28 dicembre 2010

E-book reader o non e-book reader?

Questi sono i dilemmi della vita!
(PS: Buonasera a tutte/i le/gli lettrici/ori del Bestiario!)

E' da un po' di tempo che sto cogitando circa la possibilità di acquistare o meno un e-book reader. Per chi ancora non lo sapesse, questa parolaccia rappresenta una piccola apparecchiatura la cui funzione principale è quella di visualizzare un libro in formato elettronico.
Ci sono sostanzialmente due grosse famiglie di reader:
- quella con schermo LCD, che permette di fare mille ed una operazioni e che quindi può essere meglio definita tablet (es. iPad)
- quella con schermo con tecnologia e-ink, con un'ottimizzazione splendida per la lettura dei libri ma che di fatto permette di fare quasi esclusivamente quello (es. Kindle)

Avendo già il mio adorato Omoikane (il mio portatile), ed uno smartphone (anche se è un po' una sola), sarei più propensa a dotarmi di un reader con schermo e-ink. Soprattutto perché
Dopo una serie di ricerche, ho ristretto la scelta a 3 modelli:
- Leggo IBS (199 in offerta, spedizione inclusa)
- Sony PRS-650 (249 euro, spedizione inclusa)
- Amazon Kindle Wifi (139 dollari, spedizione inclusa?)

Il Sony ed il Kindle hanno uno schermo che usa la nuova tecnologia Pearl, quindi la resa visiva è migliore, ma il Leggo ha dalla sua la connettività ed i formati supportati (anche se Calibre aiuta i primi due).
Tutti si possono collegare tramite usb al pc, il Kindle è dotato di wifi, il Leggo di wifi, 3G (con scheda Tiscali i cui costi di accesso allo store di IBS sono pagati da IBS stessa) e bluetooth, mentre il Sony non ha niente altro.
Il Leggo ed il Sony consentono di prendere appunti e di sottolineare in maniera intuitiva perché sono dotati di stilo, mentre il Kindle ha una piccola tastiera.
Il Sony contiene già 6 dizionari per tradurre in modo immediato una parola (molto utile quando si legge un libro in lingua originale), il Kindle ha solo il dizionario in inglese mentre del Leggo non si sa ancora niente: potrebbe contenere ben 20 dizionari, visto che di fatto è un Pocket Book 603, ma il servizio clienti di IBS (che ahimé non sembrerebbe essere ben ferrato sul Leggo) lo nega.

La mia bilancia pende più per il Leggo ma...manca la base economica! XD
Peccato: sarebbe stato stupendo studiare gli appunti dell'università sul reader senza doverli stampare. T__T

26 dicembre 2010

Lo chiamavano il coniglio...

...per via dei denti, ma poi ha fatto suo il nomignolo aiutando svariate donne a dare la luce ad una serie di figli a breve distanza. Sto parlando di Ronaldo, il calciatore, ex Fenomeno, che ha militato in passato nelle file dell'Inter.

Alla fin fine però ha fatto qualcosa il cui solo pensiero sconvolge il 90% degli uomini: ovvero una vasectomia.
Cosa significa?
Beh, si è fatto asportare parte dei tubicini che espellono lo sperma durante il rapporto. Insomma, si è sterilizzato: non potrà più avere figli.
Ovviamente le altre funzioni legate al suo apparato non hanno subito danni (si spera per lui almeno). Quello che mi sorprende è che un uomo possa arrivare a prendere una decisione simile. Tralasciamo il fatto che con i soldi che ha si può permettere di mantenere una schiera di figli senza problemi, ma come si può arrivare a rinunciare alla possibilità di avere un giorno dei bambini con la donna che si ama o si amerà?
Già Pelè, un altro grande calciatore brasiliano, si era sottoposto alla medesima operazione, salvo poi pentirsi ricorrendo all'inseminazione artificiale per "ingravidare" l'ultima moglie.
Insomma, chi glielo ha fatto fare? E' davvero così importante per gli uomini arrivare a fare i loro "porci comodi" in mezzo globo senza avere il rischio di "lasciare eredi"? Posso pure capire la voglia di evitare di diventare la gallina delle uova d'oro per donne in cerca di "capitale", ma sicuramente una donna non si mette incinta da sola.
E' una sorta di operazione per salvaguardare la propria libido con un'assicurazione sul patrimonio, ma anche per non lasciare tracce di tradimenti nei confronti di una moglie che ormai avrà un pesantissimo palco di corna in testa.

Ed un uomo che non è capace di gestire quello che ha in mezzo alle gambe, è un caspito di animale immaturo.
Sarò femminista, ma son pur sempre la Compiuta Donzella del 2000. U__U

25 dicembre 2010

E' Natale!

Quando l'anno se ne vaaaaa è già Nataaaleeeee
come un anno faaaaa si potrà cantaaaareeeeee...

