11 marzo 2007

La nascita dei panda

Avete mai sentito parlare di Joost?

E' possibile di no, visto che è un nuovo sistema, attualmente in beta testing, che in pratica vuol offrire ai provetti navigatori di Internet una specie di televisione on demand.
La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) è entrata quasi subitaneamente nella schiera dei beta tester che stanno attualmente verificando la funzionalità e l'effettivo valore di questo programma.
Impressioni fino a questo momento? Figherrimo! Mi sono vista nientepopòdimenoche la prima puntata di Slayers (con doppiaggio inglese un po' tanto schifoso), un documentario sugli squali dormienti giganti delle acque dell'Africa orientale e...parte della prima puntata di un mitico documentario chiamato Panda Nursery!!!
E quest'ultimo è davvero un qualcosa di meraviglioso! Sono rimasta sbigottita ed impressionata dalle immagini che scorrevano fluide ed in definizione eccellente sul mio monitor (evviva Fastweb :P ).
Ed ora un breve riassunto su quanto ho visto e sentito (può sembrare incredibile ma ho capito perfettamente quello che diceva lo speaker in inglese).

Nella grande Cina c'è un'enorme riserva naturale dedicata alla conservazione di una delle specie più a rischio nel nostro pianeta, ovvero i panda. Da quanto ho sentito, attualmente sono in vita all'incirca mille esemplari, minacciati comunque dall'imbecillità degli esseri umani. Al centro di questa riserva vi è un complesso, piccolo ma efficiente, dedicato alla cura dei panda. I veterinari e ricercatori presenti in questo luogo si impegnano ogni giorno nel fornire assistenza medica sia ai panda selvaggi che a quelli nati in cattività. Ed in questo luogo ameno (anche se dall'aspetto un po' vecchiotto) è successo un piccolo miracolo: all'improvviso sullo schermo compare una pelosissima pandona in mezzo alla paglia, in un locale piuttosto ampio, che si rotola per terra.
Questa è l'eroina e protagonista del documentario. Non chiedetemi come si chiamava: la mia memoria fa notoriamente schifo e per me è impossibile ricordarmi un nome cinese sentito al massimo per due volte!
Comunque! La pandona, nata libera 11 anni fa, si stava rotolando per un motivo semplicissimo: dopo tre mesi di gravidanza, era in pieno travaglio, pronta a sfornare il suo piccolo pandino. Dopo due ore di rotolamenti, all'improvviso l'orsacchiottona bianca e nera si ferma, si mette seduta, inizia a leccarsi la panza e subito le parte un fiotto di liquido: si sono rotte le acque!
Dopo pochissimi altri rotolamenti ecco quindi che cade qualcosa dal suo retrotreno: il pandino!!!
Piccolissimo, tutto rosa, sembra più che altro un topo e si lamenta come un bimbo: la neo-mamma subito accorre nelle sue vicinanze e lo raccoglie tra le sue fauci (ammazza che denti!) e se lo piazza sopra al panzone peloso.
Dopo un paio di leccate al nascituro, entra un uomo nella stanza.
Costui si ferma un attimo...poi si avvicina alla pelosona con prole...e con gesto naturalissimo le scippa il figlio senza che la madre faccia niente!

Non posso che confessarvi che a questa visione mi è caduta la mascella. Dovete sapere che quando ero più giovane la gatta di mia zia era solita sfornare una quantità sovrafelina di micini (sì, era un po' una gatta dai facili costumi). Io, da brava bambina senza criterio, ero affascinata dai cucciolotti, ma non appena allungavo la manina...la gatta me la squartava senza pietà.
Qui invece ho visto un'orsa che se n'è bellamente fregata. Ma vabbé, esistono i caratteri anche tra gli animali!

Comunque il piccoletto è stato portato nella nursery del centro (da qui il titolo della serie) per essere accudito nel post parto.
Ma l'altra sorpresona è stato lo sfornamento, dopo diverse ore, di un gemello: due bei pandini senza pelo, senza orecchie, con gli occhi chiusi ed un codino da topo!
Secondo il veterinario, che si occupa di panda da 10 anni, per farli sopravvivere entrambi (la madre sceglie un solo piccolo da allevare), i cuccioli devono fare i turni con la madre: ovvero due giorni in nursery e due giorni con la genitrice. In questo modo hanno molte più probabilità di sopravvivere. E proprio per i rischi che corrono i piccoli, i veterinari si rifiutano di dare loro un nome se non dopo il sesto mese.

Però adesso basta! Vi ho spoilerato fin troppo!
Se dovessi vedere altre puntate del serial, vi farò sapere!

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2 commenti :

Anonimo ha detto...

ammazza solo tre mesi di gravidanza! :O manco il tempo di avere le nausee e gli ormoni a mille che, è gia finito tutto XD speriamo che i pandini riescono a sopravvivere :° ma poi non capisco na cosa..sta mamma panda non sa che stanno in via di estinzione? xkè fa la tipa annoiata!? >.< perchè non si prende cura anche dell'altro? :° discriminazione? XD

Compiuta Donzella del 2000 ha detto...

La mamma porella segue l'istinto naturale. Infatti anche in natura i panda scelgono solo uno dei due figli. Purtroppo non hanno abbastanza forze per allevarli entrambi. Anche la durata della gravidanza è legato a questo: si mangiano solo il bambù e riescono a recuperare ben poche energie. Insomma, sono una specie un po' sfigata :P