31 ottobre 2006

I fuocherelli della tradizione

Buona sera a tutti cari tronisti rintronati e letterine illetterate! (ok, forse ho lavorato troppo oggi)

Stanotte cade un avvenimento importante per la cultura e la tradizione dei nostri antenati.
Che cosa? Halloween? Vade retro Satanasso! Pronunciate quel nome nefasto e vi attirerete le mie ire! Perché? Semplicemente mi deprime l'eccessiva commercializzazione di antiche feste. Per tutte le zebre a strisce, ovviamente anche a me piace fare i regali a Natale, ma vestirsi come rimbambiti appena usciti da un film dell'orrore di seconda categoria perché i nostri lontani parenti statunitensi si divertono così, non avendo il nostro amatissimo Carnevale, non incontra i miei favori.
E non in un giorno a caso, ma in quello dedicato all'antichissimo rito della vigilia di Samhain.

No, non è una parolaccia! Samhain è un termine gaelico e, per gli antichi Celti, indica una delle quattro stagioni in cui dividevano l'anno, che corrisponde al nostro Inverno. Ma anche se questa tradizione si diffuse in Europa a partire dal 2300 a.C., si hanno tracce del rituale anche attorno al 4000 a.C.. E cosa si festeggiava? Certamente non i mostri e le carnevalate, come ormai è moda diffusa al giorno d'oggi. Semplicemente veniva celebrato l'ultimo raccolto dell'anno, evento quanto mai importantissimo nel passato.
Ed accanto al piano materiale, veniva esaltato anche il mondo spirituale.
Durante questa notte, infatti, si accendevano dei grandissimi falò, attorno ai quali si riunivano gli abitanti del villaggio. E vegliavano perché si diceva che solo in questa notte il confine tra il regno terreno e quello ultra-terreno diventava così sottile da permettere agli spiriti di poterlo passare. Ed il falò doveva quindi rimanere acceso per tutta la notte, per indicare ai morti la via per arrivare nel mondo dei vivi, come un faro aiuta i naviganti in difficoltà.
Ecco quindi che attorno al fuoco venivano ricordati coloro che erano morti e dei quali si aspettava un segno, una visita ai cari che avevano dovuto lasciare per cause di forza maggiore.
Per maggiori informazioni a tal proposito, vi rimando come al solito alla mitica Wikipedia, che tratta l'argomento in modo molto interessante.

Concedetemi però di fare un commento anche riguardo a talune affermazioni fatte ultimamente su questo giorno. E mi riferisco in particolar modo al comunicato stampa rilasciato da don Oreste Benzi. Vi cito le sue testuali parole: "La festa di Halloween che viene esaltata il 31 ottobre e' un grande rituale satanico. Sappiano i genitori cristiani e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween e' l'adorazione di satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini."
Vi confesso che ad un primo momento, conoscendo l'origine della festa, sono rimasta un po' sbigottita da queste frasi, per svariati motivi. Tanto per cominciare si fa di tutta l'erba un fascio e si spara a zero sulla festività decontestualizzandola dalla sua tradizione, ovvero quella che vi ho brevemente esposto prima. Tra l'altro, se leggete con attenzione la pagina di Wikipedia che vi ho linkato, potete ben notare come anche il Cristianesimo abbia affondato le radici della festa di Ognissanti e del giorno dei morti nella leggenda celtica. Forse don Benzi ce l'ha con la commercializzazione della festa? Beh, credo di no, altrimenti avrebbe caldeggiato la scomunica dei produttori delle uova di Pasqua, degli agnelli di marzapane e delle calze della Befana. Ma allora? E' preoccupato per i nostri giovani, che possono diventare tutti stregoni e streghe se si mettono in testa delle cornine da diavoletto o si vestono come appena usciti da un film dell'orrore? Ma giammai dobbiamo pronunciare la parola strega! I paladini della fede di qualche centinaio di anni fa hanno dovuto sacrificare tronchi e tronchi di alberi per poter mandare letteralmente in fumo il tentativo del Satanasso di portare le sue adepte nel nostro mondo. E chissenefrega se son state bruciate delle donne che magari credevano nelle antiche tradizioni pagane celtiche e riuscivano a guarire delle persone utilizzando medicamenti a base di erbe. L'importante è salvarsi dal Maligno!
Anche io aborro la festa di Halloween, ma non per i motivi espressi da don Benzi, con il quale in questo caso mi trovo nettamente in disaccordo. Ripeto, che ci siano delle teste di cavolo che si divertono a far fuori poveri gatti e a profanare i cimiteri è indubbio, ma da qui a fare di tutta l'erba un fascio e tirare in mezzo anche i bambini che si vestono da mostriciattoli ce ne vuole.

E per concludere questo post, una bella poesia di un autore completamente sconosciuto, che però riassume benissimo lo spirito della vigilia di Samhain.
Buona lettura a tutti e buona veglia!


David O. Norris

Commiato di Samhain

E' il momento di dire addio
Samhain ora se ne va
Presto l'alba ci circonda
E il tramonto chiude la porta.
Finche' un anno non passera'
Separarci noi dobbiamo
Ma io so che non c'e' fine
E il filo d’oro si allunghera'
Verso il luogo che ti chiama
Finche' anch'io non giungero'
O tu tornerai in autunno,
Nella notte degli Spiriti
In cui ancora ci incontreremo.
Sii felice.


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29 ottobre 2006

Nuvole e lenzuola

Cari personaggi internettiani, qui è la Compiuta Donzella del 2000 che vi parla!

Sono qui per proporvi l'ennesima pietra miliari delle...Canzoni Incomprensibili ®!
Ebbene sì, credevate di essere sfuggiti al destino infame, ma in realtà vi tocca spremervi le meningi per trovare un significato all'ennesimo esempio di incomprensibilità musicale!

Oggi ci soffermeremo sull'analisi di una canzone abbastanza recente, dato che risale al vicino 2005.
Dall'album "Mentre tutto scorre", ecco a voi una delle maggiori hit del gruppo pugliese (lo sapevate che sono di Lecce?) dei Negramaro: Nuvole e lenzuola!
Dopo un primo ascolto la canzone ci sembra pregna di significato, un po' ermetica ma concettualmente densa. Se leggiamo bene il testo invece possiamo renderci conto che manca qualcosa di opzionale: ovvero il soggetto. Insomma, tale canzone è un vero e proprio orizzonte ermeneutico, dove si può scorgere tutto e niente al tempo stesso.
Ma analizziamo bene il testo!

