente sono presenti già sei post, la maggioranza dei quali vertenti le divertentissime poesie di Giovanni Verde, poeta notissimo sull'isola ma ahimé sconosciuto nel resto di Italia. E proprio da questa constatazione prende spunto l'eccellente idea di Free925 (ho sempre detto che sei un genio :P ), e non lo dico perché è una mia carissima amica ma perché effettivamente sarebbe un peccato non condividere con altri un simile patrimonio artistico.

Magari in futuro proprio qui sul Bestiario seguirò il suo esempio e vi diletterò con qualche canzonaccia sconcia delle taverne della lontana terra del Nord. Per adesso accontentatevi delle cretinate che scrivo. :P

P.S. La foto misteriosa di questo post ritrae la splendida vista di Sant'Angelo, che si trova proprio ad Ischia.
P.S. 2 (sottotitolo: La vendetta) La gara descritta in questo altro post è una becera bestialata. Me la sono inventata di sana pianta in un attimo di vena demenziale. :P



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05 novembre 2006

Polemica, polemica ed ancora polemica

Un buon pomeriggio digrignato a denti stretti, miei malvagi lettori!

Oggi sono in vena polemica, quindi sparerò a zero su tutto e tutti, alla facciazza del buonismo.
Volutamente non formatterò il testo con grassetto o con link. Quando la Compiuta Donzella del 2000 è in modalità "diavolo della Tasmania" può essere particolarmente aggressiva. Commentate a vostro rischio e pericolo.

Per prima cosa parliamo del lavoro.
L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Il lavoro nobilita l'uomo.
E allora perché cavolo mi stressa così tanto?
Bene inteso, a me piace quello che faccio. Dati i miei deliri di onnipotenza, il poter programmare nuove applicazioni mi riempie di gioia immensa ed il riuscire a risolvere dei problemi ottenendo il risultato voluto è altamente appagante. Ma quando sei circondata da ignoranti incapaci di fare il proprio lavoro che si atteggiano a super eroi, capitanati da un Mentecatto con la M maiuscola, allora anche la professione più bella si trasforma in un Inferno.
Faccio guadagnare e risparmiare loro centinaia di migliaia di euro e pretendono che si faccia solidarietà non chiedendo ciò che è dovuto, ovvero un contratto a tempo indeterminato ed un minimo aumento. Ultimamente sono passata all'arma del ricatto, minacciando di andarmene. E se me ne vado io sono nei casini. Incrociate le dita di mani e piedi e pregate per la mia riuscita nella battaglia per la vita. :P

Seconda polemica!
I proprietari altamente sboroni di siti web e blog che ricevono centinaia di visite al giorno e che snobbano i siti altrui (soprattutto i tuoi) perché non hanno un ugual numero di accessi mi fanno davvero incavolare. Troppo facile fare i fighetti snocciolando cifre e vantandosi. Anche il Bestiario è visitato, che vi credete. Solo che non vado in giro a dire quanti contatti fa al giorno, né mi faccio una pubblicità smodata. Potrei farlo e magari sono stupida a non farlo. Anzi, visto che ci siamo, lo farò. E vi dirò di più, fatemi pure pubblicità, così aumento le visite e non me ne viene in tasca nulla. Ma sì dai, così divento la nuova Selvaggia Lucarelli e mi prendono a condurre "Mai dire tv". Ma riassumendo, quindi chi va in giro sparando cifre è un maledetto disgraziato? Quasi. Se lo fai per informazione è un conto, se lo fai perché vuoi scatenare l'invidia altrui, allora ti meriti che ti chiudano il blog od il sito. (Piede di Porco tutto ciò non si riferisce a te).

