Buongiorno a tutti gli amici/tutte le amiche del Bestiario!
Girovagando un po' per la rete, ho seguito incuriosita un link trovato su FB: la Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, è più curiosa di un gatto (ninja).
Prima ve lo riporto e poi esprimerò le mie considerazioni in merito:
http://omosessualitaeidentita.blogspot.com
Avete letto qualche post? Bene! (mi sembro quello di Art Attack)
Il contenuto del sito è riassumibile comunque con il suo header, ovvero:
"Dall'omosessualità si può uscire. Lo scopo di questo BLOG é quello di fornire informazioni utili (articoli, testimonianze di ex omosessuali, links, interviste, estratti di testi, traduzioni da siti web in lingua inglese, ecc.) per comprendere l'omosessualità e soprattutto per uscirne."
Argomento spinoso eh? Ma alla Compiuta Donzella del 2000, che poi sarei io, piacciono le sfide.
Partiamo con una premessa: dopo una discreta dose di vita (ormai non ho più quindici anni da un bel po'), la mia posizione è che ognuno può fare quello che vuole con i propri apparati sessuali (e sottolineo propri, perché il rispetto è basilare).
Riguardo invece al blog in questione, ogni riga letta, sebbene velata da buonismo e da testimonianze scientifiche, fa passare un messaggio preciso: l'omosessualità non è in sé una malattia...o meglio lo è...ma no, poverini, gli omosessuali hanno svariati problemi di natura psicologica e non solo, per questo bisogna aiutarli.
Aiutarli ad uscire dal tunnel dell'omosessualità come se fossero "drogati".
Ricordo un Povia cantare a Sanremo "Luca era gay e adesso sta con lei", leggo sul blog stralci di un libro della dott.ssa V. Elaine Siegel, per la quale l'omosessualità non è una malattia (giammai!) ma un ritardo nello sviluppo, e mi domando "Ce n'è davvero bisogno?".
C'è bisogno che dei ragazzi e delle ragazze, già oberati psicologicamente da una società che tollera (quando va bene) e non accetta, si sentano ancora più in colpa per essere dei "ritardati", dei "complessati", se non dei semplici scherzi della natura? Ma soprattutto, questo chi cavolo l'ha deciso?
Ovviamente un fiume ha sempre due sponde. Ed anche in questo caso alla dott.ssa Siegel possiamo contrapporre le parole di un eminente ricercatore italiano, famoso per lo scambio di battute avuto con Celentano sulla necessità della donazione degli organi. Si tratta del professor Giuseppe Remuzzi e l'articolo in questione lo potete trovare qui.
Poi c'è il risvolto religioso. Ma qui la questione si fa ancora più spinosa, perché non esiste una sola religione e non esiste nemmeno una pratica (scusate i termini poco "tecnici") unica all'interno di una stessa religione. C'è chi punta il dito contro gli omosessuali perché hanno un comportamento contro natura e c'è anche chi punta il dito contro chi usa il preservativo. Quindi non prenderò nemmeno in considerazione questo aspetto, perché ognuno è libero di vivere la propria spiritualità come vuole e certamente il Padre Buono non farà bruciare all'inferno i suoi figlioli che magari hanno amato teneramente una persona dello stesso sesso per tutta la vita ed hanno aiutato i bisognosi, i poveri e gli ammalati.
Un altro punto affrontato del blog riguarda la depressione che funesta le vite di tutti gli omosessuali. Questo perché vivono in una condizione "sbagliata". E qui devo dare ragione al blog. Come detto prima, la condizione sbagliata è data dal vivere con una miriade di indici puntati contro, dagli innumerevoli "Mi fai schifo" di persone che credono che gli omosessuali, come i cani, si "attacchino" a chiunque per soddisfare i propri desideri. Fino ad arrivare ai secchi di urina gettati addosso o alle coltellate nelle costole. Poi ci sono i "redentori", che si sentono in diritto di riportare la pecorella smarrita sulla via maestra: quanti stupri su lesbiche per dimostrare che solo un uomo può soddisfare una donna?
Per fare un esempio, Ellen DeGeneres vive malissimo poverina, così come Elton John (l'elenco potrebbe essere lunghissimo, ma devo limitarmi).
Insomma, le persone non hanno imparato ad accettare. Magari c'è chi accetta un assassino, un omicida, uno stupratore, un rapinatore, un truffatore, un ladro, ma un omosessuale no. L'omosessuale che rispetta se stesso, quello che prova e gli altri non ha ragione di esistere perché la sua esistenza è sbagliata e Dio non può perdonarlo se non dopo essersi "redento".
"La legge trova la sua pienezza in una sola parola: amerai il tuo prossimo come te stesso" (Lettere di Paolo ai Galati 5,14 e ai Romani 13,9).
"Non fare a nessuno ciò che non piace a te" (Bibbia ebraica, Tobia, 4,15)
"Ecco la somma della vera onestà: tratta gli altri come vorresti essere trattato tu stesso. Non fare al tuo vicino ciò che non vorresti che egli poi rifacesse a te" (Induismo, Mahabarata)
Ed altre citazioni.
3 commenti :
Ciao Donzella...non ho potuto fare a meno di leggere il tuo articolo e la curiosità mi ha spinta ad andare a vedere il blog che hai linkato....volevo lasciare un commento anche a loro...ma guarda caso non hanno attivato questa possibilità per i visitatori....bel modo di confrontarsi vedo...
Ammiro moltissimo il tuo modo di scrivere affondando la tua opinione ma senza perdere l'eleganza della discrezione....
Ciao needle!
Ti ringrazio per le parole lusinghiere!
Di solito consumo i tasti della tastiera senza mai riuscire ad instaurare un confronto con i lettori (e devo ammettere che questo blog è abbastanza letto) e fa quindi sempre piacere ricevere un commento come il tuo!
Tornando nel merito della questione, c'è una sezione del blog dove è possibile postare un commento e si trova al seguente link: http://omosessualitaeidentita.blogspot.com/2010/04/uscire-dallomosessualita-forum-dedicato.html
(per postare il commento scorri in fondo alla pagina)
Purtroppo però temo che ci sia una forte moderazione, visto che tra tutti i messaggi presenti non ho trovato alcuna posizione contrastante al contenuto del blog.
Ciao, scusami per la lunga assenza...
grazie per avermi inviato il link, puntualmente da perfetta rompiballe da fieno che sono, la mia voce non è mancata...ho anche scritto che tanto non ci tenevo ad essere pubblicata e che sapevo benissimo che il moderatore avrebbe scartato il mio commento, ma tanto valeva farlo sapere a loro....
Grazie mille per avermi risposto... in effetti ho notato carenza di commenti sul blog....anch'io non sono da meno, ti leggo da un pò di tempo ma non mi faccio tanto sentire...continua così....sarò nei paraggi
N.
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