04 gennaio 2008

Effetto serra e puzzette

Buongiorno a tutti!

L'anno nuovo è arrivato... ma come al solito non è cambiato un cavolo di niente, anzi forse c'è stato un peggioramento!

Ma comunque questo non è l'oggetto ed il soggetto del post odierno: vorrei potervi dire "Lo scriverò la prossima volta!" ma, come avrete ben potuto constatare, non ho la minima idea del quando sarà. D'altra parte sono una Compiuta Donzella del 2000 altamente impegnatissima (sì sì, come no, raccontalo ai muri)...

Comunque! Bando alle ciance (che qualcuno mi spieghi questo modo di dire) e via con la spiegazione del titolo!

Come tutti voi sapete, l'effetto serra (e non Sierra, anche se negli anni 80-90 c'è stato pure questo) rientra nel problemone del riscaldamento del nostro pianeta Terra. Che dico nostro, vostro, visto che io vengo da una lontana stella che dista milioni di anni luce da questo insignificante e puzzoso pianeta (sì sì, mo' arriva Actarus). In pratica è come se un grosso sasso che viene investito da calore non riesce più a dissiparlo verso l'esterno perché è rivestito da una pellicola di alluminio. Secondo la spiegazione appena fornita vi verrebbe naturale chiamarlo effetto cartoccio (a proposito, ho voglia di qualcosa cucinato in questo modo), ma si chiama effetto serra perché in realtà replica quasi esattamente il processo di riscaldamento che avviene in una serra.

Ovviamente ciò che ho scritto fa letteralmente schifo da un punto di vista scientifico e quindi siete pregati di farvi un giro per Internet cercando informazioni un pochino più esatte ed intelligenti per non fare la figura da cioccolatai se interpellati su questo argomento.
In soldoni, l'alluminio della Terra è costituito da una parte di atmosfera data dai gas serra, che possono essere definiti puzzette.

Perché?
Ma perché nei gas serra ci sono il vapore acqueo, l'anidride carbonica, l'ossido nitroso, l'ozone e...il metano. Che ti dà una mano ma quando esce da un essere vivente e non dal fornello ti stende come un pugno.
Ed è proprio quello che succede quando due esseri, tendenzialmente pelosi ed abbaianti, si rilassano in casa.

"Uh che bello, siamo in casa! Uh che bello, c'è il nostro tappetino! Uh che bello, possiamo mangiare pezzettini di pane quando vogliamo! Ahhhh! Si sta proprio bene!"...PROT

...PROT...
...PROT!...
...PROT! PROT! PROOOOOT!

Puzzetta finale e tutti negli spogliatoi, o meglio fuori sul balcone a respirare un po' di aria pulita. -___-


Credete che stia esagerando? Noooooo, vi sbagliate cari miei! Ho rischiato la vita! Ho fatto compagnia ai puzzoni rimanendo sul divano e guardando Occhi di Gatto prima e Lassie dopo! Loro stavano tranquilli e si godevano lo spettacolo (gradiscono maggiormente Occhi di Gatto), ma poi si rilassavano completamente e contribuivano al surriscaldamento del pianeta.
Sono rimasti 1 ora, insieme, a fare questo attentato alla natura. Dopo di che mia mamma ha issato bandiera bianca e ha decretato il loro ritorno in giardino. 5 minuti di finestre completamente spalancate e la vita è ritornata in casa.

Quindi lancio un appello a veterinari o esperti in puzzettari: ditemi come fare per mettere un metaforico tappo al cannone spara gas dei due fetenti (ribattezzati Peto e Flatulenza). Mangiano riso, Chappi e crocchette e biscottini vitaminizzati per cani. Non diamo loro schifezze. Fanno dei sommergibili duri, non del budino andato a male. E allora perché??? PERCHE'????

Ecco i due lestofanti durante l'uso delle armi chimiche:

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