Terza polemica!
Rosso Alice, il maledettissimo portale di contenuti per banda larga della Telecom. Spendi soldi per vedere le partite e poi cosa succede? Non riesci a collegarti perché sei uno delle trecentomila milioni di persone che tentano di guardarle: se ti va bene te le gusti a singhiozzo, con video ed audio che vanno e vengono, se ti va male non riesci proprio a vedere un secondo di partita, se non dopo 30 minuti dal calcio d'inizio. Insomma, è da due anni che esiste questo sistema: signori Telecozz, vi volete dare una mossa oppure no? Dovete prendere in giro la gente ancora per molto? Ovviamente questa polemica non è direttamente mia: fortunatamente, dopo 15 giorni filati in cui non ho potuto collegarmi ad Internet per fantomatici problemi su dorsali (secondo il call center del 187), in realtà perché bisognava resettare semplicemente la connessione (per il quarto tecnico interessatosi del problema) ho abbandonato tutto e sono passata a Fastweb. Non dico che non ci sono stati problemi con questo operatore, ma sono stati tutti risolti in giornata.
Ma non mi sembra giusto non portare alla ribalta la truffa della quale vengono fatti oggetto centinaia di utenti Rosso Alice.

Quarta polemica!
La dannatissima finanziaria! Sì, violo la leggerezza del Bestiario proclamando il mio assoluto schifo per questo accrocchio legislativo economico che sta facendo lievitare i malcontenti della gente. Prima di tutto, non si è ancora capito un cavolo di niente di quello che verrà approvato. Si parla dell'aumento del bollo di tutte le macchine tranne le euro 4 e le euro 5 (così chi non ha i soldi per comprarsi una macchina nuova viene fregato lo stesso), del pagamento di un ticket al pronto soccorso persino per i codice verde (urgente, tempo di attesa stimato, entro le due ore: ovvero paghi il ticket se finisci in ospedale con una colica renale), della redistribuzione del TRF (e chi cavolo ha capito cosa caspito succederà), ecc. ecc. Ma non è detto! Perché domani potrebbe essere già tutto diverso, quindi non cantate vittoria: non sappiamo ancora di che morte dobbiamo morire.

Quinta polemica!
L'assoluta ladroneria del dinosauro fallimentare detto Stato Italiano: non importa quale schieramento politico sia al governo, i cittadini onesti verranno sempre fregati. Striscia la notizia, che spesso è stata oggetto di feroci attacchi, ha smascherato tante e tante ladronerie statali: in primis il mancato pagamento del lavoro dei cittadini. Come quando la Polizia ha acquistato motoslitte da un imprenditore non pagandogliene manco mezza, oppure quando i tanti depositi di veicoli posti sotto sequestro non ricevono soldi per il loro mantenimento. Ma lo sapete voi che se un normale ragioniere di una piccola ditta familiare si mettesse a controllare il bilancio dello Stato, si strapperebbe i capelli per gli sprechi evidenti? Ma sì, chissenefrega, tanto sono i cittadini che pagano per i benefit dei parlamentari, per gli appalti clamorosamente eccessivi e per tutti i disservizi disseminati per il Bel Paese.

E cinque polemiche per adesso bastano!

Sapete quale è il punto comune di tutto ciò? Il fatto che tanto non cambierà mai niente. I capi, tranne eccezioni rare, saranno sempre degli incapaci, gli "spandimaterialeorganicosolido" esisteranno sempre, Telecom se ne fregherà sempre degli utenti, le leggi verranno sempre cambiate ogni due secondi e soprattutto lo Stato userà sempre i cittadini come delle vacche da mungere.

Che schifo

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04 novembre 2006

Quando il tubo catodico marcisce

Buongiorno a tutti!

Piccola premessa prima di iniziare: l'attesissimo Blogger Beta sta avanzando sempre di più verso la release finale. Il 2 novembre scorso sono state aggiunte le interfacce in lingua Italiana, Francese, Tedesca e Spagnola ed è stata implementata la vecchia feature della pubblicazione del blog via S/FTP (con però le "categorie"). E quest'ultima novità preannuncia la migrazione in massa di tutti gli utenti dal vecchio al nuovo Blogger. Preparatevi :P

Stamattina avevo intenzione di scrivere un post su un argomento diverso da quello che vi sto proporre, ma non chiedetemi quale era perché la mia memoria è talmente corta che non mi ricordo nemmeno cosa ho mangiato ieri sera. ^^'''
Comunque ho cambiato la mia decisione iniziale dopo aver visto pochi minuti di Rai Edu Tv Talk (che tra l'altro non vedo mai dato che a questa ora gironzolo allegramente per casa spolverando come una matta). Ospite della trasmissione era Claudio Lippi, che personalmente ricordo con piacere alla conduzione de "Il pranzo è servito" dopo l'abbandono del mitico Corrado.