Nuvole e lenzuola

Ore che
lente e inesorabili
attraversano il silenzio
del mio cielo
per poi nascondersi
ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
sentirle riaffiorare
quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia
di rubarle al tempo
per potergli dare
tutto un altro senso
distratto, stupido e testardo
come sempre provo a farlo
ho deciso di fermarlo
per poterti avere ancora
non dire una parola
sperando che non se ne accorga
ho strappato via anche l’ultima mezz’ora
pensando che sia l’unica maniera
per sentirti qui vicino ancora
sempre più stupido e testardo
come sempre torno a farlo
e di nuovo per fermarlo
e poterti dire
ancora
tra nuvole e lenzuola
non FARLO PER UN’ ORA
non farlo mai per ora
e stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
tutto sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora
stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non DIRE UNA PAROLA
non farlo mai per ora
abbracciami ancora
tra nuvole e lenzuola

non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora


E' vera poesia, non c'è che dire...ma una domanda sorge spontanea: caspito significa? Chi non si deve accorgere che ha strappato l'ultima mezz'ora? Una supposizione plausibile è che il tizio abbia abbandonato il posto di lavoro prima del previsto. Ma allora perché dice "anche l'ultima mezz'ora"? E' un assenteista cronico? Però poi afferma "pensando che sia l’unica maniera per sentirti qui vicino ancora". E qui entro in seria crisi: abbandona il lavoro prematuramente perché così la sente vicino ancora? Sta parlando di una donna? Di una tartaruga? Oppure semplicemente della tazza del water?
E poi chi non deve fare cosa per un'ora? O meglio, mai per ora? Secondo me non si dovrebbero mai fare assonanza o rime a caso fregandosene altamente del significato, ed infatti non scrivo testi di canzoni e le mie squallide poesie non sono neanche degne di essere messe su un blog di cretinate.

Ma comunque! Si accettano libere interpretazioni: non abbandonate questa bellissima canzone al suo destino crudele di incomprensibilità!

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28 ottobre 2006

Tora-chan!

Buongiorno a tutti!

Oggi mi sono data una sveglia e son venuta qui ad aggiornare il blog con l'ennesima cretinata!
Infatti, da oggi ho deciso che inizierò a parlarvi anche del mio personalissimo Bestiario, ovvero tutto ciò che mi appartiene che è lontanamente associabile al mondo animale.
Iniziamo la carrellata con un regalo datomi a settembre da una mia carissima amica: si tratta di Tora-chan, una kawaiissima (carinissima!!!) sveglia con le sembianze di una tigre. Ma ora vi chiederete (lo so che non è così, ma concedetemela :P ) "Perché ti ha regalato proprio questa"?
Beh, questa è una brevissima storia che ho tutto il tempo di raccontarvi (tiè, solo per andare controcorrente come i salmoni norvegesi!).
Semplicemente free925 (ebbene sì, è sempre lei), mi aveva mandato la foto della vetrina del negozio in cui lavora saltuariamente e, essendo io una pazza scellerata senza criterio, al posto di guardare la XBox 360, la PSP ed i vari cellulari in bella mostra, ho individuato Tora-chan, sfoderando un urletto di gioia che può essere liberamente tradotto in "Belliiiiiissimoooooo!!!".
E dal momento che free925 è fondamentalmente buona buona ma proprio buona, non appena ho messo piede nella sua terra natia, mi ha consegnato il meraviglioso manufatto.
Mi domando cosa sarebbe successo se avessi riservato il mio urletto per la PSP...hmmm...mannaggia a me!!!
Tora-chan ora risiede nella mia cameretta, vicinissima al mio lettino, ed ogni mattina mi fa zompare dal letto alla velocità della luce grazie alla sua particolare suoneria: un allegro motivetto molto vivace che sembra essere tratto direttamente dalla colonna sonora di uno dei fantastici giochi per SNES, inframezzato da un "Good morning!" di rara pucchosità.

Adoro questa sveglia. Fichissima.




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25 ottobre 2006

Novità riguardo Blogger Beta

Buongiorno a tutti!

Prima di entrare nel merito del post, che, come vi avevo già preannunciato, riguarda il neonato Blogger Beta, mi sento in dovere di fare un dolorosissimo annuncio.

Domenica 22 Ottobre 2006, alle ore 12.10, mentre nell'aria aleggiava un dolce odore di cassoeula, è morto all'improvviso Fersen, il mio adorato telefono cellulare. Riposa in pace mio carissimo GD87.

Ma parliamo di Blogger Beta!
Negli ultimi giorni il team di sviluppo che vi sta lavorando ha annunciato due importanti implementazioni. Innanzitutto vi parlerò dell'introduzione di un avanzato sistema di gestione delle categorie: in tutto simile a quello già in uso su Gmail, vi consentirà di assegnare un'etichetta a più post contemporaneamente, per risparmiare quindi il tempo di catalogazione per i vostri vecchi scritti. Come seconda opzione, è stata sviluppata una parte specifica semplificata di applicazione dell'AdSense nel nostro blog. Questa ultima feature è però strettamente legata all'uso del nuovo sistema di layout, sul quale ho scoperto delle interessanti novità.

Per chi ha vecchi template costruiti a manina, conosce solo un poco di HTML e non ha idea di cosa siano i CSS, il passaggio sarà estremamente duro. I nuovi layout infatti sono fatti in XHTML, ovvero un linguaggio di programmazione che mette il buon vecchio HTML al servizio dell'XML. Ciò cosa implica? Eh, un bello sbattimento! Infatti cambia completamente l'architettura di programmazione della nostra pagina. Se prima infatti potevamo permetterci di inserire le nostre immagini direttamente nel tag , ora dobbiamo scorporare tutti gli elementi grafici e piazzarli nei fogli di stile CSS.
Per darvi un'idea di cosa c'è dietro a questa filosofia di programmazione, vi rimando alla semplice guida di HTML.it sul XHTML.
Ecco quindi che un neofita dello sviluppo di applicazioni su web si troverà alquanto spiazzato da questa rivoluzione. Il mio consiglio per costoro è quindi di non lanciarsi nella conversione del vecchio template nel nuovo layout, in quanto potrebbero bruciare parecchi neuroni durante l'ostica impresa. Casomai, se volete sfruttare fin da ora il sistema di gestione introdotto, provate a passare ad uno degli (ahimé) pochi layout nuovi messi a disposizione del team di Blogger Beta, cercando magari di personalizzarlo. Alcune feature interessanti infatti, come ad esempio la ricerca per categorie, attualmente possono essere applicate al nostro blog unicamente usando il layout in XHTML.

La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io), essendo un'analista programmatrice web (e pure piuttosto brava, modestamente parlando), si getterà comunque nell'impresa, dato che ha passato ben 2 mesi della sua vita a preparare la scalcagnata grafica del Bestiario e le roderebbe non poco buttare via tutto quanto.
Agli intrepidi che vorranno seguirla nell'impresa, fornirà assistenza ed aiuto, nel limite delle sue possibilità psico-fisiche.

Infine, come ho già esposto in un commento ad un mio precedente post, non ho riscontrato problemi nell'uso di lettere accentate all'interno di Blogger Beta. Come potete ben vedere, le ho utilizzate sia nel titolo che nel corpo del post, senza incorrere in malfunzionamenti. Ho anche provato ad inserirne una all'interno del nome di una categoria ed anche in questo modo non ho trovato riscontri alle preoccupazioni sollevate.

Ora torno in meditazione, preparandomi all'arrivo del nuovo cellulare!


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23 ottobre 2006

Il momento in cui ti accorgi di essere demente

E' quando mangi troppe castagne e ti viene il mal di stomaco per troppe volte.

E' quando corri in bicicletta per vincere una piccola gara, ma ti accorgi che i freni si sono rotti proprio prima di una curva a gomito.

E' quando ti spari un pacchetto da 180 g di patatine alla paprika, annaffiato con mezzo litro di succo di frutta multivitaminico e completato da un bel bicchierozzo di latte Nesquik.

E' quando rifiuti un aiuto per salire le scale, anche se da solo non ce la fai, e cadi e ti spacchi il sopracciglio.

