29 settembre 2013

Un titolo non saprei

Carissimi lettori/rici del Bestiario,

mentre mi sto godendo un'esilarante puntata speciale di Mistero (in altro modo non potrei definirla), tiro un po' il fiato dalle fatiche quotidiane e mi manifesto in queste lande virtuali.

Ultimamente sono veramente presa da mille impegni, sempre in corsa per portare in tavola la pagnotta e far fronte al debito trentennale che ormai ho sul gobbone. Per il resto non ho un granché da narrare. Stendiamo un velo pietoso sulla situazione corrente dell'Italia (ho perso ogni speranza di vedere un minimo di maturità in Parlamento), sui magheggi in campo internazionale (siamo troppo piccoli per fare qualsiasi cosa) e sulla mia pianta di peperoncino (che accudisco come se fosse mia figlia, anche se viene spesso attaccata dagli afidi maledettissimi).

Si lavora ogni giorno, si mangia ogni giorno (per fortuna), si pulisce casa ogni giorno e si dorme ogni giorno.
Ma inaspettatamente ho appena visto una cretinissima pubblicità a doppio senso dei Fonzies (che dopo il "Se non ti lecchi le dita godi solo a metà" è caduta ancora più in basso). Dove andremo mai a finire...

Ah, sto anche scrivendo un breve romanzo di cui ancora non so la trama completa ma mi lascio ispirare da sogni a puntate (di notte mi son sempre venute le idee migliori).

Ora vi lascio perché mi intrippa la storia di Natuzza Evolo: vi farò sapere in futuro opinioni in merito!

1 commento :

.TelA ha detto...

Non credo tu sia ammalata di abitudine, ogni giorno.
Sono certo, e voglio crederci, farai sapere alle lande virtuali quello che pensi di quanto ci gira intorno, un mondo che forse non condividi, che forse provi a cambiare, che è quello dove vivi.
Secondo me saranno contente molte persone.
Ma la prima dovresti essere tu, quindi ti lascio la penna virtuale e rimando in attesa, lasciandoti i tuoi spazi e i tuoi tempi.
Pur non conoscendoti, mi viene questo, ora, domani... domani dipende anche da quello che troverò qui da te.
Buon proseguimento.