...un momento! Ma il Natale è quasi finito ormai!
Anzi! In alcune parti del mondo è già finito da un pezzo!

Non mi resta quindi che augurarvi una felice ora rimasta di Natale! XD

15 dicembre 2010

Oscenità del 14 Dicembre 2010

Salve a tutti/e i/le cari/e amici/che del Bestiario!

Ieri in Italia si è consumata una delle giornate più tristi della sua storia recente.
No, non mi riferisco alla votazione sulla sfiducia in aula: politicamente parlando, si potrebbero fare mille e una valutazioni, pro e contro il governo, ma gli italiani dovrebbero esserci ormai abituati. E non fraintendete le mie parole: la Repubblica è costellata di episodi di questo tipo, sia da destra che dalla sinistra e passando per il centro, quindi bando alle ipocrisie e se qualcuno si dovesse lamentare si attacchi al tram.

La vera oscenità ahimé si è consumata per le strade di Roma ed anche in altre città italiane. Lungi da me andare contro a chi vuole protestare pacificamente, nel rispetto della Legge. Ma quando si vedono gruppi di animali con il passamontagna o il casco o cappuccio con sciarpa che spaccano tutto solo per il gusto di fare casino, allora mi incavolo.
Una vera e propria guerriglia urbana in un Paese che non è in guerra e che non vuole la guerra. E per un gruppo di cretini delinquenti, per definirli in maniera poco volgare, la gente comune ha vissuto momenti di terrore.

Spranghe, bombe carta, sacchi di spazzatura, sassi: i poliziotti che dovevano fronteggiarli (e meno male che sono stati schierati) sono stati fin troppo buoni. E scusatemi se sarò franca, ma è ridicolo impietosirsi come al solito per il sempre presente studente che si allontana con un taglio alla testa (mentre intorno a lui ci sono imbecilli violenti) mentre si accusa il finanziere steso a terra, senza casco (gliel'avevano strappato di dosso), senza ricetrasmittente (gliel'avevano fregata), circondato da animali con bastoni vari e col volto coperto, solo perché aveva in mano la sua pistola di ordinanza. Ed il fatto è che quell'uomo non ha sparato nemmeno un colpo, anzi, quando si è alzato in piedi, ha coperto la bocca da fuoco della pistola con l'altra mano. Interpellato, ha dichiarato che oltre ai già citati casco e ricetrasmittente, i facinorosi stavano tentando di rubargli anche la pistola e per questo ha cercato strenuamente di difenderla.
Ma ovviamente tutti i giornali a dire "Finanziere con la pistola in pugno".
Finanziere misterioso: ti stimo.

Parliamo ora dei blindati e delle macchine in fiamme: sapete chi ripagherà quei mezzi? Noi contribuenti, ovvio. Sapete chi ripagherà i danni alle auto dei privati che sono state distrutte? I privati stessi, ovvio.
Chi distrugge in queste circostanze non paga quasi mai.

Poi non si può non notare che la prima cosa che fanno questi mentecatti, a caos creato, è di "attaccare" le banche, cercando di sfondare le vetrine: che caso strano, non credete? A questo punto i rapinatori dovrebbero giustamente concentrare le loro azioni durante le manifestazioni di questo tipo: al 99% rimarrebbero impuniti. Ma mi sa che i "manifestanti" violenti, specializzati in disordine pubblico, hanno fatto anche un master in rapina.

Mi dispiace davvero tanto per coloro che volevano protestare pacificamente ma, al posto di rimanere in mezzo alla calca ed agli scontri, dovevano darsela a gambe nel momento stesso in cui compariva un idiota con casco o con passamontagna. Se rimani sul posto SAPENDO (e lo SAI) quello che sta per accadere, te la vai a cercare.

Una parola ancora per quegli studenti fessi che occupano i binari del treno, la protesta più irritante ed idiota non per lo Stato o per le Ferrovie ma per i pendolari: spero che un dì, quando dovrete andare a lavorare per guadagnarvi la pagnotta, un gruppo di fessi come voi occupi i binari e vi faccia arrivare clamorosamente in ritardo, magari per una riunione importante o un colloquio di lavoro. Oppure vi impedisca di arrivare in tempo ad un evento irripetibile: ad esempio quando una persona cara è in punto di morte in ospedale e l'unico modo consiste nel raggiungerla via treno.
Ricordatevi che nel mondo non esistete solo voi.

Personalmente, avrei trattato tutti questi esseri con molta ma molta durezza: alla prima sprangata, sarei andata di taser, idrante con acqua gelida e con i più violenti mazzate sulle gambe. Ovviamente arresto immediato, processo in direttissima, carcere duro per almeno 1 mese e poi lavori forzati fino al risarcimento completo dei danni provocati.

Così imparano la prossima volta a far scoppiare le bombe carta e a pestare i poliziotti con spranghe e sassi. Tiè!