E' quando usi il naso del tuo cane per trovare le barrette di cioccolato che tua madre nasconde per non fartele mangiare.

E' quando prendi un bicchiere di latte freddo dal frigorifero e gli mischi dell'acqua gassata, perché vuoi il latte con le bollicine.

E' quando volontariamente lasci una bottiglia piena di Coca Cola senza tappo, perché lì invece le bollicine non le vuoi.

E' quando ti dimentichi di avere il dito medio fra la macchina e la portiera...e chiudi la portiera.

E' quando ti scontri frontalmente di testa contro un'altra persona nel tentativo di raggiungere di corsa il bagno, e sei steso per terra e non sai se soffrire per la pancia o per la botta.

E' quando ti inginocchi per assistere una persona e non ti accorgi di finire con il ginocchio su un coccio di bicchiere rotto.

E' quando ti senti un grande artista ed incidi bassorilievi con la punta del compasso sul mobile del bagno.

E' quando ti senti uno scultore e spacchi con cacciavite e martello l'enorme posacenere in alabastro al quale tua madre tiene tanto.

E' quando vuoi provare a vedere se la pallina rimbalzante rimbalza anche sul soffitto e distruggi il centrotavola Capodimonte al quale tua madre tiene tanto.

E' quando vuoi lottare con i cuscini in salotto, ma ti scappa un cuscino e frantumi il vaso Capodimonte al quale tua madre tiene tanto.

E' quando ti alzi alle 6 del mattino in vacanza per nuotare nel mare fino alle 10 e ti ritrovi il giorno dopo a letto con la febbre.

E' quando alle elementari trasformi una canzone in un inno femminista e lo fai cantare a squarciagola da tutte all'uscita della scuola.

E' quando al bar chiedi quanto costa un'aranciata nel bicchiere da duemila lire e ti rispondono duemila lire.

E' quando sei in ufficio, non hai niente da fare e ripensi a quante cretinate hai fatto in tutta la tua vita.



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22 ottobre 2006

La farfalla dell'Est

Buonasera a tutti!
Proprio in questi giorni l'Italia sta coccolando la stella nascente Vanessa Ferrari, quindicenne medaglia d'oro nel concorso generale, di bronzo nel corpo libero, nel mondiale di ginnastica artistica svoltosi in Danimarca. La piccoletta, con ben 4 viti nella mano destra, ha stupito tutti con la sua eleganza e ha conquistato il gradino più alto del podio, il primo in assoluto in questo sport per l'Italia.

Ma stasera voglio parlarvi di una vera leggenda della ginnastica artistica, di una ragazza che sembrava letteralmente volare mentre eseguiva i suoi esercizi. I più giovani sicuramente non sanno neanche lontanamente di chi sto per parlare, ma chi ha un pochino più di anni non potrà che ricordarsi di quella piccola figura che danzava come una farfalla e che sembra così irraggiungibile dalle moderne atlete.

Il suo nome è Nadia Elena Comaneci, ginnasta rumena nata a Onesti il 12 novembre del 1961. Chi è? La prima atleta ad ottenere un 10 (in totale ne riceverà ben sette) come valutazione di un suo esercizio. E notate bene: il 10 in ginnastica artistica significa la perfezione. Un risultato talmente strabiliante che quando i giudici dovettero assegnarlo, nei XXI Giochi Olimpici di Montreal del 1976 (la Comaneci aveva quasi quindici anni), i computer andarono in tilt, perché la loro programmazione non lo prevedeva, e comparve un 1.0. Ed in quelle Olimpiadi la giovane rumena conquistò 3 medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo. Insomma, la ginnasta più grande di tutti i tempi.
Talmente grande che il regime dittatoriale che all'epoca strozzava la Romania, guidato da Ceausescu, la sfruttò biecamente per fare della propaganda, ricoprendola sì di onori e premi, ma condannandola ad una prigionia spietata, dal momento che all'epoca molti sportivi ed artisti dell'Est tentavano la fuga verso gli Stati Uniti.
Ma purtroppo la sua vita conobbe ben più tristi eventi. Infatti, se la sua eleganza e la sua grazia la elessero a regina della ginnastica artistica, le attirarono una maledizione ben più grande. Infatti Nico, figlio del dittatore rumeno, la costrinse a diventare la sua amante e a subire violenze ed atrocità tali che la Comaneci non ha mai osato confessare.
Riuscì a scappare dalla Romania solo nel 1989, pochi mesi prima della caduta del regime.
Attualmente è felicemente sposata con un ex ginnasta americano, tale Bart Conner, e proprio il 3 giugno di quest'anno è diventata madre per la prima volta. Sicuramente una felicità ben maggiore delle cinque medaglie olimpiche d'oro, tre d'argento e una di bronzo che ha conquistato volteggiando come una farfalla.

E se non mi credete, beccatevi questo filmato e rimanete anche voi estasiati dalla sua bravura.

Il duro lavoro ha fatto sì che fosse facile. Questo è il mio segreto. Questo è il motivo per cui ho vinto. Nadia Comaneci




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20 ottobre 2006

L'illusione di Tokyo

Buonaseeeeera!

Mentre la JASRAC, tanto per intenderci il corrispettivo giapponese dell'italiana SIAE e dell'americana RIAA, ha dichiarato guerra a YouTube, facendo cancellare qualcosa come 30.000 filmati tra video musicali e spezzoni di film e programmi tv, la Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) ha scovato ugualmente un altro interessantissimo video che va ad inserirsi nel filone Note dal Sol Levante.

Prima di presentarvi l'ennesima chicca nipponica, lasciate che esprima la mia opinione sulle recenti azioni intraprese da vari elementi dell'industria cinematografica e discografica mondiale contro il buon vecchio YouTube: il fatto di condividere in streaming (quindi non salvabili sul hd se non tramite programmi specifici e a pagamento) video musicali o spezzoni di film e programmi non può che far bene all'economia del settore. Difatti, si può usare il servizio, recentemente acquisito da Google per una cifra folle, per conoscere nuove canzoni o film: se questi sono degni di nota, allora l'utente è più che invogliato a comprare il cd od il dvd.
Il punto è che la qualità dei video raccolti su YouTube non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella originale, dal momento che sono ottimizzati per essere diffusi in streaming via Internet. E' quindi ovvio che questo fenomeno non si colloca nel più ampio problema della pirateria digitale via Internet, ma nell'ambito di quel fumoso concetto dei diritti d'autore.
Se poi pensiamo che recentemente la nostra amata SIAE ha imposto il pagamento dei diritti d'autore ad un coro di bimbi bielorussi in Italia per cantare ad una manifestazione di solidarietà...

Insomma, bisogna tornare a capire che la musica non è il pane che vai a comprare dal panettiere né l'auto che per prenderla devi fare un mutuo quinquennale. Per assurdo se mi mettessi a suonare la chitarra in una piccola festicciola tra amici al parco ed il signor Tal dei Tali, ispettore SIAE, passasse per caso di lì, dovrei pagare i diritti perché dovrei giustamente retribuire gli autori di quella canzone (magari morti da un decennio) che prendono ben pochi soldi dal prezzo/furto di un cd originale.

