28 dicembre 2010

E-book reader o non e-book reader?

Questi sono i dilemmi della vita!
(PS: Buonasera a tutte/i le/gli lettrici/ori del Bestiario!)

E' da un po' di tempo che sto cogitando circa la possibilità di acquistare o meno un e-book reader. Per chi ancora non lo sapesse, questa parolaccia rappresenta una piccola apparecchiatura la cui funzione principale è quella di visualizzare un libro in formato elettronico.
Ci sono sostanzialmente due grosse famiglie di reader:
- quella con schermo LCD, che permette di fare mille ed una operazioni e che quindi può essere meglio definita tablet (es. iPad)
- quella con schermo con tecnologia e-ink, con un'ottimizzazione splendida per la lettura dei libri ma che di fatto permette di fare quasi esclusivamente quello (es. Kindle)

Avendo già il mio adorato Omoikane (il mio portatile), ed uno smartphone (anche se è un po' una sola), sarei più propensa a dotarmi di un reader con schermo e-ink. Soprattutto perché
Dopo una serie di ricerche, ho ristretto la scelta a 3 modelli:
- Leggo IBS (199 in offerta, spedizione inclusa)
- Sony PRS-650 (249 euro, spedizione inclusa)
- Amazon Kindle Wifi (139 dollari, spedizione inclusa?)

Il Sony ed il Kindle hanno uno schermo che usa la nuova tecnologia Pearl, quindi la resa visiva è migliore, ma il Leggo ha dalla sua la connettività ed i formati supportati (anche se Calibre aiuta i primi due).
Tutti si possono collegare tramite usb al pc, il Kindle è dotato di wifi, il Leggo di wifi, 3G (con scheda Tiscali i cui costi di accesso allo store di IBS sono pagati da IBS stessa) e bluetooth, mentre il Sony non ha niente altro.
Il Leggo ed il Sony consentono di prendere appunti e di sottolineare in maniera intuitiva perché sono dotati di stilo, mentre il Kindle ha una piccola tastiera.
Il Sony contiene già 6 dizionari per tradurre in modo immediato una parola (molto utile quando si legge un libro in lingua originale), il Kindle ha solo il dizionario in inglese mentre del Leggo non si sa ancora niente: potrebbe contenere ben 20 dizionari, visto che di fatto è un Pocket Book 603, ma il servizio clienti di IBS (che ahimé non sembrerebbe essere ben ferrato sul Leggo) lo nega.

La mia bilancia pende più per il Leggo ma...manca la base economica! XD
Peccato: sarebbe stato stupendo studiare gli appunti dell'università sul reader senza doverli stampare. T__T

26 dicembre 2010

Lo chiamavano il coniglio...

...per via dei denti, ma poi ha fatto suo il nomignolo aiutando svariate donne a dare la luce ad una serie di figli a breve distanza. Sto parlando di Ronaldo, il calciatore, ex Fenomeno, che ha militato in passato nelle file dell'Inter.

Alla fin fine però ha fatto qualcosa il cui solo pensiero sconvolge il 90% degli uomini: ovvero una vasectomia.
Cosa significa?
Beh, si è fatto asportare parte dei tubicini che espellono lo sperma durante il rapporto. Insomma, si è sterilizzato: non potrà più avere figli.
Ovviamente le altre funzioni legate al suo apparato non hanno subito danni (si spera per lui almeno). Quello che mi sorprende è che un uomo possa arrivare a prendere una decisione simile. Tralasciamo il fatto che con i soldi che ha si può permettere di mantenere una schiera di figli senza problemi, ma come si può arrivare a rinunciare alla possibilità di avere un giorno dei bambini con la donna che si ama o si amerà?
Già Pelè, un altro grande calciatore brasiliano, si era sottoposto alla medesima operazione, salvo poi pentirsi ricorrendo all'inseminazione artificiale per "ingravidare" l'ultima moglie.
Insomma, chi glielo ha fatto fare? E' davvero così importante per gli uomini arrivare a fare i loro "porci comodi" in mezzo globo senza avere il rischio di "lasciare eredi"? Posso pure capire la voglia di evitare di diventare la gallina delle uova d'oro per donne in cerca di "capitale", ma sicuramente una donna non si mette incinta da sola.
E' una sorta di operazione per salvaguardare la propria libido con un'assicurazione sul patrimonio, ma anche per non lasciare tracce di tradimenti nei confronti di una moglie che ormai avrà un pesantissimo palco di corna in testa.

Ed un uomo che non è capace di gestire quello che ha in mezzo alle gambe, è un caspito di animale immaturo.
Sarò femminista, ma son pur sempre la Compiuta Donzella del 2000. U__U

25 dicembre 2010

E' Natale!

Quando l'anno se ne vaaaaa è già Nataaaleeeee
come un anno faaaaa si potrà cantaaaareeeeee...

...un momento! Ma il Natale è quasi finito ormai!
Anzi! In alcune parti del mondo è già finito da un pezzo!

Non mi resta quindi che augurarvi una felice ora rimasta di Natale! XD

15 dicembre 2010

Oscenità del 14 Dicembre 2010

Salve a tutti/e i/le cari/e amici/che del Bestiario!

Ieri in Italia si è consumata una delle giornate più tristi della sua storia recente.
No, non mi riferisco alla votazione sulla sfiducia in aula: politicamente parlando, si potrebbero fare mille e una valutazioni, pro e contro il governo, ma gli italiani dovrebbero esserci ormai abituati. E non fraintendete le mie parole: la Repubblica è costellata di episodi di questo tipo, sia da destra che dalla sinistra e passando per il centro, quindi bando alle ipocrisie e se qualcuno si dovesse lamentare si attacchi al tram.

La vera oscenità ahimé si è consumata per le strade di Roma ed anche in altre città italiane. Lungi da me andare contro a chi vuole protestare pacificamente, nel rispetto della Legge. Ma quando si vedono gruppi di animali con il passamontagna o il casco o cappuccio con sciarpa che spaccano tutto solo per il gusto di fare casino, allora mi incavolo.
Una vera e propria guerriglia urbana in un Paese che non è in guerra e che non vuole la guerra. E per un gruppo di cretini delinquenti, per definirli in maniera poco volgare, la gente comune ha vissuto momenti di terrore.

Spranghe, bombe carta, sacchi di spazzatura, sassi: i poliziotti che dovevano fronteggiarli (e meno male che sono stati schierati) sono stati fin troppo buoni. E scusatemi se sarò franca, ma è ridicolo impietosirsi come al solito per il sempre presente studente che si allontana con un taglio alla testa (mentre intorno a lui ci sono imbecilli violenti) mentre si accusa il finanziere steso a terra, senza casco (gliel'avevano strappato di dosso), senza ricetrasmittente (gliel'avevano fregata), circondato da animali con bastoni vari e col volto coperto, solo perché aveva in mano la sua pistola di ordinanza. Ed il fatto è che quell'uomo non ha sparato nemmeno un colpo, anzi, quando si è alzato in piedi, ha coperto la bocca da fuoco della pistola con l'altra mano. Interpellato, ha dichiarato che oltre ai già citati casco e ricetrasmittente, i facinorosi stavano tentando di rubargli anche la pistola e per questo ha cercato strenuamente di difenderla.
Ma ovviamente tutti i giornali a dire "Finanziere con la pistola in pugno".
Finanziere misterioso: ti stimo.

Parliamo ora dei blindati e delle macchine in fiamme: sapete chi ripagherà quei mezzi? Noi contribuenti, ovvio. Sapete chi ripagherà i danni alle auto dei privati che sono state distrutte? I privati stessi, ovvio.
Chi distrugge in queste circostanze non paga quasi mai.

Poi non si può non notare che la prima cosa che fanno questi mentecatti, a caos creato, è di "attaccare" le banche, cercando di sfondare le vetrine: che caso strano, non credete? A questo punto i rapinatori dovrebbero giustamente concentrare le loro azioni durante le manifestazioni di questo tipo: al 99% rimarrebbero impuniti. Ma mi sa che i "manifestanti" violenti, specializzati in disordine pubblico, hanno fatto anche un master in rapina.

