10 maggio 2012

Luridi e schifosi animali...

...sono coloro che usano violenza nei confronti delle donne di tutte le età. Anzi, a dire il vero gli animali sono probabilmente offesi dall'essere citati in rapporto a queste accozzaglie casuali di cellule.

Basta aprire almeno una volta al giorno un sito internet di un qualsiasi giornale per scoprire maltrattamenti, stupri, omicidi perpetrati contro le donne. Ovviamente non è una novità: ben prima dell'era dell'informazione, anzi sicuramente in misura maggiore, gli uomini, non tutti per carità ma una percentuale non irrilevante, si sono scagliati contro un essere dell'altro sesso.

Purtroppo anche io sono stata vittima, seppur in maniera quasi irrisoria, del comportamento di un maniaco depravato e folle. Ovviamente su di un mezzo pubblico, per fortuna non da sola. E non dimenticherò mai lo sguardo di pura pazzia che quegli occhi sprigionavano. Fondi di bottiglia specchio di un'anima inesistente, capace di compiere qualsiasi cosa. E mi metto per un istante nei panni di quella ragazzina di 13 anni che è stata violentata da uno squilibrato simile, addirittura nell'androne del suo condominio a Milano.

Urlare e nessuno che accorre in tuo aiuto, tentare di liberarsi e non riuscire a causa della forza soverchiante di un uomo di trenta anni. Lo shock, il disgusto, la rabbia. Una rabbia che mi porta a dire che simili individui dovrebbero essere condannati a rimanere chiusi in una stanza per una settimana...insieme a coloro che hanno sempre accudito quella ragazza come il tesoro più prezioso. Non guardare, girare la faccia dall'altra parte, non sentire e non intervenire. Deve provare quello che ha fatto provare.

Una sfumatura non troppo velata della legge del taglione? Sicuramente. Ma come si può perdonare? Come si può "curare" la vita di quella ragazzina? Non si può.
Non è cristiano, non è eticamente corretto. Ma come si può ospitare il persecutore nelle italiche prigioni per X anni, dove X è un numero variabile discendente, per poi, alla fine della pena, aprirgli le porte dicendo "Ora che hai pagato va' e non lo fare più"?

Quegli occhi sono malati. Un violentatore seriale, un omicida difficilmente cambiano. Dobbiamo dare una seconda opportunità a tutti? Ditelo ai genitori della ragazza ventenne che è stata uccisa recentemente in Sicilia. O ai figli dell'anziana massacrata in Campania. Dite loro che si deve sempre perdonare. Dite loro che è giusto far vivere una vita normale ad un delinquente dopo che ha scontato la sua pena. Ditelo alla madre della ragazza di Genova barbaramente uccisa in strada dall'ex, già fortemente sospettato di un precedente omicidio. O ai figli della sarta inglese che hanno visto la madre morta, con il corpo deturpato.

Se i vostri occhi avessero visto una scena simile, se vostra madre, vostra sorella, vostra moglie, vostra figlia, la vostra compagna fossero in un elenco della polizia sotto il capitolo "vittime", cosa fareste? Cosa chiedereste?
Perdonereste l'uomo senza anima?

1 commento :

.TelA ha detto...

No, non perdonerei.

Non uso altre parole in risposta alle tue domande sfogo, non ce n'è bisogno.

Solo, ricordo, per chi non lo sapesse, che qui in Italia, nell'Italia che è in Occidente, il delitto d'onore è punito dal 1981, cioè trent'anni fa, solo da trent'anni a questa parte.
Il che è tutto dire, c'è da vergognarsene.