22 ottobre 2006

La farfalla dell'Est

Buonasera a tutti!
Proprio in questi giorni l'Italia sta coccolando la stella nascente Vanessa Ferrari, quindicenne medaglia d'oro nel concorso generale, di bronzo nel corpo libero, nel mondiale di ginnastica artistica svoltosi in Danimarca. La piccoletta, con ben 4 viti nella mano destra, ha stupito tutti con la sua eleganza e ha conquistato il gradino più alto del podio, il primo in assoluto in questo sport per l'Italia.

Ma stasera voglio parlarvi di una vera leggenda della ginnastica artistica, di una ragazza che sembrava letteralmente volare mentre eseguiva i suoi esercizi. I più giovani sicuramente non sanno neanche lontanamente di chi sto per parlare, ma chi ha un pochino più di anni non potrà che ricordarsi di quella piccola figura che danzava come una farfalla e che sembra così irraggiungibile dalle moderne atlete.

Il suo nome è Nadia Elena Comaneci, ginnasta rumena nata a Onesti il 12 novembre del 1961. Chi è? La prima atleta ad ottenere un 10 (in totale ne riceverà ben sette) come valutazione di un suo esercizio. E notate bene: il 10 in ginnastica artistica significa la perfezione. Un risultato talmente strabiliante che quando i giudici dovettero assegnarlo, nei XXI Giochi Olimpici di Montreal del 1976 (la Comaneci aveva quasi quindici anni), i computer andarono in tilt, perché la loro programmazione non lo prevedeva, e comparve un 1.0. Ed in quelle Olimpiadi la giovane rumena conquistò 3 medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo. Insomma, la ginnasta più grande di tutti i tempi.
Talmente grande che il regime dittatoriale che all'epoca strozzava la Romania, guidato da Ceausescu, la sfruttò biecamente per fare della propaganda, ricoprendola sì di onori e premi, ma condannandola ad una prigionia spietata, dal momento che all'epoca molti sportivi ed artisti dell'Est tentavano la fuga verso gli Stati Uniti.
Ma purtroppo la sua vita conobbe ben più tristi eventi. Infatti, se la sua eleganza e la sua grazia la elessero a regina della ginnastica artistica, le attirarono una maledizione ben più grande. Infatti Nico, figlio del dittatore rumeno, la costrinse a diventare la sua amante e a subire violenze ed atrocità tali che la Comaneci non ha mai osato confessare.
Riuscì a scappare dalla Romania solo nel 1989, pochi mesi prima della caduta del regime.
Attualmente è felicemente sposata con un ex ginnasta americano, tale Bart Conner, e proprio il 3 giugno di quest'anno è diventata madre per la prima volta. Sicuramente una felicità ben maggiore delle cinque medaglie olimpiche d'oro, tre d'argento e una di bronzo che ha conquistato volteggiando come una farfalla.

E se non mi credete, beccatevi questo filmato e rimanete anche voi estasiati dalla sua bravura.

Il duro lavoro ha fatto sì che fosse facile. Questo è il mio segreto. Questo è il motivo per cui ho vinto. Nadia Comaneci




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1 commento :

Anonimo ha detto...

non ho parole...sembrava di vedere il cartone animato che vedevo io da bimba..."hilary"...che bellino che era^^...ok,basta...^^...CiaO cuggyyy!!!