Mi dispiace davvero tanto per coloro che volevano protestare pacificamente ma, al posto di rimanere in mezzo alla calca ed agli scontri, dovevano darsela a gambe nel momento stesso in cui compariva un idiota con casco o con passamontagna. Se rimani sul posto SAPENDO (e lo SAI) quello che sta per accadere, te la vai a cercare.

Una parola ancora per quegli studenti fessi che occupano i binari del treno, la protesta più irritante ed idiota non per lo Stato o per le Ferrovie ma per i pendolari: spero che un dì, quando dovrete andare a lavorare per guadagnarvi la pagnotta, un gruppo di fessi come voi occupi i binari e vi faccia arrivare clamorosamente in ritardo, magari per una riunione importante o un colloquio di lavoro. Oppure vi impedisca di arrivare in tempo ad un evento irripetibile: ad esempio quando una persona cara è in punto di morte in ospedale e l'unico modo consiste nel raggiungerla via treno.
Ricordatevi che nel mondo non esistete solo voi.

Personalmente, avrei trattato tutti questi esseri con molta ma molta durezza: alla prima sprangata, sarei andata di taser, idrante con acqua gelida e con i più violenti mazzate sulle gambe. Ovviamente arresto immediato, processo in direttissima, carcere duro per almeno 1 mese e poi lavori forzati fino al risarcimento completo dei danni provocati.

Così imparano la prossima volta a far scoppiare le bombe carta e a pestare i poliziotti con spranghe e sassi. Tiè!

02 novembre 2010

Il premier italiano e l'ironia

Ave lettrici e lettori!

Il Bestiario, per definizione, deve occuparsi anche di bestialità e dopo aver letto le varie notizie uscite oggi in Italia non posso che commentare alcune battute del presidente del consiglio italiano attualmente in carica (e sappiamo benissimo di chi stiamo parlando).

Lungi da me fare politica: innescherei una serie innumerevoli di commenti, flame e quant'altro che mal si addicono ad uno spazio tranquillo come vuole essere questo blog. Con questo post mi limiterò quindi alle uscite più o meno frequenti di Mr. B, evitando di toccare argomenti puramenti politici.

Partiamo da quella odierna!

"Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay"

Ovviamente siamo di fronte ad una delle famose e mirabolanti battute di Mr. B. Nella società odierna questa affermazione ha scatenato una serie di reazioni indignate: il paragone implica una non troppo celata opinione negativa nei confronti dei gay, definiti "peggiori" degli appassionati di belle ragazze. Ora, se volessimo esagerare i termini potremmo leggere la parafrasi "appassionato di belle ragazze" come maniaco, oppure come latin lover. Quindi un maniaco o un latin lover sarebbero migliori di un gay. Vista così, la battuta ha carattere fortemente discriminatorio. In ogni caso, attenendoci a ciò che è riportato e non ad elucubrazioni, il gay è visto come termine di paragone in negativo.
Le associazioni omosessuali non potevano non protestare dopo aver sentito una simile frase. Ma, pensandoci bene, Mr. B fa parte della generazione precedente, ovvero quella abituata a fare battute di dubbio gusto (attuale) che scatenavano un'ilarità generale (senza andare troppo indietro con gli anni, basti pensare ai film degli anni '80, come ad esempio I Fichissimi). Probabilmente, parlando a braccio, ha detto la prima frase, per lui divertente, che gli passava per la testa: molto probabilmente molte persone di una certa età o con una certa "cultura" hanno riso ed avrebbero voluto dargli una pacca sulla spalla. Ma poi, alla fin fine, Mr. B non ha nulla contro gli omosessuali: basta che, come direbbe mio padre, non ci provino con lui.

Questo suo modo di scherzare, sopra le righe, troppo da osteria e poco da diplomazia, si è già rivelato in altre occasioni: come quando nel 2005 disse, riguardo alla premier finlandese, "io ebbi a fare la corte alla presidente della Finlandia" aggiungendo anche che per l'occasione aveva "rispolverato tutte le arti da playboy"; come le celeberrime corna fatte nel 2002 durante la foto ufficiale per il vertice dei ministri degli Esteri a Caceres; come la barzelletta "rubata" nella quale, oltre a prendere in giro Rosy Bindi (ormai abituata a battute sul suo conto da ogni dove), si è lasciato sfuggire una bestemmia; come la frase scherzosa (ovviamente secondo i canoni esposti precedentemente) di inizio anno, "Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze", riferita agli scafisti albanesi.

Insomma, evidentemente il grande errore di Mr. B in queste uscite sta nella poca lucidità, o meglio nella mancata presa di coscienza che lui è il più importante esponente politico dell'Italia e qualsiasi sua mossa è passata sotto la lente di ingrandimento. Si dovrebbe rendere conto che quando parla non si trova al tavolo di casa sua con i suoi amici ma davanti una telecamera con tutto il mondo che lo guarda.

01 novembre 2010

L'ennesimo Grande Fratello

Buona sera cari lettori/lettrici del Bestiario!

Questa sera si conclude per me un'intensissima settimana (1 influenza, 2 matrimoni, 2 voli e 2 viaggi in aliscafo, di cui uno con mare mosso, 4 cimiteri visitati sotto la pioggia) e per rilassarmi mi sono messa sul divano col pc a guardare la nuova edizione del Grande Fratello (forse la 11?).

Considerazione scontata: come al solito gli autori hanno trovato il peggio disponibile in Italia e l'hanno concentrato in uno stabile pieno di agi.
Certo, dobbiamo essere grati a loro per il fatto di aver tolto dalla circolazione per qualche mese questi esseri, ma l'immagine della gioventù italiana che danno è veramente deprimente.

I partecipanti sono comunque quasi tutti provenienti dal mondo dello spettacolo o dai suoi corollari, quindi mi dispiace per tutti i poveri illusi che si sono presentati ai provini per poter entrare nella casa.

Piccola nota: in questo momento ho visto una tizia di nome Guendalina con un enorme piercing viola sulla lingua. Ecco perché sembra che parli con una polpetta in bocca. XD

Rapida domanda: chi mai butta via 20 euro per guardarsi 24/7 questi sgallettati che si scannano tra di loro e tentato di esprimersi in un improbabile italiano?

Insomma, sempre le solite cose.

19 ottobre 2010

Il fumo fa male...anche al pc!

Buona sera ai fanciulli e alle fanciulle che leggono il Bestiario!

Come ormai capita regolarmente, sono alle prese con il ripristino del pc del figlio della vicina di casa, irrimediabilmente svaccato e che solo un miracolo (o un format) potrebbe ripristinare.
Il computer in questione (un core duo di circa un annetto con OS Win XP) ha solo dei gran bei problemi software...ma solo perché probabilmente non si è ancora accorto dello stato pietoso del suo hardware. Ed effettivamente anche la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, non avrebbe mai osato aprire la paratia laterale del case se non avesse involontariamente fatto rientrare il copri slot per l'alloggiamento di lettori (di cd, dvd o pure altre periferiche) interni.

Ma prima di descrivervi l'Ade che mio malgrado ho trovato, vi offro una rapida spiegazione del soggetto che usa il già citato pc: maschio, over 40 ed under 50 (anche se di poco), appassionato di giochi di strategia e manageriali (per i quali spende un vero patrimonio), residente con i genitori e...fumatore incallito impenitente.

Questa ultima affermazione per alcuni di voi potrebbe avere unicamente una valenza sanitaria, ma in verità ha un forte impatto a livello informatico.
Quasi tutti voi lettori avrete visto le pubblicità molto forti che fanno vedere gli effetti del fumo sui polmoni di un essere umano, ma pochi forse avranno visto come il "fumo passivo" può ridurre un pc.
Prima di lasciare la parola alle immagini, vi dico solo che il computer ha meno di un anno ed emana un forte odore di sigaretta anche da spento. Da acceso è l'odore è estremamente più intenso. Il case (un Cooler Master) è sempre stato chiuso.