Ma bando alle considerazioni idealistiche/sociali che mal si addicono al mio tanto adorato blog demenziale! E quindi vi presento gli /\ucifer, mitica band nipponica scioltasi nel lontano 2003. Vi parlo di codesto quintetto, formato da Makoto (cantante), Atsuro (chitarra), Santa (batteria), Towa (basso) e Yuki (chitarra principale), perché, oltre ad aver fatto numerose bellissime canzoni, hanno una storia simile a quella dei nostrani Beehive. Infatti tale gruppo si è formato nel 1999 in contemporanea con la messa in onda dell'anime Kaikan Phrase, appunto vertente sulla storia di una band musicale, ed i componenti della band (ad esclusione del cantante) hanno come nome (non vi so dire se d'arte o meno) quello dei protagonisti.
Quivi vi propongo una canzone usata come quarta opening (sigla iniziale) proprio di quella serie: TOKYO幻想[イリュージョン], ovvero Tokyo Illusion.
Vi confesso che ogni tanto la ascolto a tutto volume e mi metto a cantare il ritornello a squarciagola, ormai accompagnata anche dal mio fratellone (il quale non sa nulla di giapponese ma viene trascinato comunque dal ritmo della musica). E se volete ringraziare qualcuno per questa rivelazione, rivolgete i vostri ringraziamenti a free925, che me li aveva consigliati tempo fa!
Orsù quindi, bando alle ciance! Godetevi questo video! (come al solito sotto il video troverete il testo, stavolta però senza traduzione :P )





Tokyo Gensou (Tokio illusion) (by Animelyrics)

Lyrics: Mori Yukinojou
Music: TAKUYA
by: /\ucifer

Uso ni mamireta
sekai wa ima yuki no naka
reido no Kiss mo
moeru you ni atsui no ga
bokura no shinjitsu

TOKYO ONE NIGHT ILLUSION
[PURACHINA] no yami ni ukabu
matenrou ni kakenoboru'nda
kanashii mirai kakikaenagara
taiyou ga yume wo tokaseba
yogoreta machi ni modoru kedo
ai wa furitsuzukeru

Itami no naka de
shinji aeru [JENEREESHON]
otona-tachi ni wa
imi fumei na angou de
hikari wo sasayaku

TOKYO ONE NIGHT ILLUSION
shiroi yuki no hana ga saku
[TAAMINARU] de dakishimeru'nda
kodoku no BUS wo miokuru tame ni
mukidashi no REAL wa itsumo
tsunaida tewohiki saku kedo
ai wa furitsuzukeru

(Crystal of Love)
kono sekai de
(Shining of love) omae dake wo kanjite
(Crystal of love) toki wo tomete ima
(Shining of love) ai ga mune ni
furitsumoru kara...

Bokura wa konya mezamete
hikari wo sasayaku

TOKYO ONE NIGHT ILLUSION
[PURACHINA] no yami ni ukabu
matenrou ni kakenoboru'nda
kanashii mirai kakikaenagara
taiyou ga yume wo tokaseba
yogoreta machi ni modoru kedo
ai wa furitsuzukeru

[TAAMINARU] de dakishimeru'nda
kodoku no BUS ni wa mou noranai
mukidashi no REAL wa itsumo
tsunaida tewohiki saku keredo
...ai wa hikaru


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19 ottobre 2006

I layout di Blogger Beta

Buongiorno a tutti, miei meravigliosi lettori!

Oggi sto da schifo, ma veramente veramente da schifo.
Una bellissima e dolorosissima contrattura allo sternocleidomastoideo sinistro mi obbliga a prendere rilascianti muscolari (ho i muscoli di burro) ed un terribile farmaco a base di Nimesulide (un caos totale nello stomaco e nell'intestino) per 10 giorni.
Ho un pesante mal di gola che mi causa dolore persino deglutendo, ma non posso bere il famoso latte caldo con miele per i problemi intestinali derivati dall'uso del farmaco di cui prima. Ho quindi anche una piacevole tosse malvagia che mi sconquassa i polmoni. T__T

Ma nonostante tutto son qui per voi! Ed infatti oggi vi parlerò della nuova tipologia di layout introdotta da Blogger Beta!
Infatti, come vi avevo preannunciato nei post precedenti, in questa nuova versione, l'utente può scegliere un template da un determinato set offerto da Blogger ed usufruire di nuovi strumenti per modificarlo. La grafica sarà quindi divisa in tante piccole aree aggiornabili attraverso un intuitivo sistema direttamente nella parte di amministrazione del blog: per farvi un esempio, per aggiungere un nuovo link tra quelli dei siti "amici", non dovrete più modificare l'html del layout, ma vi basterà scrivere nella casellina predisposta nel tool offerto.

Ma una domanda sorge ora spontanea: io che mi son fatta una capa tanta per preparare una grafica personalizzata per il mio blog che faccio? Mi sparo un colpo in testa?
Ed è qui che entra in gioco l'ingegno della Compiuta Donzella!
Chi è già passato a Beta, può osservare che nelle pagine di help a sua disposizione non vi è nessuna menzione a stringhe di codice che possano adattare una vecchia tipologia di layout a quella nuova. Il che mi sembrava parecchio strano, dato che comunque deve esserci un'architettura di programmazione di tali template. Ebbene, per saperne di più, ho aperto un blog temporaneo, assegnato un layout predefinito e magicamente mi è comparso un link alla guida per la realizzazione di grafica per il Beta.
Ed ecco qui per voi il relativo link: http://help.blogger.com/bin/answer.py?answer=46870

Ovviamente, per aggiornare il proprio layout, bisogna capire la filosofia di programmazione dietro al nuovo sistema. Infatti bisognerà individuare delle sezioni modificabili dall'utente usando dei precisi tag.
Al momento sono in fase di studio di queste preziosissime pagine e, quando avrò un po' più di tempo, sarà mia premura implementare le nuove feature al Bestiario (attualmente ho aggiunto solo un RSS feed per i commenti relativi ad un singolo post).
Per chi non sa a mena dito l'inglese e sempre se vi interessa, posso darvi alcune dritte in merito all'aggiornamento dei layout personalizzati pre-esistenti al Beta.

Intanto vado a mangiare un po' perché la Nimesulide deve essere presa a stomaco pieno (ma tanto te lo distrugge lo stesso!)

Piccolo aggiornamento: il nuovo template è molto più incasinato del previsto e per farne la conversione non vi basta seguire il link che vi ho dato. Sarà mia premura preparare una piccola guida, ovviamente in italiano ma si può pensare poi di tradurla in inglese, per chiarire le operazioni da fare.

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18 ottobre 2006

I segreti del Nihongo!

Buonasera a tutti voi, qualunque cosa voi siate! (Conte Dacula rulez! ^__^ V )

Rapido post per mettervi al corrente di un'interessantissima new entry nella lista di blog "Degni di essere linkati" dal Bestiario.
Questo messaggio si autodistruggerà tra 1237836427812 anni, quindi leggetelo finché siete in tempo! :P

Nihongo no Michi, questo è il nome, che, se non erro, significa "La via del Giapponese" (ok, probabilmente riceverò una smentita in tempi relativamente brevi :P ), in onore della mitica via del samurai.
E mi direte giustamente "Embé? Che è?"
E' niente popò di meno che un blog dedicato all'apprendimento della lingua giapponese, curato da una giovine fanciulla che frequenta una delle migliori università italiane per tale tema!
Ed infatti beccatevi l'incipit:

Un aiuto a quelli che non hanno avuto la mia fortuna di incontrare qualcuno che li guidi nello studio di questa bellissima lingua. Perchè questa è la mia passione e voglio trasmetterla al mondo intero!! Ecco la mia strada!!

