Buona sera a tutti quanti!
Inaspettatamente la fugace apparizione di Sara tra le pagine del Bestiario ha portato un senso accettabile alla canzone dei Negramaro che avevo precedentemente pubblicato: allora questa mia idea ha un'utilità pubblica! Sono un genio incompreso!
Indi per cui vi lancio l'ennesima sfida! Attenzione perché questa è davvero difficilissima: è dai tempi del liceo (anni ed anni fa) che sto cercando disperatamente di dare un senso all'inesplicabile accozzaglia di parole di questa canzone. E pensate pure che, meraviglia delle meraviglie, è arrivata pure seconda al Festival della Canzone Italiana (Sanremo per intenderci) del lontano 2000.
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi La tua ragazza sempre, cantata dalla mitica Irene Grandi (della quale, badate bene, adoro le canzoni del primo album ed un paio dei successivi).
Ed eccovi l'inesauribile orizzonte ermeneutico:
La Tua Ragazza Sempre
Tu credi ma non sai
cosa è veramente importante
tu sei sicuro che
sicuro ma ci pensi sempre
Ma lasciati andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente più
Tu credi ma lo sai
che a me non me ne frega niente
tu credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre
Ma lasciami andare
segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più bella di me
e non dirmi ti amo anche tu
dammi soltanto il tuo cuore
e niente di più
Segui il tuo cuore e vedrai
vedrai che allora è tutto chiaro
e vedrai così lontano
(lasciati andare)
e vedrai che è tutto vero
capirai cosa dicevo
lasciati andare con me.
Tu credi ma non sai
cosa è veramente grande
e credi che oramai
io sia la tua ragazza sempre
la tua ragazza sempre
ma lasciati andare.
Segui il tuo cuore e arrivando alle stelle
prova a prendere quelle
nessuna è più stella di me
e non dirmi ti amo anche tu
lascia soltanto il tuo cuore
e vola ancora più su
vola ancora più su…
ancora più su
ancora più su
ancora più su
ancora più su…
Uah, ho i brividi solo a leggerla. Tralasciamo le principali e le secondarie che sembrano messe lì a caso, possiamo sempre sperare che tentino di creare una suspence aleatoria. Ma...è la sua ragazza sempre o no? Lui crede ma non sa, mentre a lei non gliene frega niente. Ed ad un certo punto compaiono le stelle che lui deve provare a prendere, ma lei è la più stella di tutte, ed anche la più bella, ed anche la più menefreghista e...e...ecchecavolovuoldire?
Insomma, Vasco Rossi quando ha scritto questa canzone ha avuto un attimo di sbandamento cosmico, degno dei suoi "anni migliori".
Irene Grandi è molto brava a cantarla ed ascoltando la musica e seguendo la melodia sembra quasi che tutto ciò abbia un senso profondo che va al di là di ciò che è scritto. Ovvero, che se questa canzone è arrivata seconda a Sanremo, allora la musica italiana è alla frutta (e si è fatta una bella mangiata con i portafogli degli appassionati di musica svenatisi per i cd).
Categorie: Musica
1 commento :
cuggy...qsta canzone ha1senso profondo...ke tu nn puoi capire...^^...mi sembra buona cm frase"sviatoria"^^...nn ci pensare suvvia^^(cmq mi ricordo ancora al mare qnd cantavi "dammi3parole" lamentandoti del fatto ke qlla canzone nn avesse senso...ahuahuahu!!!)
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