Rispetta il tuo hardware: fuma lontano dal pc o puliscilo almeno una volta al mese.






P.S. Ora sapete perché i tecnici Apple si sono rifiutati di riparare i Mac in queste condizioni

16 ottobre 2010

La trasparenza, il PNG e le GD

Buongiorno a tutte le carissime lettrici ed i carissimi lettori del Bestiario!

Come forse alcuni di voi sapranno, uno degli scopi di questo blog è quello di preservare il più a lungo possibile la memoria di soluzioni che ho trovato a svariati problemi (e non solo a carattere informatico).
Sfortunatamente per chi non distingue un bit da un byte, oggi vi parlerò di come fare una pernacchia al computer dispettoso e quindi preservare la trasparenza in un'immagine ridimensionata con le care librerie GD di PHP.

Non mi soffermo a spiegare in cosa consistono, perché se non avete la minima idea di cosa sto parlando, difficilmente avrete bisogno di questo barbatrucco: vi dico solo che le GD sono una raccolta di funzioni che vi semplificano la vita quando dovete manipolare delle immagini lato server con il nostro amico PHP.

Ma passiamo subitamente ad illustrare il problema!
Abbiamo la nostra bellissima png, rappresentante un dolce velociraptor che divora un malvagio essere umano. Questa stupenderrima immagine ha uno sfondo trasparente, perché nella nostra infinita genialità vogliamo rappresentare il nostro amico dinosauro mentre divora il reo uomo in diversi ambienti, sovrapponendola ad uno sfondo ogni volta diverso: in una giungla, in metropolitana, sulla cima dell'Everest, in mezzo ad uno stadio di calcio, in un love hotel ed infine sulla Luna.
Il nostro gentilissimo velociraptor dovrà essere caricato su un server web, in modo che tutto il mondo possa esaltarne l'infinita umanità. Sorge però un problema: l'immagine ha dimensioni troppo grandi per essere caricata così come è (supponiamo sia un 18374 X 18374 pixel) e non disponiamo di un programma per ridimensionarla...o meglio ci scocciamo di farlo (il più delle volte però si tratterà di far fare l'upload a qualcuno per cui GIMP è un nuovo detersivo: e per questo verrà fatto sbranare giustamente dal velociraptor).

Comunque!
Non ci scoraggiamo! Chiediamo l'aiuto del pubblico e scopriamo che le GD ci permettono di ridimensionare le immagini come vogliamo!
Vi domanderete come! Ecco, così:


$nuovaImmagine = imagecreatetruecolor($nuova_larghezza, $nuova_altezza);
$immagineCaricata = imagecreatefrompng("DOVE_SI_TROVA_IMG_TEMP_SUL_SERVER");
$vecchia_larghezza = imagesx($immagineCaricata);
$vecchia_altezza = imagesy($immagineCaricata);
imagecopyresampled($nuovaImmagine, $immagineCaricata, 0, 0, 0, 0, $nuova_larghezza, $nuova_altezza, $vecchia_larghezza, $vecchia_altezza);
imagepng($nuovaImmagine, "PERCORSO_DEFINITIVO_DI_SALVATAGGIO");
imagedestroy($nuovaImmagine);


Rapida spiegazione:
1. creiamo un'immagine di supporto di dimensioni uguali a quelle desiderate
2. istanziamo l'immagine prelevandola dal percorso temporaneo in cui php l'ha piazzata dopo il caricamento
3. recuperiamo la larghezza dell'immagine caricata
4. recuperiamo l'altezza dell'immagine caricata
5. con imagecopyresampled, copiamo l'immagine caricata sopra quella di supporto e contemporaneamente la ridimensioniamo alle grandezze corrette, indicando anche quelle originali
6. salviamo l'immagine ottenuta come png nel percorso desiderato
7. puliamo un po' in giro per casa

Bello eh? Peccato che così facendo la vostra trasparenza va a farsi benedire, sostituita da uno sfondo nero che mal si addice alla gioiosa vivacità del nostro velociraptor.
Che fare?
Semplice! Introduciamo un paio di istruzioni che ci salvano il popò!

imagecopyresampled($nuovaImmagine, $immagineCaricata, 0, 0, 0, 0, $nuova_larghezza, $nuova_altezza, $vecchia_larghezza, $vecchia_altezza);
imagealphablending( $nuovaImmagine, false );
imagesavealpha( $nuovaImmagine, true );


Avete capito bene: subito dopo imagecopyresampled e prima del salvataggio, inseriamo i comandi per preservare la nostra trasparenza ed il gioco è fatto!
Il nostro adorato velociraptor può sbranarsi l'immondo uomo in tutti i luoghi del mondo! Persino davanti alle piramidi!

Ma andiamo un passo oltre! Ci potrebbe anche capitare di voler partire da un'immagine con trasparenza e di voler ottenere un'immagine ridimensionata ma con uno sfondo bianco. Togliamo quindi le ultime due istruzioni presentate? Col cavolo! Perché la nostra $nuovaImmagine è stata creata con imagecreatetruecolor, che, come tutti voi sapete, crea un'immagine delle dimensioni passate come parametro ma completamente ed inesorabilmente nera.
Fine dei giochi?

Tsk, la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, non si arrende così facilmente. Anche perché la soluzione è davvero una stupidaggine! XD
Teniamo il codice precedente (comprensivo di imagealphablending e imagesavealpha) e prima del imagecopyresampled piazziamo queste due istruzioni:

$white = imagecolorallocatealpha($nuovaImmagine, 255, 255, 255,0);
imagefill($nuovaImmagine, 0, 0, $white);


In parole povere, creiamo il colore bianco e diciamo alle GD di "imbiancare" la nostra immagine di supporto.
Così facendo la trasparenza del PNG caricato farà vedere il bianco dell'immagine di supporto.

Così è deciso! L'udienza è tolta!


P.S. Per la realizzazione di questo post non è stato maltrattato alcun velociraptor

12 ottobre 2010

Maverick Meerkat o non Maverick Meerkat?

Mitici lettori/lettrici del Bestiario! (per dirla con Galeazzi)

Il 10.10.2010 è successo davvero di tutto: una moltitudine di coppie in tutto il mondo ha fatto carte false per sposarsi, centinaia di madri si sono fatte aprire la pancia con un cesareo solo per lo sfizio di avere un figlio nato in un giorno così particolare...e Ubuntu 10.10, nome in codice Maverick Meerkat, è stata rilasciata.

Prima alcune notizie di interesse (o disinteresse) generale:
- il numero delle versioni di Ubuntu è dato dalle ultime due cifre dell'anno in corso (2010 => 10) e dal mese di uscita (ottobre => 10)
- di solito i rilasci avvengono nei mesi di aprile ed ottobre (ad esempio: 9.04, 9.10, 10.04, 10.10)
- a partire dalla terza release, i nomi delle versioni sono in ordine alfabetico e sono rappresentati da un aggettivo e dal nome di un animale. Ovviamente gli sviluppatori si divertono un mondo a sceglierli
- esistono versioni normali, che vengono supportate per 1 anno e mezzo, e versioni LTS (Long Term Support), il cui supporto è di 3 anni per la desktop edition e di ben 5 per la server

Detto questo, sveliamo subito il mistero sulla nuova versione: aggiorniamo o non aggiorniamo?

La Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, ha una visione ben chiara: no no e poi no! Aggiornare una versione di Ubuntu, in giro da soli 2 giorni, passando da una LTS ad una non LTS e con poche migliorie, e non a carattere critico, è una mossa un po' azzardata.
Se avete un sistema funzionante, evitate di lanciarvi nel vuoto con una piccola cordicella di sicurezza. Aspettate almeno almeno un paio di mesetti, in modo da far rodare la versione ad altri magari più esperti di voi nella risoluzione di bug.
Ma comunque, prima di un upgrade, provate sempre il live cd, in modo da cercare di avere un'idea grossolana dell'impatto sul vostro sistema.