Forse non tutti lo sanno, ma in questi ultimi giorni Lippi è stato artefice di una clamorosa protesta contro la moda attuale di fare televisione: ovvero tutto fa brodo per fare ascolto e quindi portiamo risse, volgarità, trash e quanto altro dinanzi agli sguardi sbigottiti dei telespettatori. E sinceramente di fronte a cotanto spettacolo indecoroso un bel "che schifo" è di rito.
Una volta la domenica pomeriggio era farcita di programmi per la famiglia, visto che unicamente in questo giorno tutti i componenti si riuniscono dopo le fatiche di una lunga settimana lavorativa e scolastica. Ad esempio, un mio ricordo bellissimo è quello di stare seduta in salotto, insieme ai miei genitori, a mio fratello e alla mia adorata nonna, mentre sullo schermo passavano le immagini della strepitosa Buona Domenica condotta da Marco Columbro e Lorella Cuccarini (secondo me la migliore coppia di conduttori per la tv) e successivamente da Gerry Scotti con Gabriella Carlucci. Personalmente mi piacevano tantissimo le pseudo rappresentazioni teatrali, che cadevano irrimediabilmente nella parodia, che facevano ridere senza bisogno di volgarità oppure le gare tra la "squadra blu" e la "squadra rossa" (composte se non ricordo male da vip) che si concludevano con l'ormai passato di moda toro meccanico (con il quale la Carlucci, ormai deputata parlamentare, ha avuto una lunga relazione).

Ora invece che succede? Accendo la tv e vedo un ring. Ingenuamente penso "Uah! Hanno iniziato ancora con i giochi di un tempo!", ma la mia speranza capitola ignobilmente dinanzi all'aspro scontro verbale, spesso volgare, intercorso tra nientepopòdimeno che il notissimo Rocco Casalino (che per essere famoso venderebbe pure i suoi organi) e in un primo momento Vittorio Sgarbi (detto anche la polveriera ambulante), successivamente Alessandro Cecchi Paone ed Aldo Busi (ai quali se viene schiacciato il codino non se ne stanno con gli artigli retratti).

Insomma, qualcosa mi dice che si sta prendendo spunto alla vecchia concezione di spettacolo. Ma non mi riferisco alla televisione di una volta, farcita di TeleMike, Il pranzo è servito, Bis, e chi più ne ha più ne metta, bensì ai tanto amati giochi gladiatori che erano tanto in voga nell'Antica Roma. Insomma, la gente per sfogarsi ha bisogno di vedere lo scontro, la violenza, di proclamare un vincitore e di irridere un perdente. Un antistress notevole, non c'è che dire, che tiene incollati gli spettatori allo schermo per vedere sei i contendenti alla fine arrivano a darsele anche fisicamente.
Ma sinceramente: quanto può essere davvero divertente e costruttivo tutto questo? Non dico che bisogna proteggere i bambini mettendoli sotto campane di vetro, ma presentargli uno show dove la gente incita ed applaude chi insulta di più, non mi sembra proprio da persone responsabili.

Dato che la televisione la evito come la peste da un po' di tempo, salvo alcuni programmi davvero interessanti, non mi sarà difficile rispondere all'appello di Claudio Lippi, il quale, dopo alcune puntate di Buona Domenica svoltesi tutte con la stessa modalità, ha deciso di abbandonare la co-conduzione ed il ruolo di autore del programma e di indire una protesta simbolica. In cosa consiste? Nello spegnere la televisione per almeno un minuto, domenica 12 novembre, dalle 17.30 alle 17.35. Questo per far capire che la gente è stufa dell'ignobile spettacolo offerto ogni santo giorno.

E ridatemi Ok il prezzo è giusto, mannaggia alla pupattola!

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02 novembre 2006

Teoria dell'Universo Vaporoso ed Alcolico ®

Salve a tutti fanciulli e fanciulle!

