22 marzo 2011

Addestramento informatico

Cari amici/amiche del Bestiario, buona giornata!

Oggi mi soffermerò brevemente su come addestrare i vostri genitori all'utilizzo di risorse informatiche.

Per genitori intendo quegli esseri che vi hanno generato, facendovi diventare un mix del loro patrimonio genetico, con svariati anni più di voi e che il più delle volte sono caratterizzati da una scarsa propensione al mondo binario.

In questi anni ho cercato di abbattere l'invisibile barriera fra loro e la tastiera e quasi ero convinta di essere riuscita ad ottenere una scarsa ma non nulla dimestichezza con il mezzo.
Purtroppo oggi mi sono resa conto che la strada è ancora lunga ed impervia.
Ma soprattutto ho scoperto che mia mamma è terrorizzata davanti ad un'applicazione quasi nuova e che, piuttosto di calmarsi e ragionare per capire come funziona, per evitare di doverla usare si fa cogliere da malori improvvisi e spegne il pc.

Il programma oggetto dell'ansia di mia madre è Thunderbird, noto client di posta elettronica. Da una rapida ricostruzione dei fatti, la mia genitrice è riuscita a lanciarlo ma si è persa nel tentativo di scrollare la lista delle mail per trovarne una specifica.
Devo ammettere però che fino ad un certo punto è stata notevolmente brava ed aveva altresì fatto aumentare le mie speranze su una buona riuscita di questa impresa.

I fatti sono questi: essendomi dimenticata la password dell'account di mio padre di un sito, avevo inviato un sms a mia madre per "evocarla" su chat.
Ed i primi passi sono stati completati splendidamente!
Mamma ha letto l'sms e subito ha acceso il pc e fatto partire il programma di chat (ovviamente il suo os è Ubuntu Linux 10.10 ed il client Empathy).
Da vera bastarda quale sono, ho pure aspettato che fosse lei a contattarmi, senza aiutarla iniziando la conversazione.
E c'è riuscita.

Purtroppo però il panico l'ha fatta desistere di fronte alla rotellina del mouse (che però usa tranquillamente mentre naviga su Internet e gioca pure su Ludonet).
E giustamente la prima cosa che ha fatto è stata prendere il telefono (un mezzo al quale è più avvezza) per comunicarmi via voce la sua resa.
Ho provato in un tentativo disperato a farmi passare mio padre, che ha geni più consoni all'informatica (e gioca pure ad Age of Empires e Rome Total War), ma la mamma era ormai in uno stadio di totale confusione, tant'è che mi ha risposto con voce afflitta e dolorante "No, ho spento il pc perché non sapevo come fare! Lo fai stasera quando torni! Ti prego, non farmelo riaccendere!"...

...ed in sottofondo ho sentito mio padre dire "Dille che la prossima volta non deve spiegare le cose a te ma a me!"

PC VS Genitori : 2 - 1


P.S.: ho spiegato come usare Thunderbird ad entrambi ma evidentemente da qualcuno devo aver pur ereditato la mia memoria del cavolo!

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