Un temerario mi ha però spifferato che la 10.10 sembrerebbe essere una bomba sui netbook: prendete l'informazione con le pinze, visto che è migrato da una 9.04, formattando l'intera macchina prima del passaggio alla nuova versione. E noi tutti sappiamo bene che il boost di prestazioni si è avuto già con la 10.04.

Quindi!
Tenete d'occhio i forum ufficiali su Maverick Meerkat per cercare di capire quanti grattacapi sta dando agli utenti e se le problematiche sono critiche oppure bazzecole.
Aspettate qualche tempo per farle acquisire più maturità (dopo una release c'è sempre una schiera di tester che trova anche il pelo nell'uovo) e poi andate di live cd.

Per il momento la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, continuerà a godersi la sua Lince Lucida!

10 ottobre 2010

Il coming out di Tiziano Ferro

Buona sera a tutti i lettori ed alle lettrici del Bestiario!

Mi capita sempre più spesso di accendere la tv e di rimanere basita di fronte a molti avvenimenti.
Evito di esprimermi sul recente fatto di cronaca che ha sconvolto l'Italia (e sto parlando della barbara uccisione di un'adolescente in Puglia), in quanto l'unica cosa purtroppo importante è che lei non c'è più e chi le ha tolto la vita è stato assicurato alla giustizia.

Mi occuperò bensì di una faccenda sicuramente estremamente più leggera ma che comunque ha fatto emergere un dibattito di proporzioni non indifferenti.
Sto parlando ovviamente del coming out del noto cantante italiano Tiziano Ferro.

Proprio oggi mi sono imbattuta nella solita caciara senza capo né coda che molto spesso riempie i pomeriggi domenicali, il più delle volte tendente ad una rissa verbale con toni anche molto accesi. Ovviamente ben presto il tema della discussione (coming out: sì o no) si è trasformato in men che non si dica nello scontro tra eterosessuali ed omosessuali. Si è parlato di ottusità, di razzismo,  ma anche di vittimismo e pure di deviazione delle giovani menti.
Del gesto in sé fatto da Tiziano Ferro si è parlato rapidissimamente, ed anche lì c'è stata bagarre.

Visto che la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, ogni tanto esprime opinioni anche sull'attualità, colgo l'occasione per dire la mia, sperando che i media non ci perseguitino con questa storia fino al prossimo coming out di un personaggio famoso.

Il fatto: Tiziano Ferro, uno degli artisti più affermati del panorama musicale italiano, ha dichiarato di essere omosessuale.
Ora, siamo d'accordo che in un mondo ideale la reazione ad una simile affermazione dovrebbe essere "Embé? Chissenefrega!", ma, ahimé, nulla è perfetto. Sappiamo benissimo in quale società viviamo e ci basta andare su Google e digitare le keyword "gay aggredito" per visualizzare circa 1450000 risultati (ok, è un dato da prendere con le pinze, ma visto che questa cosa la fanno pure nei TG pure io ho voluto provare l'ebrezza di citarlo XD ).
Quindi la dichiarazione di Ferro ha una forte valenza poiché sbandiera ai quattro venti le sue preferenze sessuali, dall'alto delle sue non poche vendite e dei suoi non pochi premi. In una recente intervista, ha spiegato il travaglio vissuto in questi anni ed ha provato a diventare una sorta di modello per i ragazzi che devono affrontare questa difficile situazione.

E' anche vero però che Tiziano Ferro si è potuto permettere questa uscita.
Tralasciamo i discorsi sulle vendite di cd che potrebbero calare in seguito alla defezione delle solite fan sgallettate che vedono in un cantante solo un possibile "stallone da monta".
Tralasciamo il discorso opposto, ovvero quello di auto-farsi pubblicità raccattando maggiori consensi proprio per via di questa rivelazione.
Il discorso è che su un piano sociale chi viene attualmente discriminato o addirittura vessato perché è omosessuale continuerà ad esserlo. Il ragazzino effemminato, magari non ancora cosciente delle proprie preferenze sessuali, verrà ugualmente preso in giro (nella migliore delle ipotesi) come nel giorno precedente alla pubblicazione dell'intervista su Vanity Fair.
Tiziano Ferro sicuramente si vedrà oggetto di insulti e magari anche di atti vandalici, ma è in qualche modo "protetto" dalla sua notorietà.

Quello che ha fatto è comunque apprezzabile perché l'omofobo, che fino al giorno prima diceva che Tiziano Ferro era un grande e lo stimava per la sua musica, forse continuerà a farlo e magari si accorgerà che essere omosessuale non significa essere spazzatura.

Altri tra gli omofobi invece lo accuseranno, insulteranno e se potessero gli sputerebbero pure in faccia. Magari gli stessi omofobi che vorrebbero l'eliminazione fisica degli omosessuali, ma vanno in giro vestiti con il vestito di Armani, la camicia di Valentino e le mutande di Dolce & Gabbana; citano Oscar Wilde, hanno il poster di Ayrton Senna sulla parete della loro camera e mettono a palla i Queen sulla loro autoradio; ovviamente osannano Caio Giulio Cesare, colui che ha dato un contributo incredibile alla costruzione della grande Roma (e ricordato come marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti).

Ma vabbé, c'est la vie...

21 settembre 2010

La scomparsa di Atlantide

Buon pomeriggio cari/e lettori/lettrici del Bestiario!

Dopo innumerevoli cogitazioni e confronti con massimi esperti del settore, la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, è riuscita a trovare una spiegazione religiosa-cultural-informatica al mistero della completa sparizione della notissima Atlantide.

Su un pianeta qualsiasi, nella notte dei tempi, Dio decise di installare la distro Terra. Piano piano, giorno per giorno, ha installato i demoni giorno e notte, le librerie cielo e mare, ed una serie di applicativi.
Il sesto giorno creò il suo primo applicativo di intelligenza artificiale e lo chiamò Uomo.
Il settimo giorno si è riposato.

Nei millenni successivi si è poi lanciato in vari esperimenti di programmazione fino a quando non si è reso conto che l'applicativo Uomo aveva creato una serie di profili utente, alcuni dei quali virati.
Ma Dio, che è Dio mica per niente, non si scoraggiò e decise di eliminare il problema del profilo più virato in assoluto.

Ed è per questo che in una notte non meglio precisata, sul terminale dell'universo digitò:

rm -R /home/Atlantide (vedi P.S.)

In altri profili sono rimasti dei link simbolici, ormai rotti, ai file contenuti in Atlantide, ma ormai il contenuto è perduto.

Ecco come è scomparsa Atlantide.


P.S.: come disse il Pelato "Il sudo non ci va perché essendo infallibile ed onnipotente Dio entra sempre e solo come root"

28 agosto 2010

Un bidet tra l'inquietante ed il meraviglioso

Buona sera a tutti gli amici (ma soprattutto alle amiche) del Bestiario!

Stavo guardando le statistiche del sito quando mi sono accorta che è ancora una volta in testa, incontrastato, il post sulle istruzioni per l'uso del bidet. Ovviamente questo mi ha sorpresa, vista la sua longevità (se non erro risale al 2006/2007). Domani quindi ho deciso che scriverò un post amarcord ma in inglese, con tanto di figure sulle tecniche di utilizzo, per illustrare ai nostri compagni di specie umana le gioie del bidet.

Stasera però voglio rendervi partecipi di una scoperta tra l'entusiasmante e l'inquietante che ho appena fatto. Cercando materiale di riferimento per il post di domani (no, non sono malata ma sono gli altri che mi dipingono così), mi sono imbattuta in un sito di un'azienda che produce una particolare linea di sanitari.
Visto che sono in vena, facciamo un po' di pubblicità gratuita (per rilanciare l'economia del paese) e spiattelliamo al popolo del Web il nome di questi artisti! Si tratta della ditta Kosmolux, con sede a Cerese di Virgilio (in provincia di Mantova), e della sua linea Idrosanitari Venus.

