20 gennaio 2010

Il fenomeno LOCKERZ

Buongiorno cari lettori del Bestiario!

Ultimamente sta esplodendo un nuovo fenomeno, esempio splendido di viral marketing (per farla breve, propaganda pubblicitaria che si diffonde gratuitamente come un'epidemia via web, ma che non ha niente a che fare con i virus informatici), rispondente al nome di LOCKERZ.

Questo è un sito web, piuttosto recente, che pare avere dei legami più o meno reali con uno dei mostri sacri dell'e-commerce, ovvero Amazon. Infatti si vocifera che uno dei suoi ex capoccia si sia lanciato in questa nuova impresa pseudo-commerciale.

Vi spiego sinteticamente quale è il ragionamento dietro tutto ciò.
Le aziende che vogliono vendere un prodotto hanno un bisogno disperato di sapere cosa desidera la gente, ovvero i suoi gusti. Questo è fondamentale per mettere sul mercato qualcosa che possa scatenare una domanda tale da portare profitto al produttore. Ma è anche vero che è altrettanto fondamentale sapere con certezza quale è il modo migliore per pubblicizzare un prodotto, in modo da invogliare la gente a comprarlo.
E questo sta alla base delle famose ricerche di mercato, condotte da numerose agenzie, che negli ultimi anni sono approdate sul web tramite i famosi sondaggi disponibili su portali come Ciao.
Tali portali danno possibilità agli utenti che rispondono ai sondaggi di racimolare un po' di soldini, ovviamente senza perderci nemmeno un euro. Questo perché le aziende incaricate di fare queste "interviste" si prendono una vagonata di soldi dal cliente/azienda (di solito molto importante) e possono allocare una parte di quel budget per ricompensare l'utente compilatore.
Ed alla fine tutto ciò si esplica in un circolo virtuoso, nel quale le aziende sono contente perché sanno cosa produrre e come pubblicizzarlo, le agenzie di ricerche di mercato guadagnano abbastanza da continuare a sopravvivere e magari espandersi, l'utente che fa il questionario perde dai 10 ai 30 minuti del suo tempo per un sondaggio ma piano piano accumula abbastanza da auto-offrirsi una cena in un ristorante.

Ma tutto ciò in che modo riguarda il sito LOCKERZ?
Beh, LOCKERZ essenzialmente si basa sull'accumulo di punti, possibile per il momento tramite un login giornaliero al sito (2 punti ma bisogna ricordarsi di schiacciare il bottoncino sulla barra in basso a sinistra per riscattarli), la risposta di semplicissime domande (2 punti si guadagnano solo se si risponde alla domanda del giorno) e l'invito di altri utenti nel sito (2 per ogni invitato: la registrazione è solo ad invito e quindi c'è bisogno di un "infiltrato" che invii un invito via e-mail al nuovo membro). L'utente quindi accumula punti (ipotizziamo 4 al giorno, raddoppiabili ad 8 se si ha una lista di persone invitate superiore a 20) fino a quando i gestori del sito (di solito mensilmente) non danno la possibilità di "riscattare" i premi, ovviamente sfruttando i punti accumulati.
E' stato annunciato recentemente che il "listino" dei premi (che comunque viene aggiornato ad ogni tornata, anche in termini di nuove tipologie di prodotti) subirà una lievitazione (si vocifera del quadruplo), compensata però da un sensibile aumento delle possibilità di accaparramento punti con iniziative o giochini. Ed i premi non sono di poco conto, o almeno non tutti. Ci sono iPod, MacBook, PS3, xBox 360, PSP, DSi, ma anche magliette, film, giochi (con relative limited editions) e cosettine carine come la chiavetta usb da 2 Giga a forma di pizza (troppo bella XD).

Ok, ma sarà una fregatura? In pratica l'utente non deve fare altro che collegarsi e rispondere ad una domanda al giorno! Qua gatta ci cova!
Beh, qui gatta ci cova, ma escludo il fatto che possa trattarsi di una truffa e per un semplice motivo. All'utente sembra di non dare un valore aggiunto al sito ma in realtà svolge un ruolo tremendamente importante. Ovvero fornisce informazioni rispondendo alle domande e le informazioni sono un vero tesoro nella nostra era. Al 99%, LOCKERZ struttura le domande come delle mini-ricerche di mercato che, contrariamente a quelle di Ciao & company, portano via dai 10 ai 30 secondi al giorno. Ed hanno un parco utenti tremendamente vasto. Altro punto di forza sta nel fatto che le domande sono del tutto generiche e quindi non si riesce a capire quale è l'azienda che richiede il reperimento di informazioni (a differenza delle ricerche di mercato).
Quindi LOCKERZ guadagna, eccome! XD
Ed è altamente possibile che possa avere un roseo futuro, sfruttando in modo amplificato il circolo virtuoso descritto precedentemente.
Uno dei motivi maggiori è che probabilmente possono reperire i premi ad un prezzo di molto inferiore rispetto a quello che noi siamo abituati a vedere nei negozi, anche perché li acquistano all'ingrosso, magari da aziende che chiedono informazioni. Quindi loro riescono comunque ad avere un guadagno ma allo stesso tempo "soddisfano" l'utente, che è la loro gallina dalle uova d'oro.
Al momento però, la spedizione avviene dagli Stati Uniti verso l'Italia: usano UPS (quindi è parecchio veloce) e mettono sul pacco l'indicazione GIFT, ma per importi superiori a 50 euro (mi sembra) il premio potrebbe essere fermato in dogana e ciò comporterebbe il pagamento delle tasse (in pratica l'IVA) a carico del destinatario.
Lo staff di LOCKERZ è comunque al momento attivamente impegnato nel cercare un partner europeo, in modo da bypassare i dazi doganali: se non si vuole incorrere nel problema della dogana, si può quindi iniziare ad accumulare punti ed aspettare una risoluzione del problema. I punti (denominati PTZ) seguono le regole delle raccolte punti normali (vedasi supermercati oppure operatori di telefonia), quindi scadono dopo 12 mesi dalla loro acquisizione (per non perderli, se oggi guadagno 4 punti li devo spendere entro il 20 gennaio 2011).

Spero di essere stata esaurientemente chiara!
Ovviamente sono un'utente del sito e posso invitare chiunque ad entrarvi (è anche un guadagno mio, visto che percepirei punti e la possibilità di raddoppiare i punti giornalieri: non lo nascondo mica!), però ho scritto questo post soprattutto per dare una mia opinione su quello che ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio fenomeno a livello globale.

Quindi!

Se dovesse sovvenirvi qualche domanda in merito al sito, chiedete pure, così possiamo cercare di rispondere insieme.

Se volete essere invitati, lasciate come commento il vostro indirizzo e-mail, stando però attenti a mettere al posto della chiocciola un bel BAU (ad esempio: cagnolino BAU cagnolotto.woof).