Le lezioni sono ben strutturate e rispecchiano il percorso di studio che sta affrontando l'autrice del blog. Il progetto è iniziato da poco quindi potrete trovarvi, nel momento in cui scrivo, pochi post ma buoni.
Per chi vuole imparare il giapponese ma non può permettersi di frequentare un'università o di seguire un costoso corso delle varie scuole, questa è un'ottima possibilità nonché opportunità.

Il mio consiglio è quindi di tenere sotto controllo il blog e di seguire le lezioni in esso contenuti!

侍girl, mi raccomando, aggiornalo spesso, perché lo seguirò pure io! :P

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15 ottobre 2006

Manimal!

E' da un po' di giorni che sono attanagliata da seria nostalgia televisiva.
D'altra parte come biasimarmi? Accendo la tv e vedo la Marini che spala rifiuti solidi organici di elefanti da una parte e Den Harrow che urla come un'isterico dall'altra.
Ma come? Siamo diventati un popolo di rimbecilliti rincretiniti che vivono solo di queste sciocchezze? Abbiate pietà, il troppo trash storpia!

Ed ecco quindi che tornano alla memoria ricordi lontani, di un tempo dove la tv ci deliziava con decine e decine e decine di programmi interessanti!
Oggi mi è tornato in mente un telefilm davvero incredibile, che vedevo la domenica mattina, insieme al mio fratellone.
Ero molto piccola, quindi non mi ricordo bene la trama, ma non potrò mai dimenticare il momento in cui il protagonista si "trasformava"...
...già, perché da essere umano poteva modificare il suo corpo fino a diventare una pantera, un'aquila, un cobra e se non erro anche un orso! (per la serie, nel Bestiario di bestie e bestialate parliamo!)
E per riprendere simili scene erano stati usati degli effettoni speciali, considerando che l'anno di produzione è l'ormai lontano 1983.
Da piccolina facevo talmente bene l'imitazione della trasformazione dell'aquila (ebbene sì, sono alquanto snodata) che mio fratello mi aveva affibbiato come soprannome...Manimal...

Pronti con i fazzoletti: commuovetevi nel rivedere la mitica sigla!




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14 ottobre 2006

Inizia l'angolo della Poesia!

Buon sabato sera a tutti! (spero di non aver perso la cognizione del tempo altrimenti faccio una bella figuraccia!)

Con questo post voglio inaugurare un'altra categoria del Bestiario: la Poesia (quella vera, con la P maiuscola :P )!
Chi mi conosce anche personalmente sa che sono una demente eclettica e che mi diletto particolarmente con i soavi versi di menti molto più liriche e poetiche della mia (ok, ho fatto anche io qualche cosa ma è meglio bruciarlo). D'altra parte non per nulla sono la Compiuta Donzella del 2000. :P
Indi per cui vi proporrò saltuariamente alcune delle composizioni più interessanti ed intense che mi capitano tra le mani.

Il primo post in assoluto della categoria è tutto per Lord George Gordon Byron, del quale vi invito a leggere la biografia su Wikipedia, dato che ogni mio intervento ultimamente sta sforando in lunghezza. ^^'''
Comunque, bando alle ciance e lasciamo spazio a questa meravigliosa poesia.
Lord Byron era davvero incredibile nell'esprimere le sue emozioni attraverso le parole: vi invito a perdervi in questi suoi versi immortali, immaginando le sensazioni che trasudano da essi.
Intanto io vado a spararmi una quarantina di tranci di pizza fatta in casa :P

La Separazione

Il bacio che le tue labbra hanno lasciato
Non si separerà mai dalle mie,
Fin che più felici ore, dolce fanciulla,
Alle tue labbra, incorrotto, renderanno il dono.

Al tuo sguardo di commiato, che sorride d'amore,
Uguale amore in me risponde:
La lacrima che ti scende dalle ciglia
Nulla in me può mutare.

Non ti chiedo un ricordo per farmi felice
Da contemplare quando sono solo;
Né una supplica per un cuore
I cui pensieri sono tutti tuoi.

Né devo scrivere: per raccontare
Due volte debole è la mia penna;
Di che possono avvalersi le parole
Misere, se non del cuore stesso per parlare?

E giorno e notte, nella felicità e nel pianto,
Quel cuore, non più libero,
Deve stringere l'amore che non può mostrare,
E silenzioso piangere per te.


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12 ottobre 2006

Capelli biondi e ciuffo viola!

Buonasera a tutti, a quelli/e belli/e, quelli/e brutti/e e pure quelli/e passabili!

Credo che ormai l'abbiate capito: sto mettendo a dura prova la vostra resistenza psico-fisica!
Prima il fantastico post sulla zanzara con il meraviglioso video del succhiamento (ma l'avete visto quando il malefico insetto sfila la proboscide dal dito? Che schifo!) poi questa strepitosa sorpresa...

Vi avverto! Non ci sarà un solo video ma...due! E, se apprezzerete l'iniziativa, anche altri video del genere! (maledeeeeettiiiii perché solo i parenti, acquisiti e non, e Gg commentano?)

Devo confessarvi che ogni tanto guardavo con interesse la trasmissione televisiva Meteore, che consisteva nello scovare l'attuale occupazione e stato di personaggi dello spettacolo famosissimi misteriosamente scomparsi. Cotale visione non poteva che farmi sentire l'inesorabile ticchettio dell'orologio biologico che scandisce tuttora l'irrefrenabile avanzamento della mia veneranda età...ma queste sono mie incomprensioni mentali che niente hanno a che fare con l'oggetto del post!

Ritornando a bomba (lode alla mia prof di latino che usava sempre questa espressione) all'argomento principe, è un onore per me presentarvi uno dei mitici video dei BeeHive!!! (sì sì e poi ancora sì: quelli di Kiss Me Licia!) Gustatevelo con le lacrimucce amarcord agli occhi perché poi vedrete l'incredibile...





E adesso pronti! Il capellone (sant'uomo il signor Marrabbio!) tinto e ritinto e la sua band di pezzenti che fine avranno mai fatto? Vediamo se riconoscete questi due normalissimi uomini...















Ok, siete rimasti sconvolti. Mirko dei BeeHive (che si chiama pure Pasquale) senza il parruccone ed il chitarrista Paul che fa il parrucchiere. E pensate che questa è solo la prima parte del video dell'intervista fatta a questi due eroi del tubo catodico da Manuel De Peppe, ovvero il mitico batterista sempre dei BeeHive: se avrò richieste (vedi sopra), pubblicherò successivamente anche le altre restanti 4 parti, altrimenti vi invito a vedervele nel completissimo sito BeeHive.
Quivi potrete trovare anche un'intervista allo stesso De Peppe e a colui che faceva il riccioluto Satomi, vero nome Sebastian Harrison, oltre che file audio e video di tutte le canzoni del gruppo.