In un primo momento sono rimasta basita da quello che ho visto: non avrei mai immaginato di poter vedere un bidet (oppure un water) di simile fattura, perfetto per il bagno di un mega villone di qualche magnate ultra ricchissimo. Poi ho pensato ad un possibile uso (sono molto pratica) e subito mi è presa una sensazione di inquietudine pensando a quali sensazioni potrei provare defecando in un simile water o lavando le terga su un tale bidet. Alla fine, dietro suggerimento di una nuova fan della linea Venus, ho deciso che queste opere d'arte verranno installate nel bagno di casa mia (quando ovviamente avrò una casa mia).

Per maggiori informazioni sull'acquisto di questi sanitari, rivolgetevi al sito web sopra linkato. Ma per rifarvi gli occhi, inserisco qui le immagini dei pezzi che mi hanno colpito di più (il famoso water ed il famoso bidet).
Fatemi sapere con i vostri commenti cosa ne pensate e se li vorreste mai nel vostro bagno!

Bidet Water

Gianna Nannini e la sua gravidanza

Care amiche del Bestiario (ma anche gli amici),

dopo aver letto il titolo del post sicuramente vi sarete detti "Ma come, pure la Compiuta Donzella del 2000 si è messa a parlare della cavolo di gravidanza di Gianna Nannini?". Lo so, questa cosa vi infastidisce, ma il bello è che ha infastidito pure me.

Infatti questo mio blaterale non sarà diretto alla Nannini, che per me può fare quello che ritiene più opportuno fare, ma alle schiere, per non dire moltitudini, di opinionisti o presunti tali che si sono prodigati nel tempestarci di servizi, sia televisivi che giornalistici, riguardo il fatto.

Alla pubblicazione della famosa foto, subito si sono gettati sulla preda, come api sul miele o più propriamente come mosche nelle vicinanze di rifiuto solido organico proveniente dall'apparato digerente ed uscito dopo essersi fatto il giro completo del corpo. E subito si sono formati gli schieramenti: c'è chi dice che no e poi no, una donna così vecchia non può mettere al mondo un figlio perché è contro natura; c'è chi dice che al 99% è frutto di fecondazione artificiale e la Nannini non ha nemmeno un compagno (orrore!); c'è chi ha stilato classifiche per far vedere che la Nannini è la VIP più anziana che è rimasta incinta per la prima volta; c'è chi dice che ha fatto benissimo, anche perché ormai l'età si allunga e quindi è giusto avere figli anche più tardi.

Ed è da più di una settimana che continuano a propinarci le medesime immagine con parole sempre leggermente diverse. Ora, che sia agosto e che le notizie scarseggino in questo periodo è risaputo. Sfortunatamente per i giornalisti non ci sono stati nemmeno incendi così devastanti da richiedere intere edizioni dei telegiornali, quindi gli argomenti sono proprio al minimo. Ma riproporre sempre la stessa notizia mi sembra davvero qualcosa di offensivo, sia per la Nannini (che probabilmente al momento se ne frega dei poveri imbecilli che stanno sproloquiando dietro a lei) sia per noi "recettori" di informazione.

Imperterriti il bombardamento continua incessantemente, perché, per far girare l'economia ed i soldi dei poveracci che lavorano dalla mattina alla sera per dar da mangiare alla propria famiglia, tutti quei grandissimi intellettualoidi che prendono il nome di opinionisti (n.b. pure io sono un'opinionista perché esprimo la mia opinione ma non me ne frega niente di mettere il mio faccione in tv od il mio vero nome sui giornali) devono sedere sullo scranno del giudice e giudicare il comportamento degli altri. Salvo poi combinare casini magari ben più gravi.

Comunque! Tutto ciò per dimostrare quanto io sia contraria a questa falsa informazione e, più in generale, alle sentenze che vengono dichiarate riguardo l'operato di una persona quando questa fa qualcosa al di fuori del modus operandi comune, attenendosi comunque alle leggi.

Insomma, che società di palta in cui viviamo. -___-

13 agosto 2010

Sony Vaio F12, Ubuntu ed i famigerati driver nVIDIA

Carissimi lettori del Bestiario!

Se siete rimasti colpiti dal mio piccolo Omoikane e, spinti dall'entusiasmo, avete comprato anche voi un Sony Vaio serie F12, convintissimi di installarvi sopra Ubuntu 10.04 in dual boot...sicuramente vi siete presi una bella capata in mezzo agli occhi!

Non fraintendetemi! Questo portatile e Linux vanno abbastanza d'accordo, ma se tra moglie e marito ci mettete il dito (i driver proprietari nVIDIA) potreste trovarvi in una situazione di palta!

Infatti se, spinti dallo stesso Ubuntu, avete attivato i driver nVIDIA, al riavvio siete entrati al 90% nel panico quando il sistema vi ha gentilmente avvisato che c'è stato un problema nel caricamento del server X. Ovviamente dopo svariate ricerche nei log vi siete accorti che non viene riconosciuto lo schermo. Ed in quel momento avrete sussurrato pure un "Oh mamma".

Niente paura! Non starò lì a raccontarvi il per come ed il perché succeda questo, ma solo la soluzione ai vostri problemi!

Per prima cosa ricordatevi che in questi casi il terminale è il vostro migliore amico!
Quindi accedetevi (in qualsiasi modo vi aggrada) e fatevi una bella copia di backup del vostro xorg.conf in questo modo:

sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.backuppo

Ok, il nome della copia potete pure cambiarlo XD

Secondo step!
Aprite il famigerato xorg.conf come root (quindi anteponendo sudo al comando) usando l'editor che più vi aggrada (c'è il gedit se X è su con i driver "scamuffi", vim (non il detersivo) per il terminale, ecc. ecc.).

Terzo step!
E' l'ora di aggiungere un po' di righe all'interno del file! Ma visto che il tempo è tiranno e che a spiegare dove e come metterle si fa notte, vi copio/incollo il mio xorg.conf.

# nvidia-xconfig: X configuration file generated by nvidia-xconfig
# nvidia-xconfig:  version 1.0  (buildmeister@builder58)  Thu Apr 22 20:35:23 PDT 2010


Section "ServerLayout"
    Identifier     "Layout0"
    Screen      0  "Screen0" 0 0
    InputDevice    "Keyboard0" "CoreKeyboard"
    InputDevice    "Mouse0" "CorePointer"
EndSection

Section "Files"
EndSection

Section "InputDevice"

    # generated from default
    Identifier     "Mouse0"
    Driver         "mouse"
    Option         "Protocol" "auto"
    Option         "Device" "/dev/psaux"
    Option         "Emulate3Buttons" "no"
    Option         "ZAxisMapping" "4 5"
EndSection

Section "InputDevice"

    # generated from default
    Identifier     "Keyboard0"
    Driver         "kbd"
EndSection

Section "Monitor"
    Identifier     "Monitor0"
    VendorName     "Unknown"
    ModelName      "Sony Nvidia Default Flat Panel"
    HorizSync       54.0 - 55.4
    VertRefresh     50.0 - 60.0
    Option         "DPMS"
EndSection

Section "Device"
    Identifier     "Device0"
    Driver         "nvidia"
    VendorName     "NVIDIA Corporation"
    Option "ConnectedMonitor" "DFP-0"
    Option "CustomEDID" "DFP-0: /proc/acpi/video/NGFX/LCD/EDID"
    Option "RegistryDwords" "EnableBrightnessControl=1"
EndSection

Section "Screen"
    Identifier     "Screen0"
    Device         "Device0"
    Monitor        "Monitor0"
    DefaultDepth    24
    SubSection     "Display"
        Depth       24
    EndSubSection
EndSection


Salvate, chiudete e riavviate. Mentre carica l'OS incrociate l'indice ed il medio della mano destra (o della sinistra se siete mancini) ed alla fine fate il simbolo di vittoria con le stesse dita.

