08 novembre 2007

Altamente infettiva

Buonasera a tutti quelli che sono giunti in queste pagine elettroniche!

Questo è più un post di avvertimento, quindi, come diceva Abatantuono, sarò breve e circoncisa :P

Negli ultimi giorni si sta diffondendo a macchia d'olio una malefica forma parainfluenzale caratterizzata da forte mal di gola, leggera febbre, raffreddore e spossatezza. A detta del mio medico, a questo malvagissimo virus piace molto conoscere nuova gente, quindi abbiamo a che fare con un mal di gola altamente infettivo.
Infatti, ieri pomeriggio ero la ventesima persona, nell'arco di un giorno, con questi sintomi a varcare la soglia del dottore.

Ebbene sì, anche io sono una vittima di questo turbinio infettivo!
In questo momento i miei leucociti, armati con potentissimi cannoni Flomax, stanno dando la caccia a tutti i virus con la faccia brutta che stanno martoriando la mia gola...in perfetto stile "Siamo fatti così"!

Quindi è ora per me di ritornare sotto le mie copertine e di immergermi nuovamente nel mio spontaneo letargo terapeutico! E vi lascio con un consiglio: non appena sentite un leggero dolorino alla gola, andate subito dal vostro medico e fatevi consigliare un antinfiammatorio per bloccare preventivamente l'insorgere della malattia!

Ci risentiamo quando starò meglio! ^__^ /

02 novembre 2007

Incidente con il morto

Buongiorno a tutti cari amici del Bestiario!

Approfitto della ricorrenza di oggi, ovvero il giorno dei morti (2 novembre per chi avesse un vuoto di memoria), per parlare di un infausto accadimento che macchia indelebilmente la coscienza di mia zia P. (per rispetto della privacy, ometto il nome completo: lo so che molti di voi non sanno neanche il mio nome, ma faceva figo scrivere questa nota :P ).

Ma passo subito alla narrazione!

Un lontano dì (saran passati 5 o 6 anni), si presenta nella mia casupola, persa nelle lontane e fredde Terre del Nord, l'inaspettata zia P. (inaspettata mica troppo visto che abita sotto di me).
Cinerea in volto, saluta balbettando me e mia madre e ci fissa con occhi sbarrati dall'orrore.
Allora mia madre, che è sempre la prima a riprendersi dagli shock, subito l'apostrofa con un "P.! Cosa è successo?"
"F. (nome di mia madre ovviamente omesso :P), dammi un po' di whisky!"
E lo sconforto ci assale: l'ultima volta che la zia P. aveva chiesto un po' di whisky risaliva ad un paio di anni prima, quando aveva visto un uomo steso per terra, ammazzato da una raffica di pallottole (no, non era presente al momento dell'omicidio).
Preoccupatissime, la facciamo sedere e le forniamo ciò che aveva richiesto...e non appena si bagna le labbra, si riprende un pochino e sussurra..."Ho fatto un incidente con il morto".

Ora, dovete sapere che in quei tempi la macchina di mia zia aveva dei problemi in frenata (necessitava di uno spazio di frenata più lungo del normale) e lo stile di guida di mia zia mal si confaceva a questa situazione. Insomma, una simile affermazione detta con una simile faccia in quel preciso periodo non poteva che farci pensare al peggio che peggiore non si può!

Ma come al solito mia mamma si è ripresa prima dallo shock e le ha chiesto "Come un incidente con il morto?!?!?! P.! Ma che cavolo hai fatto???"

(parte la ricostruzione dell'accaduto in stile Phoenix Wright)

"Stavo tornando a casa dopo aver portato la G. (nipotina) all'asilo...sapevo che la macchina aveva dei problemi di frenata quindi ho cercato di guidare con prudenza...ma arrivata ad una rotonda ho accelerato perché altrimenti non sarei più passata...facendo così però, anche se ho frenato, non ho potuto evitare di tamponare la macchina davanti che aveva frenato bruscamente"

Un tamponamento? E allora dove stava il morto?

"Ho tamponato un carro funebre, con la bara sopra. Il morto è arrivato in ritardo al funerale perché ha dovuto fare la constatazione amichevole."

Non sperate che sia una storia inventata perché purtroppo è tutto vero...