Però alla fin fine son triste e sapete perché? I più "piccini" che si trovano a visitare questo blog non sanno neanche chi cavolo siano quei cinque sgallettati con i vestiti da paninari che cantano canzoni con ritmi di altri tempi...
...la vecchiaia avanza! T__T


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11 ottobre 2006

Il vampiro famelico

Buongiorno miei adorati lettori! (sì lo so, sto diventando lecchina calpestando la mia dignità, quindi vedete di commentare!)
Eccovi un altro post della serie degli "Animali & Co.", per far felici i più piccini! (ovvero mia cugina)

Oggi vi parlerò di un vero vampiro famelico, un essere che succhia il sangue più dell'esattoria, che lascia il segno più di un giro sul Blue Tornado di Gardaland, che è più fastidioso del russare di mio padre. No, non è né Berlusconi né Prodi!
Ecco un filmato per farvi capire chi è:




Ebbene sì, la piaga delle caldi notti estive: la zanzara!

Proprio ieri ne ho spiattellata una al volo, con la tecnica "Doppia sventola schiacciante" (un male disumano perché ho esagerato con la forza), ed immagino che anche voi abbiate al vostro attivo decine se non centinaia di cadaveri vampirici.
Quindi tante ne sono morte ma...chi conosce veramente la zanzara? Alla maggior parte delle persone basta sapere che ti succhiano il sangue, ti lasciano il bozzo che pizzica e tali informazioni sono sufficienti per firmare la loro condanna a morte.
Ma il Bestiario non si ferma qui! Lanciamoci quindi nell'intima conoscenza (non fraintendete!) della zanzara, in gran parte consultando la mitica Wikipedia!

Innanzitutto il termine "zanzara" equivale al termine "essere umano": esistono infatti qualcosa come 2700 specie diverse di questi insetti, la cui lunghezza massima non supera comunque i 15 millimetri (non dovremo quindi preoccupare di bestie succhiasangue di un metro e passa). Come in molti sanno, sono le femmine a cavare il sangue di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi, e questo perché hanno bisogno di proteine per consentire la crescita delle loro uova. I maschi infatti si accontentano di nutrirsi con squallide fibre vegetali.
Vi tralascio i particolari dell'accoppiamento, della deposizione delle uova e dei 4 stadi di crescita, per svelare uno degli arcani misteri: ma quanto vivono 'ste dannate bestie? Beh, ci rompono le scatole da un minimo di 4 giorni ad un massimo di un mese, ovviamente senza essere spiaccicate contro i muri. Una notizia invece che non vi farà affatto piacere è che le zanzare comuni di solito depongono le uova per 5/6 volte e ne fanno fino a 500 in un colpo solo: questo vuol dire che una sola maledetta disgraziata può riprodursi "procreando" quasi 3000 esseri malvagi durante il suo ciclo vitale.
Ma questi 3000 vampiri come scelgono la loro preda? Semplice, usano naso ed occhi: controllano quanta anidride carbonica emettiamo, quanto acido lattico produciamo, degustano il sudore, analizzano il sebo ed infine ci controllano pure la temperatura. Del tipo: "Ermenegilda, mia cara, cosa hai mangiato stasera?" "Beh, uno splendido sangue frizzantino a 37°C, con aroma di ascella pezzata e pelle grassa". Che esseri schifosi...
Pasteggiano anche in modo molto simpatico: infilano la loro proboscide dentro alla nostra carne, fino ad arrivare ad un capillare. Poi molto nobilmente sputano dentro la loro saliva (che è un anticoagulante e ne siamo pure allergici, per questo ci gonfiamo come zampogne grattando a più non posso) e succhiano allegramente il rosso liquido.

Oltre al grattamento non dovrebbero provocare niente se non che...
...si portano dietro virus, enzimi e filarie (ovvero larve schifose che crescono e vivono sotto la nostra pellaccia).
Ecco quindi che possiamo beccarci la famosissima malaria e la sua degna cugina febbre gialla, la West Nile fever (che negli Stati Uniti ha fatto dal 1999 al 2003 parecchie vittime), la dengue, encefaliti e, ovviamente, la filariosi.

Ma...se le zanzare mangiano noi...chi mangia loro?
Quando sono delle schifose larve o uova in mezzo all'acqua, ci pensano alcuni insetti e pesci.
Quando sono pronte ad azzannare ogni vostro cm di pelle scoperto, la vostra unica salvezza sono gli uccelli insettivori, i pipistrelli, le libellule e gli anfibi (rane, olè!)

Ed infine una bella domanda: ma le zanzare, visto che ci regalano delle bellissime malattie mortali, possono trasmettere anche l'AIDS (HIV)?
A quanto pare non possono. Pare che tale virus non sopravviva all'interno della schifosa saliva del mostro succhiasangue ed è improbabile comunque che una zanzara nel giro di pochissimo tempo punga una persona infetta e successivamente una persona sana. Se ciò non bastasse, il sangue "scambiato" tra le due persone, con tramite il vampiro, non è sufficiente a trasmettere il virus. Non preoccupatevi: non c'è nessun caso di infezione riconducibile ad un loro morso. (e non ditemi finora :P )

Basta! Ho anche parlato fin troppo di questo insetto malvagio.
Ora, se mi volete scusare, vado a cospargermi di Autan. ^^'''


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09 ottobre 2006

Uno sguardo alle note dal Sol Levante

Ogni tanto (praticamente quasi sempre) rivolgo l'orecchio buono, ovvero quello sinistro, verso Oriente.
Le melodie che riesco ad udire non sono niente male, quindi perché non condividerle con voi?
Certo, qualcuno mi potrà dire (come è già successo): "Che cavolo di musica ascolti? Non si capisce niente di quello che dicono! "
E allora prevenire è meglio che curare! Il post sarà un pochino "lungo", mi scuso già in anticipo, ma credo che valga la pena fornirvi il video della canzone, il testo in Romanji e la traduzione in inglese. E, udite udite, se qualcuno la richiederà tramite commento, ovviamente esclusa mia cugina, verrà fornita un'ulteriore traduzione nella dolce favella dantesca.

Iniziamo con la prima canzone: Kizuna del gruppo nipponico Orange Range.
Facciamo una panoramica del gruppo!
Gli Orange Range sono costituiti da 5 elementi, tutti uomini e tutti truzzoni da paura: Yamato (voce alta, 1984), Hiroki (voce media, 1983), Ryo (voce bassa, 1985), Naoto (chitarra, 1983), Yoh (basso, 1983).
Hanno fatto il loro debutto nell'anno 2003 e potete trovare ulteriori informazioni sul loro sito ufficiale (ovviamente è in giapponese :P ).
La canzone di maggior peso è *~asterisk~, in quanto sigla iniziale dei primi episodi di uno dei più famosi anime recenti in circolazione in Giappone, ovvero Bleach.
Vi propongo qui una bellissima e dolcissima canzone, Kizuna: lascio a voi il piacere di ascoltarvela (tra l'altro ho scoperto che il video è stato trasmesso recentemente su MTV Italia). Fate solo attenzione ai coretti in stile Okinawa che sentirete verso la fine del pezzo: son stranissimi per un orecchio occidentale, ma gli adoro! ^__^ V