In teoria dovrebbe funzionare. In pratica nel mio caso ha funzionato.

Nella disperazione un tentativo si può pur sempre fare!

06 agosto 2010

cakePHP: un framework che è più un RPG

Buona sera (o meglio buona notte) a tutti voi, carissimi che non avete niente altro da fare se non leggere le vaccate che la Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) scrive su queste pagine virtuali!

Ok, è passata la mezzanotte, ma, a differenza della mitica canzone di Modugno (sta a voi scoprirla, anche se è facilissima), i lampioni sono ancora accesi ed le insegne non si spegneranno se non alle prime luci dell'alba. Cribbio, come sono cambiati i tempi!

A parte questi deliri notturni, tale post è dedicato all'RPG al quale mi sto dedicando in questi giorni, intitolato "La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) contro il diabolico cakePHP".

Rapida introduzione semi-seria su cosa è cakePHP e perché mi sono imbattuta in questo mostro!
Come potete ben immaginare dal nome, cakePHP è un framework php opensource basato sul pattern MVC (Model View Controller): in parole povere, per programmare efficacemente con questo strumento dovrete astrarvi dalla logica di programmazione classica, sia funzionale che ad oggetti, e abbracciare una filosofia che distingue il modello (ovvero i dati) dalle azioni che si possono fare su di esso (il controller) e dal modo in cui viene proposto all'utente (forse forse la view?). Grazie alla quasi infinita moltitudine di librerie che lo compongono, dovrebbe alla fine consentirvi di sviluppare le vostre applicazioni web in modo semanticamente migliore e ad una velocità notevole.
Ovvero alla fine del gioco entrerete in possesso del Libro degli Incantesimi di cakePHP e di una pozione SPD +1000.

Ma mica è tutto oro quello che luccica! (soprattutto a questa ora!)
Come nei migliori RPG vecchio stampo, il nostro eroe (ovvero lo sviluppatore che si accosta a cakePHP) dovrà affrontare innumerevoli peripezie, trabocchetti tremendi ed infine i diabolici demoni di fine livello. Tutto ciò sarà possibile unicamente expando come dei disperati: si parte come al solito dalle gelatine schifose (piccoli script usati anche nei tutorial) fino ad arrivare ad orde di mostri fetenti (script più complessi che richiedono ore ed ore di capate al muro). I demoni più inguardabili sono l'Auth, l'Acl, il Paginator, il DebugKit e le Shell con i loro famigli Task (solo per citarne alcuni, sia ben chiaro).
Ovviamente il manuale del gioco è abominevole, spesso inesatto e utile come un bicchier d'acqua in un incendio: sì, un po' di fiamme le spegne, ma col cavolo che ti salva la vita!
Ma la soddisfazione quando si passa di livello...non ha prezzo! Per tutto il resto c'è lo stipendio il 27 di ogni mese!

Ebbene sì, la vostra Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) non è pervasa da spirito masochistico (anche se le prove sembrerebbero avvalorare questa ipotesi) ma si è gettata a capofitto in questo impietoso RPG perché è quello di moda nel nuovo posto di lavoro. Al momento l'atteggiamento è quello di un'addestratrice di cavalli che guarda il poderoso mustang e cerca il modo di domarlo giorno per giorno, riuscendo a capire poco alla volta il carattere del quadrupede ed i modi in cui trattarlo.

Per il momento vi lascio con questo assaggio delle mie imprese titaniche: in questa fredda notte di agosto vi dovrà bastare ed avanzare l'annusare l'odore di zolfo dei demoni che vi ho solo citato. Magari in futuro, vi mostrerò anche gli item che codesti fetenti droppano ad ogni loro sconfitta!

02 agosto 2010

Omoikane è tra noi

Buona sera a tutti i lettori/lettrici del Bestiario!

Verso metà settimana scorsa è arrivato quatto quatto a casa della Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) un nuovo componente del mio esercito multimediale. Diciamo che è il pezzo grosso, l'Enola Gay con Fat Boy incluso.
Si tratta di un Sony Vaio VPCF12S1E, per gli amici Omoikane.
Ovviamente è un notebook, anche se non troppo portatile, dalle caratteristiche estremamente interessanti e paragonabile ad una bella pantera scattante (sì, è tutto nero ed io ho poca fantasia!).
Il suo cuore è rappresentato da un Intel i7 740QM a 1.73 GHz (per intenderci, un quad core), sostenuto da 6 possenti GB di ram DDR3 ed accompagnato da una NVIDIA GeForce GT 330M da 1 GB. Le ciliegine sulla torta sono rappresentati dal meraviglioso monitor a doppia lampada full hd e dal lettore bluray.

Ovviamente ho subito partizionato il disco da 500 GB, con preinstallato Windows 7, ed ho istallato la mia fida Ubuntu, versione a 64 bit. Come da copione, non poteva andare tutto liscio come l'olio. Infatti al primo avvio non mi riconosceva il touchpad e i driver proprietari dell'NVIDIA mi mandavano in crash X.
Ho risolto entrambi i problemi ma ve li spiegherò un altro giorno, quando dal grub selezionerò Ubuntu e non Win 7 (al momento sono su questo ultimo per esigenze videoludiche improrogabili).

Le prestazioni sono comunque davvero eccellenti e su Linux si sfiora quasi la velocità della luce. Mai vista una velocità simile con Compiz attivato ed un tempo di avvio sui 10 secondi scarsi (e secondo me posso fare anche di meglio)! Ma per la quantità quasi mostruosa, rapportata alle mie tasche, di soldi che hanno intaccato i miei pochi risparmi, tutto questo era più che dovuto! Infatti, sul sito della Sony il prezzo si attesta sui 1500 euro circa (ma con la possibilità di incidere una frase sulla scocca interna del monitor), al Mediaworld è fuori a 1499 euro, mentre l'ho comprato ad una cifra leggermente inferiore, ovvero 1280 euro circa, spese di spedizione incluse.

Ma adesso arriviamo alla parte più importante di tutto questo post, ovvero il nome che ho affibbiato a questa belva nera! Omoikane si chiama così non in onore del dio shintoista della saggezza e dell'intelligenza, anche se non ci sta per niente male, ma per spirito di emulazione verso un altro bellissimo computer, questa volta però di un famoso anime un po' datato.
Pochi di voi magari si ricorderanno di Omoikane, l'unità di elaborazione centrale della Nadesico, migliore amico della mitica Ruri Hoshino (famosa per l'affermazione "Baka bakka", ovvero traducibile più o meno con "branco di cretini"). Il più bel computer mai creato dall'immaginazione dell'uomo, a pari merito con HAL9000, capace di relazionarsi in modo quasi umano soprattutto con RuriRuri.

Vi lascio quindi a trascorrere gli ultimi scampoli di questa nottata con una delle più belle citazioni dello stesso Omoikane, pronunciata dopo aver riacquistato la memoria in seguito ad un tentativo di hackeraggio:

"Questi giorni indimenticabili, per questi io vivo"
Omoikane - Martian Successor Nadesico - Episodio 12

29 luglio 2010

Ultimo giorno nel vecchio ufficio, ultimo giorno di una falsa amicizia

Buonasera a tutti gli amici del Bestiario!

Oggi si è concluso il rapporto di lavoro (di fatto e non di nome visto che venivo pagata con una borsa di studio, ovvero senza un contratto effettivo) che mi legava ormai da 9 anni ad una nota istituzione nel campo della ricerca. Ed oggi si è concluso definitivamente anche quello che credevo un rapporto di amicizia sincero con una persona che mi ha delusa talmente tanto da strapparmi quasi di bocca la frase "Che schifo".
Evidentemente la mia vita ha preso una svolta non prevista in questo periodo ma inevitabile.

