30 maggio 2011

Riassunto di vita passata e futura

Buongiorno a tutti i cari amici/amiche (ma a dir la verità manco vi conosco) del Bestiario!

Dopo aver ricevuto un commento (ringrazio Marco per le belle parole) mi son resa conto che effettivamente mi ero leggermente dimenticata dell'esistenza del blog. Colpa dei mille uno impegni che hanno scandito i miei ultimi weekend: ho partecipato a 2 comunioni, un anniversario di 25 anni di matrimonio (auguri ancora agli zii) ed il tutto si concluderà con un battesimo a fine giugno, nel quale verrò designata madrina di un bel pupetto.
In merito a questa ultima ricorrenza, in molti si chiedono come sia possibile che qualcuno possa avermi scelta per questo ruolo importantissimo. Per chi non lo sapesse, vi ricordo che le madrine ed i padrini entrano in gioco nel momento in cui vengono a mancare i genitori naturali e devono quindi prendersi cura del loro figlioccio. Ebbene, nemmeno io so spiegarmelo...o forse sì.

La mia figura è ammantata di una certa malia che agisce quasi esclusivamente nei confronti dei bambini. Non ho ancora ben capito per quale oscuro meccanismo, qualsiasi bimba/o da pochi mesi in su, dopo un primo momento di approccio, inizia ad adorarmi. La mia immensa genitrice, ovvero la mamma, afferma che probabilmente percepiscono che alla fin fine ho la loro stessa età mentale e per questa ragione sanno che possono comportarsi liberamente in mia presenza.
Ma comunque! La mia cuginona, che come avrete capito è quella più "anziana" nella mia grande famiglia, ha deciso che il suo terzo figlio (un bellissimo maschietto di nome Federico) sarà posto nelle mia mani di madrina perché i bambini mi adorano.

Ora, va bene tutto, ma una che alla parola "madrina" associa la "fata madrina" di Streghe all'estero di Terry Pratchett non dovrebbe minimamente essere accostata a tale compito. Ma, ahimé, non so dir di no, soprattutto perché mi sono sentita onorata di tale invito e perché ho apprezzato il coraggio di mia cugina: credo che mai più ci sarà qualcuno che mi proporrà un tale compito, quindi ho colto l'occasione.

Ed in attesa dell'evento di fine giugno e della crescita del figliolo, sto già scrivendo e preparando una raccolta di scritti utili per il mio ruolo: "Linux for Babies", "I miei manga da 0 a 18 anni", "Un ciuccio binario: programmazione per bambini" (se qualcuno vuole usare questi titoli, abbia almeno la decenza di avvertirmi: ma dubito che qualcuno possa essere tanto audace).

Federico, il tuo futuro è già scritto nelle stelle...ma soprattutto sulle pagine del Bestiario!

08 maggio 2011

La morte di Osama Bin Laden

E sì cari amici ed amiche del Bestiario, l'uomo nero, il lupo cattivo dei nostri tempi ha lasciato questa vita.

E con questa notizia tutti gli Stati Uniti sono scesi in piazza a ballare e a cantare, felici come se fosse finita una guerra. Perché la mente dell'organizzazione che ha tirato giù le Torri Gemelle, uccidendo migliaia di persone, ha smesso di respirare, come tutte le vittime dei piani da lui orchestrati.

Non voglio star qui a parlare di comportamenti giusti o sbagliati, di regolari processi o meno, perché la storia è costellata di festeggiamenti in seguito all'uccisione di uomini e bisogna provare in prima persona alcune esperienze prima di giudicare le reazioni della gente. Un esempio concreto e a noi vicino? La fucilazione di Mussolini con l'accanimento sul suo cadavere (da leggere Wikipedia per altre notizie).

Voglio invece riflettere su quello che è successo dopo, ovvero sulla smania, sulla richiesta insistente e persistente riguardo la pubblicazione delle foto del cadavere di Bin Laden. Ormai tutte le fazioni coinvolte hanno confermato la morte del terrorista più famoso del globo, ma ancora si chiede di poter vedere un corpo straziato da colpi di arma da fuoco od addirittura da esplosivo.

Ma dove siamo arrivati? La gente è così assettata di immagini crude e truculente che inneggia ad un non ben precisato amore per la libertà di informazione e per la verità? Obama ha detto che sono immagini troppo brutali per essere diffuse, ma alcuni hanno contestato questa decisione, supponendo che il presidente degli Stati Uniti voglia in realtà nascondere qualcosa. Suvvia, che impatto potrebbe mai avere sull'opinione pubblica la foto di un uomo con la faccia devastata da una pallottola? Ormai siamo abituati a tutto e certamente quelle immagini non possono essere più raccapriccianti dei fotogrammi di Saw.
Ma perché? Perché incaponirsi così tanto? Certo, posso supporre un interesse di carattere economico, visto che simili foto farebbero scattare una corsa alla visione non indifferente. E sì, si può anche rimaner male al primo impatto, ma poi si dimentica, come il video dell'impiccagione di Saddam Hussein.

Ed è proprio vero che forse negli esseri umani c'è qualcosa di sbagliato, una zona d'ombra terribile e tremenda e spaventosamente terrorizzante.