Oggi sono particolarmente presa con il lavoro, quindi punto ad ottimizzare i tempi riutilizzando una mia vecchia teoria, che da alcuni di voi quindi è già conosciuta. Mi è sembrato giusto ridarle lustro perché è ancora attuale ed ero proprio fuori come una defenestrata quando l'ho scritta.
Per chi già sa di cosa sto parlando: abbiate pazienza, quando mi libererò un attimo darò vita ad incubi maggiori :P
Per chi non ha la minima idea della cretinata che sta per leggere: lasciate ogni speranza voi ch'entrate :P
Il nocino di cui si parla nella teoria, è un buonissimo liquore fatto 25 anni fa direttamente da frati francescani, che all'epoca (circa un annetto fa) era stato appena aperto. Insomma, una vera bomba.
Ok, l'introduzione è stata fatta. Cavoli vostri! :P


Premessa: questo post è frutto di una pensata ALTAMENTE idiota fatta dopo aver bevuto il famoso bicchiere di nocino e durante un bel bagno a 90°C della durata di 2 ore e mezza. Leggetelo a vostro rischio e pericolo!

Dopo la doverosa premessa, passo ora ad esporvi l'infausta Teoria dell'Universo Vaporoso ed Alcolico ®.
Come vi ho già detto, ho la cattiva abitudine di fare lunghissimi bagni caldissimi (una tragedia per i miei familiari!).
Durante uno di questi bagnetti, con un devastante nocino in circolo, mi sono soffermata ad osservare l'acqua che scendeva dal rubinetto...poi ho guardato la superficie e la mia attenzione si è focalizzata sul vapore acqueo. (dopo la mia uscita dal bagno, la mamma ha affermato "Ahhh!!! La nebbia in bagno! I vetri colano! Le piastrelle sono tutte bagnate!!! Muoriiiii!!!!")

Ho lasciato pascolare un po' il neurone: non avrei dovuto farlo!
Ho cominciato a pensare all'acqua...alla molecola dell'acqua...agli atomi della molecola dell'acqua e alla struttura dell'atomo.
L'atomo: semplicemente un nucleo a carica elettrica positiva (grande), costituito da protoni e neutroni, ed uno o più elettroni (piccoli) a carica elettrica negativa che orbitano attorno ad esso, in grandi spazi vuoti. Però a quanto pare gli elettroni non viaggiano su comode traiettorie ellittiche, ma su delle piste particolarmente incasinate, tanto da formare una specie di nuvola attorno al nucleo.
E qui il neurone cambia pascolo!
Le traiettorie ellittiche sono però associabili al moto planetario. Prendiamo in considerazione il nostro buon Sistema Solare. Un'enorme stella centrale (il Sole appunto) attorna al quale orbitano Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Il mio neurone lo sa che il paragone non tiene, ma vuole lo stesso confrontare l'atomo ed il sistema solare (un bell'addio al neurone). Molto ma molto piccolo il primo e molto ma molto grande il secondo. E simili, non uguali ma simili! E se le orbite degli elettroni sembrassero così incasinate solo perché si sbaglia il punto di vista? Idem per le bellissime orbite perfette dei pianeti?
Se fossi un minuscolo puntino sopra un elettrone, come vedrei l'atomo?
E se fossi un enorme gigante come vedrei il Sistema Solare?
Caspita...sistemi solari vicini a sistemi solari...atomi vicini ad atomi...
E qui al neurone arriva la sua dose di nocino!
I sistemi solari sono atomi per una massa enormemente più grande (un grande che rasenta l'infinito)!!!
E gli atomi sono sistemi solari per una massa enormemente più piccola (un piccola che rasenta il nulla!!!
Noi osserviamo gli atomi, li manipoliamo a nostro piacimento...il Grande fa lo stesso con i nostri sistemi solari? Insomma, dal nostro punto di vista è "qualcuno" di infinitamente grande ed infinitamente potente. Ora sarò blasfema: la divinità.
In confronto a questo essere noi siamo il nulla.
Ma noi siamo uguali a questo essere nel nostro rapporto con gli atomi.
In confronto ad essi siamo l'infinito.
Ogni essere umano è quindi il Nulla e l'Infinito.

E qui mi sono addormentata/svenuta (il nocino era DAVVERO troppo forte e l'acqua era DAVVERO troppo calda!).

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