Una parola per il lavoro: credo di non aver mai salutato talmente tante persone in un giorno in vita mia, evitando quelle che mi stavano sulle bolas e sfortunatamente mancando dei cari colleghi. Tutti auguri, strette di mano, baci sulla guancia, attestazioni di stima, un paio di occhi lucidi e solo ciao, nessun addio. Il ciclo si è chiuso, e spero che la mia presenza (rappresentata da un mega pulcinone disegnato sulla lavagna) rimanga ancora per un po' di tempo. Spero vivamente che il mio ormai ex datore di lavoro si mangi le mani.

Una parola per l'amicizia: gli amici sono quanto di più bello e sincero possa esistere sulla faccia della Terra. Si contano sulla punta delle dita e sono coloro che mai e poi mai abbandoneranno il tuo fianco. Oggi ho avuto una discussione tremendamente deludente con una persona che mi ha tremendamente delusa. Delusa perché pur essendo arrabbiata con me, per motivazioni altamente opinabili, non mi ha mai detto niente ed ha bollato come "insufficienti" i miei tentativi per capire il perché del problema. Personalmente ho 4 amici veri ed un'anima gemella: se una qualsiasi di queste persone si sente ferita da un mio comportamento (ovviamente involontario, perché mai e poi mai vorrei far loro del male), me lo dicono in faccia ed a volte mi fanno sentire anche un rifiuto organico solido dell'apparato digerente. Li stimo, li ammiro e, checché ne dicano i miei genitori, convinti che non esista l'amicizia, parlerò sempre schiettamente con loro, perché sono una parte VERA della mia vita.

La persona sopracitata invece è stata una delusione totale.
Anche se mi vedeva depressa, non mi chiedeva niente, aspettava che io andassi da lei a sfogarmi. Nemmeno lo sforzo di scrivere un messaggio via chat o un prendermi da parte per parlare con me.
Mi ha sempre insultata perché quando avevo bisogno non chiedevo a lei, essendo io estremamente orgogliosa. Per dimostrarle che per questa amicizia ero disposta anche a chiedere, senza cavarmela da sola (come mi è stato rigorosamente  insegnato: non cercare aiuto se non alla tua famiglia), ogniqualvolta mi trovavo in una situazione di difficoltà, l'ho sempre coinvolta. Questo comportamento oggi mi è stato biecamente rinfacciato e mi è stato pure detto che ho ferito questa persona perché non le ho mai chiesto se aveva bisogno di me: come una stupida pensavo che l'equazione sopra descritta (ovvero se hai bisogno chiedi e non ti sarà mai negato niente), fosse valida per entrambe.
Mi è stato rinfacciato che mi sono auto-isolata e quindi ho una colpa ancor maggiore: è vero, sono pigra di natura e soprattutto quando sono depressa mi estraneo e tento di isolarmi. Ma mai nessuno dei miei veri amici mi ha abbandonata a me stessa: anzi, più volte (quasi sempre) ho rimbalzato i loro inviti, per i motivi più disparati, ma loro non mi hanno mai fatto sentire isolata. Perché loro hanno piacere a stare con me ed io ho piacere a stare con loro, anche se a volte faccio l'orsa in letargo.
Questa persona si vanta sempre che quando ha dei problemi con qualcuno, lo prende da parte e glielo dice in faccia. Per 3 volte in questi mesi ho provato degli approcci timidi (sì, sono insicura, timida ed ho paura della mia ombra nei rapporti interpersonali) per cercare di confrontarmi con lei, ma oggi sono stati giudicati insufficienti. Da parte sua c'è stato solo un comportamento del rifiuto solido organico sopra citato per spingermi ad andare a Canossa (ovvero "umiliarsi, piegarsi di fronte a un nemico, ritrattare, ammettere di avere sbagliato, fare atto di sottomissione", come dice la cara vecchia Wikipedia) senza che io nemmeno sapessi il motivo di tutto questo astio.

La delusione, cocente, tangibile come le lacrime che scorrono sul viso, l'effettiva presa di coscienza dell'ipocrisia di una persona per la quale avresti fatto di tutto, l'efferatezza con cui questa persona ha ucciso volontariamente un'amicizia, quasi catalogando ogni comportamento silenziosamente inadempiente nei suoi confronti...tutto ciò è tremendamente pesante da accettare e fa scaturire una sorta di rabbia, di ira che si rivolge sia contro chi ti ha accusa di tutti i mali del mondo (quando invece un rapporto si deteriora a causa di entrambe le persone) sia contro te stessa, perché per l'ennesima volta ti sei fatta ferire gravemente da qualcuno.

Ma così è la vita e così sarà sempre, perché chiudere il proprio cuore per impedire questi avvenimenti significherebbe vivere a metà.

27 luglio 2010

Primo giorno di una nuova vita

Buona sera a tutti gli amici del Bestiario!

Il primo giorno di lavoro nel nuovo ufficio è stato...uno shock incredibile.
Tant'è che tornando a casa sono stata sull'orlo delle lacrime per parecchie ore.

Non mi sarei mai aspettata una reazione del genere da me stessa. Mi è presa una saudagi tale da dubitare seriamente sulla mia scelta. Del mio vecchio posto di lavoro (quello dove venivo sfruttata, dove il mio lavoro non veniva rispettato e dove i meriti si vedono col binocolo) mi mancava tutto, anche gli aspetti negativi. Mi sono sentita persa in un ambiente alieno, dotato di tutti i comfort, insieme a facce amichevoli che però non erano amiche. Il mio cuore era stretto in una morsa tale da impedirmi di ragionare razionalmente e da farmi prendere da un'ansia da prestazione che per me ha sempre risultati tremendi.

Pensando con distacco, non riesco a trovare una nota negativa nel nuovo posto, mentre potrei stilare una lista chilometrica riguardo al vecchio. E' incredibile come il mio masochismo da abitudinaria, o semplicemente il sentimentalismo romantico d'altri tempi, o sicuramente quel senso di appartenenza ad un qualcosa che alla fine mi ha costretta ad allontanarmi, colpisca incessantemente con potenti martellate il mio Io.

Speriamo che questa tristezza svanisca rapidamente, lasciandomi libera di affrontare la nuova avventura con un cuore sereno o perlomeno con una tranquilla rassegnazione.

Uff. Cribbio.

24 luglio 2010

Nuovo lavoro!

Buona vita a tutti gli amici del Bestiario!

Una volta in estate si finiva il vecchio anno scolastico e si attendeva l'inizio di quello nuovo! (succede ancora così, ma ormai per me è tempo di "una volta")
Invece la sottoscritta, la Compiuta Donzella del 2000, ha deciso finalmente di cambiare lavoro!

E' vero, chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova, però ad essere troppo buoni si diventa fessi. Ok, sarò pure fessa, ma arrivati ad un certo punto la corda si spezza. E per concludere rosso di sera bel tempo si spera!

Quindi entrerò finalmente nel mondo del lavoro "serio", con un contratto di lavoro a tempo determinato di prova finalizzato ad un'assunzione a tempo indeterminato!
Il contratto è buono (un contratto nazionale del commercio e del terziario, quindi con 14 mensilità) e la paga non è per niente male (ho un buon superminimo).
Il mio capo diretto pare essere una persona in gamba e sicuramente l'ambiente è molto interessante ed innovativo.

Ovviamente sono anche un po' triste, visto che cambio la tana lavorativa dopo quasi 10 anni (ovviamente in borsa di studio e quindi senza contributi T__T ): non vedrò più le poche facce amiche che mi circondavano, non potrò più scherzare con la mia adorata pupilla, non potrò più rimirare ogni giorno l'armadio pieno di manga...e poi basta. Il resto potrebbe essere bruciato in un gran falò di ipocrisia e falsità, il tutto condito con ruffianeria e prese in giro atomiche.

Insomma, la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, cambia registro, rotola verso la X (ok ok, sono un po' ingrassata), e si getta verso l'infinito ed oltre!

06 aprile 2010

Quando i 30 anni si avvicinano...

E' ora di andare in Giappone!

