07 giugno 2009

Aquì no se camina, se baila!

Questo (più o meno, perché non ricordo bene come si scrive) è quello che mi hai scritto in una cartolina di Varadero, a Cuba.
Eravamo ancora al liceo e durante le vacanze estive io ed un gruppetto di fidati amici avevamo l'abitudine di mandarci dei saluti dai nostri luoghi di villeggiatura. Anche tu facevi parte di questa cerchia, perché avevamo stretto amicizia fin dai primi giorni delle superiori.

Altissima stangona, riuscivi tranquillamente a guardarmi la cima della testa ma mai con uno sguardo dall'alto in basso. Eri cordiale, gioviale ed anche quando ti arrabbiavi non riuscivamo a rimanere serie: bastava che dicessi un "Ma scusa eeeeeeeeh" con quel modo tutto tuo di gesticolare che un sorriso scappava sempre. Ancora mi ricordo quando in prima superiore mi hai fatto scrivere sul tuo diario la sigla di Ranma 1/2.

E poi quando siamo state costrette, insieme a Paola, a fare un cavolo di balletto di ginnastica ritmica con i palloni per avere un voto. Proprio non ci andava di farlo, ma rischiavamo un'insufficienza e quindi ci siamo ritrovate tutte e tre a casa mia. E siamo rimaste a provare un pomeriggio intero nella mia cantina/garage con tu che rischiavi di tirare testate perché il soffitto era basso. ^^'''
Però alla fine, tra una proposta e l'altra, abbiamo fatto un gran lavoro e nel giorno dell'esecuzione la professoressa non ha potuto che darci un bel 9. Con buona pace di chi ci guardava in cagnesco perché, nonostante anni ed anni di ginnastica artistica, aveva preso un voto più basso del nostro (che soddisfazione che abbiamo provato!).

E quando, unica volta in 5 anni di liceo, ti ho passato il foglio con le frasi tradotte di latino di esercizio? In 4 avevamo una sola copia di compiti e la professoressa non si è accorta di nulla!
Per non parlare di quando abbiamo preso 9 nel compito di chimica facendolo in comunità! Il professore ci aveva fatto dividere i banchi ed eravamo capitate in prima fila, sulla predellina, davanti alla lavagna. Posti non invidiabili ma che abbiamo saputo sfruttare alla stragrande!

Ancora mi ricordo degli urletti simil ultrasuoni che tiravi quando scoprivi qualche gossip che non ti aspettavi e sorridevi come se avessi sentito la notizia del secolo. E proprio non ti andava giù quella ragazza che abitava vicino a te e che si comportava come una "vipera". Mamma mia quante risate ci siamo fatte!

Sulla foto di classe di quarta superiore mi hai scritto "Ciao Compiuta Donzella del 2000 (ovviamente avevi scritto il mio vero nome), anche quest'anno la nostra collaborazione ha dato buoni frutti: speriamo anche l'anno prossimo!". Qualcosa mi dice che quello è stato l'anno del compito di chimica :P
E mentre io avevo una faccia semi-addormentata, tu eri tranquillamente seduta col tuo sorriso sardonico.

Ormai erano quasi 9 anni che non ci sentivamo più, ma mi sembra ieri che giocavamo tutte e sei col nostro squadrone di pallavolo. Giocare...cercavamo di non fare troppe figure del cavolo visto che la pallavolo non era proprio il nostro sport. E mentre le altre si facevano le squadre per vincere e si arrabbiavano se qualcuna di loro sbagliava, noi ridevamo come delle matte. Soprattutto quando tentavo di fare un'alzata, mi si piegavano le dita e la palla schizzava esattamente dalla parte opposta. ^^'''
E ad ogni punto che facevamo (per sbaglio) festeggiavamo manco avessimo vinto i campionati del mondo!

Quasi 9 anni...pensavo che tu stessi vivendo la tua vita felice, magari senza grandi preoccupazioni, cogliendo tutto quello che c'era da cogliere, come era nel tuo spirito. Ed invece oggi Katia mi ha detto che te ne sei andata già da un anno e mezzo, senza nemmeno salutare. Anche lei l'ha saputo solo ieri, quindi non arrabbiarti troppo. ^^'''
E proprio a te, che avevi tutte le carte in regola per vivere una serena e tranquilla vita, doveva toccare quella cavolo di malattia...una leucemia fulminante che ti ha portata via a 26 anni.
Scusami, non sono stata avvertita e quindi non ho potuto nemmeno partecipare al tuo funerale. Ma prometto che ti verrò a trovare al cimitero, dovesse cascare il mondo. Così magari ti racconterò qualche notizia di gossip sconvolgente ed aspetterò il tuo famoso gridolino.

E mentre io sono qui ad incidere questi nostri ricordi in modo che il tempo non li cancelli dalla mia memoria, tu forse ti stai facendo una nuotata in meravigliose acque cristalline.

Vabbé, ora vado a dormire che si è fatto tardi!
Ciao Ste', ci sentiamo!

Nessun commento :