Testo originale in Romanji:

ima nani shiteru ka na
kimi mo mite iru ka na
orenji iro ni somaru sora wo
asa hi ni kawaru yuuhi wo

namida koboshi atte naita yoru mo
kudaranai hanashi de asa made waratta hibi mo
wasurenai ima no boku wo sasaeru takara mono da kara
hanarete ite mo kanjiru anata no yasashi sa
da kara doko ni itattte mou hitori ja nai
donna koto atte mo kujikenai

sora to umi ga kasanatta ano shima no you na
hanarete mo onaji iro ni yasashiku mazari au
hora yori sou kizuna

dore dore wo shittari dore dore wo shiranakattari
tomattari mae ni susundari ushiro ni sagattari
mizukara korogaru toki mo areba te wo karite korogaru toki mo aru
karan koron mata hirogaru
karan koron mata korogaru

sotto mune ni te wo atete nemurenai yoru wa
yume no naka de mata aeru kikoeru komori uta
senaka wo osu kizuna

LaLaLa....
hora yori sou kizuna

tomo no koe ga mune ni hibiita namida de nijinja michi wa mienai n da
ima GET UP! mi agenda hora onaji sora kesshite kodoku ja nee n da
subete se oi komu koto wa nai sa ii ka minna iru n da ima shinjiru n da kizuna
kuzurenai kienai sa kore dake wa saa iku n da!

ippo ippo tada mae e ippo ippo hohaba awase
korobisou nara sou te wo tsukame Say Wo! Wo! Wo! minna de utae
ippo ippoi susume mae e ippo ippo hohaba awase
korobisou nara sou kono te tsukame Say Wo! Wo! minna de utae

ima nani shiteru ka na kimi mo mite iru ka na
ame wa yami sora ni kakaru aachi niji de tsunagaru kimi to boku

Traduzione in inglese (by Mognet):

I wonder what you're doing right now?
I wonder if you're looking at this too?
The sky dyed an orange color
The setting sun that changes into the morning sun

The nights when we cried, both of us shedding our tears
The days that we laughed until morning, having pointless conversations
I won't forget either of them, they're treasures that anchor me as I am now
I feel it even when we're apart, your kindness
So no matter where I go, I'm not alone
No matter what happens, I'm not crushed

The sky and sea met, and like the birds
Even if we're apart, we're blended gently with the same colors
Hey, we have a close bond

I knew what the matter was, I didn't know what the matter was
I'm halted, I'm moving forward, I'm backing off
When I fall down, I am lended a hand, and fall down again
Karan-koron, I open up again
Karan-koron, I fall down again

Softly putting a hand over my heart, on nights when I can't sleep
We'll meet again in my dreams, I can hear a lullaby
Our bond pushes me on

La la la....
Hey, we have a close bond

My friends voices sounded out in my heart; I can't see the road with my eyes blurred by tears
Get up now! I looked up, and hey it's the same sky; by no means am I lonely
I don't have to carry everything on my own; it's great that everyone's here, I believe now in our bond
It won't collapse, it won't disappear; With this, let's move on!

A step, a step, I just move forward, a step, a step, our paces match
If it seems like you're going to fall asleep, yes, grab my hand; Say wo! Wo! Wo! Everyone sing
A step, a step, I just move forward, a step, a step, our paces match
If it seems like you're going to fall asleep, yes, grab my hand; Say wo! Wo! Wo! Everyone sing

I wonder what you're doing right now? I wonder if you're looking at this too?
The rain has stopped, an arch hangs in the sky; you and I are connected by a rainbow


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07 ottobre 2006

Blogger Beta: facciamo il punto della situazione!

Buongiorno a tutti!
Oggi qui ci sono 13°C e piove. Il mio lettino non voleva abbandonarmi al mio triste destino da piccola colf, ma la mamma ha usato armi non convenzionali per abbattere ogni resistenza: "Se sei ancora a letto quando papà esce dal bagno, vedrai che casino!"

Ed eccomi qui, sfuggita temporaneamente alle faccende domestiche per (appunto) fare un po' il punto della situazione (e accapo) sul nuovo Blogger, che, come i miei lettori più fidati sanno, sto testando per l'intera comunità di capre tibetane del sud-ovest dell'isola di La Digue!

1. Il sistema per adesso è totalmente in inglese: chi non è pratico della meravigliosa lingua di Lord Byron (il quale disse: "Nel primo bacio d'amore rivive il paradiso terrestre") può passare al Beta, ma potrebbe trovarsi un attimo in confusione.

2. Per accedere al Beta serve necessariamente un account di Google: ciò significa che bisogna essere iscritti a Gmail e possedere uno dei magnifici indirizzi di posta elettronica del tipo baubaumiciomicio@gmail.com. Se non sbaglio lo si può ottenere solo tramite invito (potrei anche sbagliarmi!): nella mia immensa bontà, offrirò un invito a chi dovesse chiedermelo tramite un commento. :P

3. Per il momento non potranno accedere al nuovo sistema (manco se lo volessero) i possessori di blog che hanno determinate caratteristiche, ovvero:
- chi aggiorna il proprio blog tramite FTP o un server esterno a blogspot (ovvero il sistema di Blogger)
- chi aveva attivato l'upgrade Plus (che Blogger ormai non offre più da due anni)
- chi ha un blog tenuto in "comproprietà" con altri utenti (ovvero un team blog)

4. Se non avete ancora ricevuto la possibilità di passare a Blogger Beta ma non rientrate nei possessori di blog del punto precedente, non preoccupatevi! Tale passaggio sarà graduale e piano piano arriveranno tutti gli inviti. Se voleste accelerarlo, potete fare un nuovo account all'indirizzo: beta.blogger.com Ovviamente in seguito si potrà riportare il vecchio account sul nuovo.

5. Il sistema di pubblicazione dei post è nettamente più veloce rispetto al precedente: con il vecchio venivano creati tanti file html quanti erano i post e veniva ricreato l'indice del sito. Molti di voi ricorderanno quindi le lunghe attese per la pubblicazione dei propri post. Con la Beta, scordatevele! Infatti i testi vengono direttamente salvati all'interno di un database. Non è più quindi necessaria la creazione di pagine esterne e la re-indicizzazione: tutto è istantaneamente preso dal DB.

6. Entra in gioco anche in Blogger la possibilità di rendere il blog privato o meno, dando i permessi di accesso solo ad una determinata cerchia di utenti

7. E' stata fatta anche un'ulteriore implementazione degli RSS: ora si può tener traccia anche dei commenti totali o dei singoli post. Se avete commentato e volete vedere se qualcuno vi ha risposto, potete farlo semplicemente guardando l'RSS.

8. In fase di amministrazione, sono state cambiate un paio di posizioni di link, per evitare, ad esempio, lunghe ricerche per trovare il link per il cambio di template o per la visualizzazione del blog

9. Dopo tonnellate di richieste, finalmente anche su Blogger sono state introdotte le categorie. Per adesso si può unicamente "etichettare" i post, in futuro verranno forniti ulteriori strumenti per la ricerca e la visualizzazione dei post (per questo vedrete in tutti i miei prossimi post la dicitura "labels:" dopo categorie)

10. E' stato creato un rivoluzionario sistema per la gestione dei template, che però non ho ancora testato dal momento che per accedervi bisogna prima impostare uno dei layout predefiniti. Dopo tutta la faticaccia che ho fatto per realizzare questa grafica demenziale, non ho alcuna intenzione di perdere tutto. :P

11. Per il momento il sistema è stato ottimizzato per IE e Firefox, quindi gli utenti Mac che utilizzano Safari potrebbero riscontrare molti problemi.