Cari amici, vicini e lontani, del Bestiario!
L'orologio ticchetta e la lancetta continua a fare imperterrita i suoi giri a 360°. Mi sembrava ieri che guardavo bellamente i pokémon sdraiata sul divano, ma il tempo è implacabile e fra 1 settimana circa compirò i fatidici 29 anni.
Fatidici perché non sono ancora 30 ma sono già 29! L'ultimo round prima di passare negli anni ruggenti!

E visto che l'anno prossimo sarà pregno di avvenimenti, ne approfitterò per realizzare uno dei miei sogni ed andrò in Giappone! Diciamo che sarà l'ultima chance, visto e considerato che il mondo sta per finire, così come preannunciato dai mille ed uno film passati nelle sale cinematografiche.

Andrò nella patria di Ryuuchi Sakamoto e di Yoko Kanno, dello Studio Ghibli e della Gainax, del sushi e del katsudon, della katana e del kimono, del Fuji-san e di Okinawa. Respirerò l'odore dei ciliegi in fiore e camminerò per Kyoto, Tokyo e forse anche Osaka.

Sto iniziando a risparmiare fin da ora e spero di racimolare un gruzzoletto per non passare a stecchetto tutti i giorni del viaggio (sperando di riuscirne a fare almeno 15).

-365 giorni al Giappone!

20 gennaio 2010

Il fenomeno LOCKERZ

Buongiorno cari lettori del Bestiario!

Ultimamente sta esplodendo un nuovo fenomeno, esempio splendido di viral marketing (per farla breve, propaganda pubblicitaria che si diffonde gratuitamente come un'epidemia via web, ma che non ha niente a che fare con i virus informatici), rispondente al nome di LOCKERZ.

Questo è un sito web, piuttosto recente, che pare avere dei legami più o meno reali con uno dei mostri sacri dell'e-commerce, ovvero Amazon. Infatti si vocifera che uno dei suoi ex capoccia si sia lanciato in questa nuova impresa pseudo-commerciale.

Vi spiego sinteticamente quale è il ragionamento dietro tutto ciò.
Le aziende che vogliono vendere un prodotto hanno un bisogno disperato di sapere cosa desidera la gente, ovvero i suoi gusti. Questo è fondamentale per mettere sul mercato qualcosa che possa scatenare una domanda tale da portare profitto al produttore. Ma è anche vero che è altrettanto fondamentale sapere con certezza quale è il modo migliore per pubblicizzare un prodotto, in modo da invogliare la gente a comprarlo.
E questo sta alla base delle famose ricerche di mercato, condotte da numerose agenzie, che negli ultimi anni sono approdate sul web tramite i famosi sondaggi disponibili su portali come Ciao.
Tali portali danno possibilità agli utenti che rispondono ai sondaggi di racimolare un po' di soldini, ovviamente senza perderci nemmeno un euro. Questo perché le aziende incaricate di fare queste "interviste" si prendono una vagonata di soldi dal cliente/azienda (di solito molto importante) e possono allocare una parte di quel budget per ricompensare l'utente compilatore.
Ed alla fine tutto ciò si esplica in un circolo virtuoso, nel quale le aziende sono contente perché sanno cosa produrre e come pubblicizzarlo, le agenzie di ricerche di mercato guadagnano abbastanza da continuare a sopravvivere e magari espandersi, l'utente che fa il questionario perde dai 10 ai 30 minuti del suo tempo per un sondaggio ma piano piano accumula abbastanza da auto-offrirsi una cena in un ristorante.

Ma tutto ciò in che modo riguarda il sito LOCKERZ?
Beh, LOCKERZ essenzialmente si basa sull'accumulo di punti, possibile per il momento tramite un login giornaliero al sito (2 punti ma bisogna ricordarsi di schiacciare il bottoncino sulla barra in basso a sinistra per riscattarli), la risposta di semplicissime domande (2 punti si guadagnano solo se si risponde alla domanda del giorno) e l'invito di altri utenti nel sito (2 per ogni invitato: la registrazione è solo ad invito e quindi c'è bisogno di un "infiltrato" che invii un invito via e-mail al nuovo membro). L'utente quindi accumula punti (ipotizziamo 4 al giorno, raddoppiabili ad 8 se si ha una lista di persone invitate superiore a 20) fino a quando i gestori del sito (di solito mensilmente) non danno la possibilità di "riscattare" i premi, ovviamente sfruttando i punti accumulati.
E' stato annunciato recentemente che il "listino" dei premi (che comunque viene aggiornato ad ogni tornata, anche in termini di nuove tipologie di prodotti) subirà una lievitazione (si vocifera del quadruplo), compensata però da un sensibile aumento delle possibilità di accaparramento punti con iniziative o giochini. Ed i premi non sono di poco conto, o almeno non tutti. Ci sono iPod, MacBook, PS3, xBox 360, PSP, DSi, ma anche magliette, film, giochi (con relative limited editions) e cosettine carine come la chiavetta usb da 2 Giga a forma di pizza (troppo bella XD).

Ok, ma sarà una fregatura? In pratica l'utente non deve fare altro che collegarsi e rispondere ad una domanda al giorno! Qua gatta ci cova!
Beh, qui gatta ci cova, ma escludo il fatto che possa trattarsi di una truffa e per un semplice motivo. All'utente sembra di non dare un valore aggiunto al sito ma in realtà svolge un ruolo tremendamente importante. Ovvero fornisce informazioni rispondendo alle domande e le informazioni sono un vero tesoro nella nostra era. Al 99%, LOCKERZ struttura le domande come delle mini-ricerche di mercato che, contrariamente a quelle di Ciao & company, portano via dai 10 ai 30 secondi al giorno. Ed hanno un parco utenti tremendamente vasto. Altro punto di forza sta nel fatto che le domande sono del tutto generiche e quindi non si riesce a capire quale è l'azienda che richiede il reperimento di informazioni (a differenza delle ricerche di mercato).
Quindi LOCKERZ guadagna, eccome! XD
Ed è altamente possibile che possa avere un roseo futuro, sfruttando in modo amplificato il circolo virtuoso descritto precedentemente.
Uno dei motivi maggiori è che probabilmente possono reperire i premi ad un prezzo di molto inferiore rispetto a quello che noi siamo abituati a vedere nei negozi, anche perché li acquistano all'ingrosso, magari da aziende che chiedono informazioni. Quindi loro riescono comunque ad avere un guadagno ma allo stesso tempo "soddisfano" l'utente, che è la loro gallina dalle uova d'oro.
Al momento però, la spedizione avviene dagli Stati Uniti verso l'Italia: usano UPS (quindi è parecchio veloce) e mettono sul pacco l'indicazione GIFT, ma per importi superiori a 50 euro (mi sembra) il premio potrebbe essere fermato in dogana e ciò comporterebbe il pagamento delle tasse (in pratica l'IVA) a carico del destinatario.
Lo staff di LOCKERZ è comunque al momento attivamente impegnato nel cercare un partner europeo, in modo da bypassare i dazi doganali: se non si vuole incorrere nel problema della dogana, si può quindi iniziare ad accumulare punti ed aspettare una risoluzione del problema. I punti (denominati PTZ) seguono le regole delle raccolte punti normali (vedasi supermercati oppure operatori di telefonia), quindi scadono dopo 12 mesi dalla loro acquisizione (per non perderli, se oggi guadagno 4 punti li devo spendere entro il 20 gennaio 2011).

Spero di essere stata esaurientemente chiara!
Ovviamente sono un'utente del sito e posso invitare chiunque ad entrarvi (è anche un guadagno mio, visto che percepirei punti e la possibilità di raddoppiare i punti giornalieri: non lo nascondo mica!), però ho scritto questo post soprattutto per dare una mia opinione su quello che ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio fenomeno a livello globale.

Quindi!

Se dovesse sovvenirvi qualche domanda in merito al sito, chiedete pure, così possiamo cercare di rispondere insieme.

Se volete essere invitati, lasciate come commento il vostro indirizzo e-mail, stando però attenti a mettere al posto della chiocciola un bel BAU (ad esempio: cagnolino BAU cagnolotto.woof).