Per adesso mi pare di aver detto tutto. Piccola parentesi: ho iniziato questo post ieri mattina e l'ho finito oggi pomeriggio. Situazione attuale: 21°C, sereno ma con un sole che scalda relativamente poco. Stamattina c'erano 11°C ed avevo un freddo cane.

Conclusione del post: l'inverno sta arrivando!

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05 ottobre 2006

Passaggio a Blogger Beta

Buongiorno adorati lettori del Bestiario!
La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei io) ieri notte, presa da raptus innovativo, si è lanciata istantaneamente nel passaggio alla nuova piattaforma di Blogger.
Ovvero Blogger Beta!
Nuova perché? Perché ricalca il vecchio sistema di gestione ma ci sono tantissime caratteristiche in più, prime fra tutte le tanto desiderate categorie di post!
Beta perché? Perché le nuove feature sono state appena sfornate, quindi potrebbero contenere dei bug.
La Compiuta Donzella del 2000 (che poi sarei sempre io) si è voluta comunque buttare nell'iniziativa e, solo per i miei lettori, produrrà una lista dei malfunzionamenti che potrete osservare in questo blog (non ovviamente imputabili a me, in quanto genio infallibile).

Una pecca importante ma aggirabile è l'impossibilità per gli utenti registrati in Blogger di lasciare commenti ai miei post usando il loro account. Lo so che morite dalla voglia di commentare, quindi vi svelo un trucco: vi basterà identificarvi come "Anonimo" o "Altro" (e quest'ultima opzione vi permette di inserire un nickname). Quindi commentate, mannaggia alla pupattola!

Internet Explorer 6 avrà un po' di problemini nel visualizzare i feed RSS: vi chiederà infatti ogni volta di scaricarlo!
Soluzione più semplice e seria? Passare a Firefox :P
Soluzione per gli amanti di casa Microzozz? Vi basta copiare il collegamento dell'RSS usando l'apposita funzione nel menu contestuale che compare schiacciando il bottone destro del mouse :P

Ogni tanto potreste vedere degli incasinamenti multipli e carpiati nella fantastica grafica del Bestiario: non vi preoccupate, non sono io che sto rovinando tutto con dei colpi di testa, bensì sono gli sviluppatori di Google (perché, per chi non lo sa, Blogger è un loro prodotto) che si stanno divertendo per rendere il sistema più "cool" (fiko!!!).

Se mi capiterà di avere un pochino più di tempo libero, sarà mia premura tenervi al corrente su tutte le evoluzioni di questa Beta: farò da cavia per voi! E se voleste passare ugualmente al Beta in questa fase di programmazione selvaggia, passate di qui e lasciatemi un commentino: sarò ben lieta di impegnarmi per cercare di trovare soluzioni ad eventuali problemi!

Magari durante la pausa pranzo vi fornità anche una bella lista delle nuove feature del sistema!
Vedremo!

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04 ottobre 2006

Indovina la foto!

Venghino signore e signori a partecipare a questo meraviglioso gioco: indovina quale luogo è ritratto nella foto!
Come potete ben vedere siamo davanti ad un bellissimo scatto di un panorama fantastico, realizzato da una bravissima e modestissima fotografa (che sarei io poi :P )
Scogli, mare, piccola penisola...dove sarà mai stata fatta questa foto?
Ovviamente cliccando sulla foto potrete vederla in tutta la sua grandezza!
Vediamo chi indovina!

P.S. Astenersi chi era presente durante lo scatto e parenti della fotografa (voi lo sapete) :P




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02 ottobre 2006

Le opinioni dei Giapponesi

Ultimamente sono in vena di misteri, quindi nei prossimi giorni magari recupererò un paio di libri interessanti e trasformerò il Bestiario da manicomio in un centro paranormale di parapsicologia parachiulen (ok, questa me la potevo risparmiare). Poi, se la luna girerà in modo giusto, vedrò di postare anche un paio di foto interessanti dell'ultima trasferta dell'estate. Stay tuned! :P

Ma passiamo al post di oggi!
Da più di un anno ormai sono solita visitare il sito di Japan Today, una sorta di quotidiano telematico giapponese. Gironzolando per i vari link potete trovare una sezione interessantissima: Pop Vox (che credo sia liberamente ispirata alla nostra vox populi).
Si tratta essenzialmente di una serie di interviste fatte alla gente comune, in una determinata zona del Giappone, su un argomento di attualità. Un po' come l'ottimo programma Secondo voi, trasmesso su tutte le reti Mediaset ad orari diversi e condotto dal bravo Paolo Del Debbio.

Visto i commenti ricevuti nel precedente post, mi è sembrato utile proporvi la visione di questo spazio.
Ma il Bestiario non sarebbe il Bestiario se la sua meravigliosamente mentecatta owner non mettesse lo zampino da baka nel vedere fatti, persone e accadimenti!

E allora lanciamoci come in un bungee jumping senza corda nel sondaggio: "Pensi che la sicurezza pubblica sia peggiorata in Giappone?" (traduzione al volo by me)
Ovviamente non mi addentrerò nella questione, ma sottolineerò evidenti bestialate, di varia natura e genere.

Da quanto dice la prima intervistata, tale Risa di 19 anni, bisogna stare attenti quando si sale sulla prima carrozza della linea Saikyo in partenza da Shinjuku alle 18.01 (ovviamente a Tokyo): pare che sia il luogo di ritrovo del Circolo dei Palpeggiatori Mascherati ®, i cui soci ivi si lanciano in virtuosissime esibizioni di mano morta. Cara Risa, grazie per l'informazione! A tal proposito, è anche arrivato un messaggio che vi giro per conoscenza: "Ci troveremo nel luogo e nell'ora stabiliti. Portate le katane 'sega-zampe di maniaco' e i tirapugni chiodati firmati da Dolce & Mazzata", firmato Associazione Difesa Gals e Ganguro Shinjuku ®.

Goto, il diciannovenne dalla faccia sveglia, è detto anche l'Indagatore dell'Incubo Nipponico: egli non ha paura della malavita giapponese, sebbene recentemente sia stata uccisa una donna in un tunnel vicino a casa sua. Il nostro impavido giovincello è più spaventato dal mondo spirituale...essendo stato posseduto una volta da un demone. Insomma, lo chiamavano Kitsune Mulder (ed in giapponese kitsune significa volpe :P ).

Rimanendo in tema, non ci sorprendiamo di trovare fra gli intervistati anche la nostra vecchia amica Sadako, con lo pseudonimo di Komazawa Koen 2: dopo la sua mitica performance in The Ring, ha paura di camminare in luoghi oscuri, solo per non far morire di infarto i poveri passanti che la dovessero incrociare.

La bella (ok, mi potevo risparmiare l'aggettivo) Nico di 25 anni professa invece l'assoluta sicurezza delle strade giapponesi, in contrasto con l'inferno di Parigi e Londra. Beh, per lei questo discorso è validissimo dal momento che un buon 75% dei malfattori non le si avvicina intimorito dalla sua sfavillante bellezza, mentre il restante 25% viene messo in fuga dalla ferocissima belva (il cui nome potrebbe benissimo essere Terminator) che tiene in grembo.

Alla fin fine mi son pure divertita a scrivere queste cretinate...quasi quasi ne faccio un altro! (per vostro sommo dolore :P )

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